Crollo battiti cardiaci
Buongiorno,
scusate ma ho un po' di ansia per il fatto che 2 mesi fa ho perso improvvisamente mio padre, sano e con vita sana, che non ha mai avuto problemi, per arresto cardiaco e non hanno ancora trovato alcuna motivazione o disfunzione.
Io ho fatto qualche anno fa prova sotto sforzo (tutto ok), holter 48h (una volta mi hanno trovato una tripletta ventricolare, l'ho rimesso dopo 6 mesi e non hanno più rilevato nulla a parte 5-6 extra sopraventricolari), eco ok a parte prolasso mitrale con minima insufficienza a cui nessuno ha mai dato peso.
Da qualche giorno quando sono in movimento ho i battiti "normali" sui 70-80-90-100, a seconda di quello che sto facendo, ma appena mi siedo mi crollano a 52-55... la notte anche 43.
Ho sempre avuto i battiti un po' bassi ma non così tanto bassi, invece certi giorni appena sono seduta o stesa mi arrivano a questi valori.
Devo preoccuparmi per questi valori?
Dovrei fare un altro holter?
Ho spesso anche un po' di senso di confusione mentale e senso di sbandamento (ma non soltanto nei momenti in cui ho i battiti bassi), senso di fame/stomaco vuoto e debolezza anche se ho mangiato da poco, non so se possa c'entrare col cuore o se possa essere più legato alla cervicale, visto che ne soffro.
A volte, se mi alzo in piedi, ho anche come la sensazione che i battiti ci mettano un po' ad alzarsi per riadattarsi come se facessero un po' fatica. Ho anche la pressione un po' basso, di solito sui 100/60, a volte un po' meno.
Grazie
scusate ma ho un po' di ansia per il fatto che 2 mesi fa ho perso improvvisamente mio padre, sano e con vita sana, che non ha mai avuto problemi, per arresto cardiaco e non hanno ancora trovato alcuna motivazione o disfunzione.
Io ho fatto qualche anno fa prova sotto sforzo (tutto ok), holter 48h (una volta mi hanno trovato una tripletta ventricolare, l'ho rimesso dopo 6 mesi e non hanno più rilevato nulla a parte 5-6 extra sopraventricolari), eco ok a parte prolasso mitrale con minima insufficienza a cui nessuno ha mai dato peso.
Da qualche giorno quando sono in movimento ho i battiti "normali" sui 70-80-90-100, a seconda di quello che sto facendo, ma appena mi siedo mi crollano a 52-55... la notte anche 43.
Ho sempre avuto i battiti un po' bassi ma non così tanto bassi, invece certi giorni appena sono seduta o stesa mi arrivano a questi valori.
Devo preoccuparmi per questi valori?
Dovrei fare un altro holter?
Ho spesso anche un po' di senso di confusione mentale e senso di sbandamento (ma non soltanto nei momenti in cui ho i battiti bassi), senso di fame/stomaco vuoto e debolezza anche se ho mangiato da poco, non so se possa c'entrare col cuore o se possa essere più legato alla cervicale, visto che ne soffro.
A volte, se mi alzo in piedi, ho anche come la sensazione che i battiti ci mettano un po' ad alzarsi per riadattarsi come se facessero un po' fatica. Ho anche la pressione un po' basso, di solito sui 100/60, a volte un po' meno.
Grazie
[#1]
I suoi disturbi non hanno niente a che fare con il suo cuore
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Premetto che non sono una sportiva. Quindi il fatto di avere battiti notturni che stanno sui 42-50 e battiti diurni che a riposo (appena mi siedo o se sto un po' ferma in piedi) arrivano anche sui 52-55 non è un problema, anche se prima li avevo sì bassi ma non così tanto? E' anche vero che appena mi metto in movimento si rialzano e arrivano anche a 80-90-100. Spero allora che il mio gran senso di debolezza e sbandamento non sia dato da questi battiti troppo bassi. Se ho capito bene quindi non è necessario che faccia alcun controllo giusto?
[#4]
Utente
Egregio Dott. Cecchini,
Davvero mi perdoni ma a volte non so dove sbattere la testa. Come da consulto che qui già le avevo esposto il mio battito generalmente è sempre stato basso e anzi a volte mi preoccupava proprio il fatto che certi momenti fosse anche troppo basso secondo me, ad esempio spesso mi bastava sedermi per vedere i battiti scendere a 50-55. E devo dire che da sempre ho i battiti tendenzialmente bassi, la notte anche 45.
