Valvulopatia aortica degenerativa
Salve, Gentile Dottore.
Ho 59 anni e, da circa 30 anni sono affetta da rettocolite ulcerosa, trattata con cortisone e mesalazina.
Tre anni fa mi sono seriamente ammalata di depressione maggiore e attacchi di panico.
Facendo un ecocolordopplergrafia, ho scoperto di avere una valvulopatia mitroaortica di grado lieve moderato.
Il referto è il seguente:Ventricolo sinistro di normali dimensioni, e normali indici di funzionalità (FE: 65%...) Fibro-calcificazioni valvolari aortiche in valvola tricuspide; spessori e cinesi parietal nella norma.
Radice aortica ascendente nella norma.
Assenza di versamento pericardio.
Doppler:
Insufficienza aortica lieve-moderata e mitralica lieve.
Conclusioni: Ipertensione arteriosa.
Ateromasia carotidea.
Valvulopatia mito-aortica lieve su base degenerativa.
Questo referto risale a un anno e mezzo fa.
Avrei dovuto fare
L' altro controllo ad Aprile, ma a causa del covid 19 non sono stata più chiamata.
Sono preoccupata perché non mi sento bene, ho sempre palpitazioni molto intense e mancanza di respiro, mi sento spesso stanca e mi affatico facilmente.
Mi capita di avere doloretti allo sterno o in altre parti del torace.
Potrebbe trattarsi di Angina?
Stanotte ho dovuto chiamare la guardia medica per una forte tachicardia che non passava, mi è durata circa 20/25 minuti.
Il cuore sembrava impazzito e facevo fatica a parlare.
Non credo sia stato un attacco di panico, perché di solito la tachicardia va via dopo qualche minuto.
Ultimamente ho anche problemi con la pillola della pressione (Lacirex 4 mg), la pressione si alza sui 140/150
e 90 di minima.
Adesso da qualche
giorno sto prendendo nifedipina EG 20 mg, ieri sera la pressione era un po' bassa, poi è risalita a 115/70.
Soffro anche di emicrania con aura con gravi disturbi neurologici, mi era stato consigliato di prendere la cardioaspirina ma, per via della rettocolite ulcerosa non posso prenderla e mi sento sempre in pericolo anche perché ho due fratelli che hanno avuto l'infarto.
Aspetto un Suo parere /consiglio, Gentile Dottore, sono molto combattuta per via di tutti questi problemi.
La Ringrazio in anticipo.
Ho 59 anni e, da circa 30 anni sono affetta da rettocolite ulcerosa, trattata con cortisone e mesalazina.
Tre anni fa mi sono seriamente ammalata di depressione maggiore e attacchi di panico.
Facendo un ecocolordopplergrafia, ho scoperto di avere una valvulopatia mitroaortica di grado lieve moderato.
Il referto è il seguente:Ventricolo sinistro di normali dimensioni, e normali indici di funzionalità (FE: 65%...) Fibro-calcificazioni valvolari aortiche in valvola tricuspide; spessori e cinesi parietal nella norma.
Radice aortica ascendente nella norma.
Assenza di versamento pericardio.
Doppler:
Insufficienza aortica lieve-moderata e mitralica lieve.
Conclusioni: Ipertensione arteriosa.
Ateromasia carotidea.
Valvulopatia mito-aortica lieve su base degenerativa.
Questo referto risale a un anno e mezzo fa.
Avrei dovuto fare
L' altro controllo ad Aprile, ma a causa del covid 19 non sono stata più chiamata.
Sono preoccupata perché non mi sento bene, ho sempre palpitazioni molto intense e mancanza di respiro, mi sento spesso stanca e mi affatico facilmente.
Mi capita di avere doloretti allo sterno o in altre parti del torace.
Potrebbe trattarsi di Angina?
Stanotte ho dovuto chiamare la guardia medica per una forte tachicardia che non passava, mi è durata circa 20/25 minuti.
Il cuore sembrava impazzito e facevo fatica a parlare.
Non credo sia stato un attacco di panico, perché di solito la tachicardia va via dopo qualche minuto.
Ultimamente ho anche problemi con la pillola della pressione (Lacirex 4 mg), la pressione si alza sui 140/150
e 90 di minima.
Adesso da qualche
giorno sto prendendo nifedipina EG 20 mg, ieri sera la pressione era un po' bassa, poi è risalita a 115/70.
Soffro anche di emicrania con aura con gravi disturbi neurologici, mi era stato consigliato di prendere la cardioaspirina ma, per via della rettocolite ulcerosa non posso prenderla e mi sento sempre in pericolo anche perché ho due fratelli che hanno avuto l'infarto.
Aspetto un Suo parere /consiglio, Gentile Dottore, sono molto combattuta per via di tutti questi problemi.
La Ringrazio in anticipo.
[#1]
Direi che la,terapia con calcioantagonisti come lacidioina o amlodipina non sia la,più indicata per lei.
Un beta bloccante le regolarizzerebbe la pressione e la,frequenza
La sua situazione ecografia non è drammatica assolutamente
arrivederci
Un beta bloccante le regolarizzerebbe la pressione e la,frequenza
La sua situazione ecografia non è drammatica assolutamente
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, intanto grazie per avermi risposto, mi sento più tranquilla.
Quindi le palpitazioni, la tachicardia e la mancanza di respiro non dipendono dalla valvulopatia?
Il medico curante, secondo lei, è in grado di prescrivermi il beta bloccante? Non so ancora quando mi chiameranno in ospedale per il controllo ecografico e la visita cardiologica.
La ringrazio ancora
Arrivederci.
Quindi le palpitazioni, la tachicardia e la mancanza di respiro non dipendono dalla valvulopatia?
Il medico curante, secondo lei, è in grado di prescrivermi il beta bloccante? Non so ancora quando mi chiameranno in ospedale per il controllo ecografico e la visita cardiologica.
La ringrazio ancora
Arrivederci.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 23/07/2020.
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