Occlusione arteria coronaria
gentili dottori, riposto la domanda dal profilo di mio padre dove ci sono altre informazioni inerenti il suo stato di salute che potrete facilmente recuperare, mi scuso per l'accaduto
Mio padre, nell'ambito di accertamenti per effettuare una tavi, si e' sottoposto a tac coronarica che recita:
Lo studio TC delle arterie coronarie, eseguito con tecnica assiale con protocollo di acquisizionw HR dopo iniezione a bolo elettronicamente controllato di mezzo di contrasto iodato per venam e con ricostruzione 3D ed MPR ha mostrato
normale emergenza delle due arterie coronarie, coronaria sinistra:pervio il tronco comune
l'arteria interventricolare anteriore e' interessata da modificazioni ateromasiche al terzo prossimale, in particolare in corrispondenza dell'emergenza di un ampio ramo diagonale, peraltro ramificato e ben distribuito alla parete anteriore del ventricolo sx, si apprezza placca complessa con componente soft superficiale che determina una riduzione dell'ampiezza del lume pervio di circa il 60%; il vaso si mantiene poi pervio e di calibro sufficientemente lungo tutto il suo decorso, apprezzabile anche oltre l'apice cardiaco quale ricorrente nel solco interventricolare posteriore
l'arteria circonflessa e' sufficientemente pervia e da' origine precocemente ad un ramo per il nodo senoatriale, quindi ad un ramo marginale ottuso pervio e distribuito alla parete libera del ventricolo sinistro
coronaria di dx:il vaso e' ateromasico e di calibro inomogeneo ma pervio lungo tutto il suo decorso:dà origine precocemente ad un ramo infundibolare e ad un ramo marginale acuto, entrambi pervi al flusso ematico, pervio il prolungamento posterolaterale
ora la mia domanda e':secondo voi ci sono i margini per un'angioplastica percutanea o e' necessario un bypass?
(mio padre ha dei noti problemi di bpco, insufficienza aortica e mitralica severa e il cardiochirurgo per queste patologie ha gia' espresso delle perplessità sulla fattibilita' di un intervento di cardiochirurgia)
grazie
Mio padre, nell'ambito di accertamenti per effettuare una tavi, si e' sottoposto a tac coronarica che recita:
Lo studio TC delle arterie coronarie, eseguito con tecnica assiale con protocollo di acquisizionw HR dopo iniezione a bolo elettronicamente controllato di mezzo di contrasto iodato per venam e con ricostruzione 3D ed MPR ha mostrato
normale emergenza delle due arterie coronarie, coronaria sinistra:pervio il tronco comune
l'arteria interventricolare anteriore e' interessata da modificazioni ateromasiche al terzo prossimale, in particolare in corrispondenza dell'emergenza di un ampio ramo diagonale, peraltro ramificato e ben distribuito alla parete anteriore del ventricolo sx, si apprezza placca complessa con componente soft superficiale che determina una riduzione dell'ampiezza del lume pervio di circa il 60%; il vaso si mantiene poi pervio e di calibro sufficientemente lungo tutto il suo decorso, apprezzabile anche oltre l'apice cardiaco quale ricorrente nel solco interventricolare posteriore
l'arteria circonflessa e' sufficientemente pervia e da' origine precocemente ad un ramo per il nodo senoatriale, quindi ad un ramo marginale ottuso pervio e distribuito alla parete libera del ventricolo sinistro
coronaria di dx:il vaso e' ateromasico e di calibro inomogeneo ma pervio lungo tutto il suo decorso:dà origine precocemente ad un ramo infundibolare e ad un ramo marginale acuto, entrambi pervi al flusso ematico, pervio il prolungamento posterolaterale
ora la mia domanda e':secondo voi ci sono i margini per un'angioplastica percutanea o e' necessario un bypass?
(mio padre ha dei noti problemi di bpco, insufficienza aortica e mitralica severa e il cardiochirurgo per queste patologie ha gia' espresso delle perplessità sulla fattibilita' di un intervento di cardiochirurgia)
grazie
[#1]
Suo padre se non erro ha anche una insufficienza mitralica ed aortica severa, o sbaglio?
