Mancato battito
Salve dottori, soffro da un po di una senzazione di avere un battito in meno al cuore come un tonfo e contemporaneamente quando avverto cio ho una sensazione di mancamento del respiro. (ho provato a sentire i battiti nel momento che mi succede e in quel momento non sento il battito)
Premetto di aver scoperto circa 5 mesi fa di avere il wolf parkinson white asintomatico, ho effettuato ecg e prova sotto sforzo nella quale si è riscontrato che la via accessoria anomala è poco conduttiva e quindi superati i 100 battiti il cuore smette di usare la via anomala e usa la via "normale".
Ora la mia domanda è questa, questi tonfi al cuore possono dipendere dal wpw?
Li accuso al 99% delle volte dopo i pasti appena mi rilasso può dipendere da altre patologie?
A breve prenderò un appuntamento per Holter ma visto il periodo le attese sono lunghe e volevo sapere se potevo stare "tranquillo".
Vi ringrazio anticipatamente
Premetto di aver scoperto circa 5 mesi fa di avere il wolf parkinson white asintomatico, ho effettuato ecg e prova sotto sforzo nella quale si è riscontrato che la via accessoria anomala è poco conduttiva e quindi superati i 100 battiti il cuore smette di usare la via anomala e usa la via "normale".
Ora la mia domanda è questa, questi tonfi al cuore possono dipendere dal wpw?
Li accuso al 99% delle volte dopo i pasti appena mi rilasso può dipendere da altre patologie?
A breve prenderò un appuntamento per Holter ma visto il periodo le attese sono lunghe e volevo sapere se potevo stare "tranquillo".
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Medico Chirurgo
Salve.
Le sue sono banali extrasistoli.
Ciò che dovrebbe dirmi è se ha effettuato uno studio elettrofisiologico: perché, veda, solo con quest'ultimo è possibile valutare le caratteristiche di conduttività del fascio accessorio in maniera definitiva ed eventualmente decidere per una ablazione con radiofrequenza o lasciare tutto immodificato specie se non ha mai avuto crisi di F.A. parossistica o di Tachicardia parossistica sopraventricolare.
Ma tutto questo il suo cardiologo aritmologo certamente lo sa.
Eviti ovviamente sempre farmaci che ritardano la conduzione lungo l'asse NSA-NAV- BRANCA DX E SN, perché possono facilitare una conduzione anterograda attraverso la via accessoria che può rivelarsi " fastidiosa".
Di WPW si vive bene...basta essere ben seguiti.
P.S. se non le rispondessi è perché non mi arrivano le repliche.
È colpa dello Staff non mia.
Buona giornata.
Caldarola.
Le sue sono banali extrasistoli.
Ciò che dovrebbe dirmi è se ha effettuato uno studio elettrofisiologico: perché, veda, solo con quest'ultimo è possibile valutare le caratteristiche di conduttività del fascio accessorio in maniera definitiva ed eventualmente decidere per una ablazione con radiofrequenza o lasciare tutto immodificato specie se non ha mai avuto crisi di F.A. parossistica o di Tachicardia parossistica sopraventricolare.
Ma tutto questo il suo cardiologo aritmologo certamente lo sa.
Eviti ovviamente sempre farmaci che ritardano la conduzione lungo l'asse NSA-NAV- BRANCA DX E SN, perché possono facilitare una conduzione anterograda attraverso la via accessoria che può rivelarsi " fastidiosa".
Di WPW si vive bene...basta essere ben seguiti.
P.S. se non le rispondessi è perché non mi arrivano le repliche.
È colpa dello Staff non mia.
Buona giornata.
Caldarola.
[#2]
Utente
Buongiorno dottore grazie mille per la risposta, no il mio cardiologo dopo l'ecg sotto sforzo mi ha detto che non dovevo fare nient'altro, soltanto ripetere gli esami ( ecg e ecg sotto sforzo ) 1 o 2 volte l anno per tenere sotto controllo la situazione. Non ho mai avuto altri sintomi apparte questo descritto in precedenza
[#3]
Medico Chirurgo
Bene.
Segua il suo cardiologo che la conosce molto meglio di me.
Che ha valutato l'ECG a 12 derivazioni e il test da sforzo.
Nella fattispecie l'extrasistole che riferisce, se isolata, non costituisce un problema.
Tuttavia con calma programmi un Holter, sempre che il suo cardiologo sia d'accordo.
Mi sembra di capire che non lo abbia mai fatto!
Buona giornata.
Caldarola.
Segua il suo cardiologo che la conosce molto meglio di me.
Che ha valutato l'ECG a 12 derivazioni e il test da sforzo.
Nella fattispecie l'extrasistole che riferisce, se isolata, non costituisce un problema.
Tuttavia con calma programmi un Holter, sempre che il suo cardiologo sia d'accordo.
Mi sembra di capire che non lo abbia mai fatto!
Buona giornata.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 28/07/2020.
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