Tachicardia
Buongiorno dottore, ho 61 anni e nel complesso in buone condizioni di salute.
Soffro di crisi tachicardiche raggiungendo max 130 pulsazioni da adolescente sino ad ora.
Ogni tot di anni ecco la crisi.
In breve dopo la terza esecuzione di holter 24 ore si raggiunge la diagnosi di TACHICARDIA PAROSSISTICA SOPRAVENTRICOLARE CON 60 BESV E 31 BEV.
SI CONSIGLIA BASSO DOSAGGIO DI BETA-BLOCCANTE CHE NON PRENDO IN QUANTO DI SERA RISPETTO IL CALO FISIOLOGICO DEI BATTITI SCENDENDO A 56.Ho eseguito sotto suggerimento dell'aritmologo un ecocardio che recita: VENTRICOLO SX DI NORMALI DIMENSIONI CON FUNZIONE SISTOLICA CONSERVATA.
FIBROSI MITRALICA CON MINIMO RIGURGITO MITRALICO, MINIMO IL TRICUSPIDALICO CON PAPS NEI LIMITI.
SEZIONE DX NELLA NORMA.
ATRIO SX NEI LIMITI.
ALL'ESAME HO RAGGIUNTO 114 PULSAZIONI E LA DOTTORESSA ANCH'ESSA MI CONSIGLIA IL BETA.
BLOCCANTE.
E' UN CUORE DA RITENERSI ANCORA SANO?
GRAZIE
.
Soffro di crisi tachicardiche raggiungendo max 130 pulsazioni da adolescente sino ad ora.
Ogni tot di anni ecco la crisi.
In breve dopo la terza esecuzione di holter 24 ore si raggiunge la diagnosi di TACHICARDIA PAROSSISTICA SOPRAVENTRICOLARE CON 60 BESV E 31 BEV.
SI CONSIGLIA BASSO DOSAGGIO DI BETA-BLOCCANTE CHE NON PRENDO IN QUANTO DI SERA RISPETTO IL CALO FISIOLOGICO DEI BATTITI SCENDENDO A 56.Ho eseguito sotto suggerimento dell'aritmologo un ecocardio che recita: VENTRICOLO SX DI NORMALI DIMENSIONI CON FUNZIONE SISTOLICA CONSERVATA.
FIBROSI MITRALICA CON MINIMO RIGURGITO MITRALICO, MINIMO IL TRICUSPIDALICO CON PAPS NEI LIMITI.
SEZIONE DX NELLA NORMA.
ATRIO SX NEI LIMITI.
ALL'ESAME HO RAGGIUNTO 114 PULSAZIONI E LA DOTTORESSA ANCH'ESSA MI CONSIGLIA IL BETA.
BLOCCANTE.
E' UN CUORE DA RITENERSI ANCORA SANO?
GRAZIE
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[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
se lei ha davvero episodimdi tachicardia parossistica sopraventricolare documentata è opportuno che lei si sottoponga ad un tentativo di ablazione
dato che non vuole assumere beta bloccanti l altra alternativa è tenersi le sue tachicardie
arrivedèrci
dato che non vuole assumere beta bloccanti l altra alternativa è tenersi le sue tachicardie
arrivedèrci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
le crisi di tachicardia si sono ridotte molto osservando una dieta,peso 81 kg.Sono affetto altresi' da ernia iatale da scivolamento.iIl peso ero 84 a causa del locdown emergenziale covid..M i sento solo un po' affaticato rispetto a prima.Nel 2003 l'ecocardio presentava un minimo rigurgito tricuspidale,mentre era assente nella mitrale.Quest'anno invece e' minimo anche nella mitrale. Sono peggiorato.La cardiologa non ha dato troppo importanza e mi invita controllo oggni anno.GRAZIE
[#4]
Utente
Desidero segnalare che il dott.cecchini a volte invia delle risposte abbastanza frettolose e con maleducazione.d'accordo che le consulenze sono gratuite, ma i medici devono rispondere con frasi a modo e non "faccia come crede".mi sento amareggiato e non lo contattero' mai +.non esiste altro cardiologo da contattare? Grazie
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
Gentile utente, io non fornisco risposte frettolose.
Se lei legge la mia risposta le ho detto:
1- se leiha delle tachicardie parossistiche sopraventricolari e' consigliabile eseguire un tentativo di ablazione
2 questo anche visto che lei dice di NON volere terapia farmacologica che invece la sua cardiologa le ha consigliato
Quindi e' lei che decide
1 di non fare studio elettrofisiologico
2 di non assumere alcuna terapia consigliata dalla sua CArdiologa.
liberissimo di credermi o meno e quindi di chiedere una consulenza da altri eccellenti cardiologi qui sul sito, ma io non le rispondero' piu' a quesiti analoghi.
Sul prossimo scriva per cortesia "NON per il Dott Cecchini" in modo che sia lei che io possiamo risparmiare tempo.
cordialita'
cecchini
Se lei legge la mia risposta le ho detto:
1- se leiha delle tachicardie parossistiche sopraventricolari e' consigliabile eseguire un tentativo di ablazione
2 questo anche visto che lei dice di NON volere terapia farmacologica che invece la sua cardiologa le ha consigliato
Quindi e' lei che decide
1 di non fare studio elettrofisiologico
2 di non assumere alcuna terapia consigliata dalla sua CArdiologa.
liberissimo di credermi o meno e quindi di chiedere una consulenza da altri eccellenti cardiologi qui sul sito, ma io non le rispondero' piu' a quesiti analoghi.
Sul prossimo scriva per cortesia "NON per il Dott Cecchini" in modo che sia lei che io possiamo risparmiare tempo.
cordialita'
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 850 visite dal 27/07/2020.
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