Prolasso con insufficienza
Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 28 anni e da circa 8 anni ho scoperto di avere un prolasso della valvola mitralica con insufficienza.
Durante il primo ecocardiogramma l'insufficienza è stata definita come lieve.
Nell'ultimo eco eseguito nell'aprile del 2019 si legge: prolasso prevalente del LAM con insufficienza valvolare grado lieve-medio.
Lembo anteriore ridondante e ampiamente prolassante.
Premettendo che giovedì effettuerò il controllo annuale di routine, volevo chiedere: episodi di mancanza di respiro (fame d'aria), possono essere riconducibili al mio stato?
Mi rendo conto che a volte fatico a gestire l'ansia e mi è capitato in passato di avvertire tale sintomo in concomitanza con situazioni di stress o di preoccupazione.
Purtroppo però ho sempre il timore che c'entri l'insufficienza valvolare...
Grazie ancora a chi risponderà
Durante il primo ecocardiogramma l'insufficienza è stata definita come lieve.
Nell'ultimo eco eseguito nell'aprile del 2019 si legge: prolasso prevalente del LAM con insufficienza valvolare grado lieve-medio.
Lembo anteriore ridondante e ampiamente prolassante.
Premettendo che giovedì effettuerò il controllo annuale di routine, volevo chiedere: episodi di mancanza di respiro (fame d'aria), possono essere riconducibili al mio stato?
Mi rendo conto che a volte fatico a gestire l'ansia e mi è capitato in passato di avvertire tale sintomo in concomitanza con situazioni di stress o di preoccupazione.
Purtroppo però ho sempre il timore che c'entri l'insufficienza valvolare...
Grazie ancora a chi risponderà
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Per il momento la insufficienza valvoalre mitralica non le puo' certo creare alcun sintomo
La sua e' uan condisione- a quanto leggo - che richiede periodici controlli ecocolordoppler cardiaci , di mantenere valori pressori piu bassi possibile e di eseguire profilassi antibiotici prima di ogni manovra invasiva ( dall'igiene denrtale alla endoscopia)
Arrivederci
La sua e' uan condisione- a quanto leggo - che richiede periodici controlli ecocolordoppler cardiaci , di mantenere valori pressori piu bassi possibile e di eseguire profilassi antibiotici prima di ogni manovra invasiva ( dall'igiene denrtale alla endoscopia)
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua rapida ed esaustiva risposta dottore. Attendo giovedì nella speranza che nell'ultimo anno non ci sia stata una evoluzione in peggio. Il cardiologo mi ha spiegato che è una patologia molto frequente nelle donne giovani e longilinee. Tuttavia, spero di non dover rinunciare alla sana attività fisica(camminate all'aria aperta, nuoto, aerobica 'leggera')...mi peserebbe molto alla mia età.
Grazie ancora
Grazie ancora
[#3]
I dati che lei ha riportato non sono certo di un soggetto "marfanoide",(cm 160 x 55 kg) per cui il prolasso mitralico e' per lo meno dubbio (in ogni caso non posso vedere la ecogarfia cardiaca)..
Detto questo si tranquuillizzie segua un regime di vita del tutto normale
Detto questo si tranquuillizzie segua un regime di vita del tutto normale
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 27/07/2020.
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