È da qualche settimana invece che ci sono giorni in cui non so per quale motivo ho il problema opposto, ovvero battiti alti (molto più alti visto che di solito a riposo ho sempre sui 50-55-60). Da qualche settimana ci sono giorni in cui già a riposo ho battiti con una trentina di bpm in più rispetto al solito, sugli 80. E appena mi alzo in piedi mi schizzano a 95-100. E mi basta fare una rampa di scale lentamente o camminare lentamente per casa che mi arrivano anche a 110-120. E ripeto, non capisco il motivo visto che tendenzialmente li ho sempre molto bassi (pur non essendo una sportiva).
E tutto questo non asintomatico, ma accompagnato da affanno, senso di affaticamento, sensazione di dispnea come se avessi un peso o un’inquietudine/affanno interno a livello del petto, spesso mi partono anche una serie infinita di sbadigli proprio per cercare di colmare la sensazione di mancanza di aria... e al minimo movimento un gran affanno. Oggi addirittura mi son dovuta fermare mentre davo l’aspirapolvere (attività non certo così faticosa), per i battiti a 115 e un gran affanno e sensazione dispnea.
Le chiedo, come può essere che in una persona con battiti sempre tendenzialmente bassi vi siano giorni in cui invece anche a riposo si attestano sugli 80 per partire a 100-120 al minimo movimento come alzarsi in piedi e camminare lentamente? Può essere una cosa preoccupante?
1 mesetto fa avevo fatto un holter 24h (per altri motivi, perché ancora non mi capitavano questi battiti accelerati, ma l’avevo fatto solo per una sensazione di extrasistole), ed era tutto ok, avevano trovato 4-5 extra sopraventricolari, quindi praticamente nulla, però appunto non l’ho fatto durante questi giorni di battiti alti e affanno .
La mia difficoltà sta ora nel capire se catalogare il tutto come una semplice ansia o se è meglio fare ulteriori accertamenti.
La ringrazio intanto per una risposta, ma soprattutto per la sua pazienza.
Grazie ancora
Davvero mi perdoni ma a volte non so dove sbattere la testa. Come da consulto che qui già le avevo esposto il mio battito generalmente è sempre stato basso e anzi a volte mi preoccupava proprio il fatto che certi momenti fosse anche troppo basso secondo me, ad esempio spesso mi bastava sedermi per vedere i battiti scendere a 50-55. E devo dire che da sempre ho i battiti tendenzialmente bassi, la notte anche 45.
È da qualche settimana invece che ci sono giorni in cui non so per quale motivo ho il problema opposto, ovvero battiti alti (molto più alti visto che di solito a riposo ho sempre sui 50-55-60). Da qualche settimana ci sono giorni in cui già a riposo ho battiti con una trentina di bpm in più rispetto al solito, sugli 80. E appena mi alzo in piedi mi schizzano a 95-100. E mi basta fare una rampa di scale lentamente o camminare lentamente per casa che mi arrivano anche a 110-120. E ripeto, non capisco il motivo visto che tendenzialmente li ho sempre molto bassi (pur non essendo una sportiva).
E tutto questo non asintomatico, ma accompagnato da affanno, senso di affaticamento, sensazione di dispnea come se avessi un peso o un’inquietudine/affanno interno a livello del petto, spesso mi partono anche una serie infinita di sbadigli proprio per cercare di colmare la sensazione di mancanza di aria... e al minimo movimento un gran affanno. Oggi addirittura mi son dovuta fermare mentre davo l’aspirapolvere (attività non certo così faticosa), per i battiti a 115 e un gran affanno e sensazione dispnea.
Le chiedo, come può essere che in una persona con battiti sempre tendenzialmente bassi vi siano giorni in cui invece anche a riposo si attestano sugli 80 per partire a 100-120 al minimo movimento come alzarsi in piedi e camminare lentamente? Può essere una cosa preoccupante?
1 mesetto fa avevo fatto un holter 24h (per altri motivi, perché ancora non mi capitavano questi battiti accelerati, ma l’avevo fatto solo per una sensazione di extrasistole), ed era tutto ok, avevano trovato 4-5 extra sopraventricolari, quindi praticamente nulla, però appunto non l’ho fatto durante questi giorni di battiti alti e affanno .
La mia difficoltà sta ora nel capire se catalogare il tutto come una semplice ansia o se è meglio fare ulteriori accertamenti.
La ringrazio intanto per una risposta, ma soprattutto per la sua pazienza.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.2k visite dal 24/08/2020.
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