Non so niente si suo padre neppure l'eta', il peso se sia diabetico, iperteso, fumatore, la terapia che esegue, neppure una ecografia..
com posso esserel utile?
cordialita' cecchini
Non so niente si suo padre neppure l'eta', il peso se sia diabetico, iperteso, fumatore, la terapia che esegue, neppure una ecografia..
com posso esserel utile?
cordialita' cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
dottore mio padre non e' diabetico,non fuma,non bene,e' alto 1,72 peso 74 kg
le riporto l'esito dell'ecografia del precedente consulto
gentili Dottori, oggi mio padre ha praticato visita cardiologica ecg ecocolordoppler anni 72, monorene congenito, lieve insufficienza renale, moderato BPCO, ipertensione arteriosa in trattamento P/A 12O/80 EOC:TONI PURI, SOFFIO SISTOLICO 4/6 LEVINE SUL FOCOLAIO AORTICO E AL MESOCARDIO, 3/6 LEVINE ALL'APICE E SUL FOCOLAIO MITRALICO EOT:MV ASPRO DIFFUCO ECG:RS CONDOTTA A FC DI 720 BMP:NORMALE LA CONDUZIONE AV, NEI LIMITI LA RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE ECOCARDIOGRAMMA 2D COLOR DOPPLER:VENTRICOLO SINISTRO DI NORMALI DIMENSIONI ENDOCAVITARIE E SPESSO CAVITARI (SIV 12MM, VSTD 55MM, PP 9MM, SV 44, 6 ML/M2, CO=3, 31ML/MIN) CONSERVATA LA FUNZIONE SISTOLICA GLOBALE E LA SEGMENTARIA.
VALVOLA MITRALE CON EMIANULUS SCLEROTICO, LEMBO ANTERIORE SEGMENTO A2 RIDONDANTE, APPARATO SOTTOVALVOLARE MITRALICO CON MULTIPLE CORDE RIDONDANTI.
EVIDENZA DI INSUFFICIENZA MITRALICA VEROSIMILMENTE ORGANICA CON 2 JET DI RIGURGITO DI CUI UNO CENTRALE TRA A2 EP2 ED UNO MEDIALE TRA A3 E P3, DI GRADO MODERATO SEVERO (3-4+/4) CON MINIMO RESERVE FLOW IN VENA POLMONARE.
VALVOLA AORTICA MARCATAMENTE CALCIFICATA CON MACROCALFICAZIONI NODULARI ALLE COMMISSURE E CALFICAZIONE DELLA CUSPIDE CORONARICA DESTRA CHE APPARE IMMOBILE.
STENOINSUFFICIENZA AORTICA DI GRADO SEVERO CON MASSIMA INSUFFICIENZA E SEVERA STENOSI (PHT=220 MCSEC, GRADIENTE MEDIO =42MMHG, V MAX =4.5M/SEC).
PRESENZA DI REVERSE FLOW IN AORTA ASCENDENTE, ARCO E NEL PRIMO TRATTO DELL'AORTA DISCENDENTE TORACICA.
SENI DI VALSAVA AORTA ASCENDENTE ECTASICI (39 MM-40 MM) SEZIONI ESTRE NORMALI, PERICARDIO NORMALE, VCI DI NORMALI DIMENSIONI E CON CONSERVATA ESCURSIONE RESPIRATORIA.
IT DI GRADO ALMENO LIEVE MODERATO DA CUI SI STIMA UNA PAPS DI CIRCA 50 MMHG PRATICARE ECOCARDIOGRAMMA TRANSESOFAGEO.
alla luce di questi elementi e della precedente tac coronarica,secondo lei e' fattibile un intervento di angioplastica?grazie
le riporto l'esito dell'ecografia del precedente consulto
gentili Dottori, oggi mio padre ha praticato visita cardiologica ecg ecocolordoppler anni 72, monorene congenito, lieve insufficienza renale, moderato BPCO, ipertensione arteriosa in trattamento P/A 12O/80 EOC:TONI PURI, SOFFIO SISTOLICO 4/6 LEVINE SUL FOCOLAIO AORTICO E AL MESOCARDIO, 3/6 LEVINE ALL'APICE E SUL FOCOLAIO MITRALICO EOT:MV ASPRO DIFFUCO ECG:RS CONDOTTA A FC DI 720 BMP:NORMALE LA CONDUZIONE AV, NEI LIMITI LA RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE ECOCARDIOGRAMMA 2D COLOR DOPPLER:VENTRICOLO SINISTRO DI NORMALI DIMENSIONI ENDOCAVITARIE E SPESSO CAVITARI (SIV 12MM, VSTD 55MM, PP 9MM, SV 44, 6 ML/M2, CO=3, 31ML/MIN) CONSERVATA LA FUNZIONE SISTOLICA GLOBALE E LA SEGMENTARIA.
VALVOLA MITRALE CON EMIANULUS SCLEROTICO, LEMBO ANTERIORE SEGMENTO A2 RIDONDANTE, APPARATO SOTTOVALVOLARE MITRALICO CON MULTIPLE CORDE RIDONDANTI.
EVIDENZA DI INSUFFICIENZA MITRALICA VEROSIMILMENTE ORGANICA CON 2 JET DI RIGURGITO DI CUI UNO CENTRALE TRA A2 EP2 ED UNO MEDIALE TRA A3 E P3, DI GRADO MODERATO SEVERO (3-4+/4) CON MINIMO RESERVE FLOW IN VENA POLMONARE.
VALVOLA AORTICA MARCATAMENTE CALCIFICATA CON MACROCALFICAZIONI NODULARI ALLE COMMISSURE E CALFICAZIONE DELLA CUSPIDE CORONARICA DESTRA CHE APPARE IMMOBILE.
STENOINSUFFICIENZA AORTICA DI GRADO SEVERO CON MASSIMA INSUFFICIENZA E SEVERA STENOSI (PHT=220 MCSEC, GRADIENTE MEDIO =42MMHG, V MAX =4.5M/SEC).
PRESENZA DI REVERSE FLOW IN AORTA ASCENDENTE, ARCO E NEL PRIMO TRATTO DELL'AORTA DISCENDENTE TORACICA.
SENI DI VALSAVA AORTA ASCENDENTE ECTASICI (39 MM-40 MM) SEZIONI ESTRE NORMALI, PERICARDIO NORMALE, VCI DI NORMALI DIMENSIONI E CON CONSERVATA ESCURSIONE RESPIRATORIA.
IT DI GRADO ALMENO LIEVE MODERATO DA CUI SI STIMA UNA PAPS DI CIRCA 50 MMHG PRATICARE ECOCARDIOGRAMMA TRANSESOFAGEO.
alla luce di questi elementi e della precedente tac coronarica,secondo lei e' fattibile un intervento di angioplastica?grazie
[#3]
Suo padre deve essere operato per le due valvulopatie.
Prima dell'intervento verra' eseguita coronarografia in modo da eseguire eventualemnte una angioplastica od un by pass coronarico (in quest'ultimo caso durante l 'intervento per la valvulopatia).
La funzione globale (anche se sovrastimata dalla insufficienza mitralica).
Suo padre e' un paziente grave e va curato come si deve.
Le serve solo un buon centro cardiochirurgico e nella sua citta' c'e' un'ottima cardiochirurgia pubblica
Arrivederci
Prima dell'intervento verra' eseguita coronarografia in modo da eseguire eventualemnte una angioplastica od un by pass coronarico (in quest'ultimo caso durante l 'intervento per la valvulopatia).
La funzione globale (anche se sovrastimata dalla insufficienza mitralica).
Suo padre e' un paziente grave e va curato come si deve.
Le serve solo un buon centro cardiochirurgico e nella sua citta' c'e' un'ottima cardiochirurgia pubblica
Arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 29/07/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.