Tachicardia
Gentili Dottori,
Avrei bisogno di chiedervi un'informazione.
Da qualche giorno mi capita di avere delle fitte al petto, tra i seni e sotto al collo, a livello sternale.
Ho anche bruciore, ma soprattutto ho tachicardia.
Non ho extrasistoli, però sento la necessità, specialmente dopo i pasti, di fare dei respiri profondi perché sento un peso sul petto.
Un mese fa ho fatto due ECG (da cui è emersa rispettivamente tachicardia sopraventricolare e tachicardia sinusale) e un ecocardiogramma, risultato nella norma.
La tachicardia è stata definita benigna, perché attribuibile al morbo di Basedow di cui sono affetta.
Soffro anche di reflusso.
Non sono fumatrice e non bevo alcolici.
Quindi volevo chiedervi se secondo voi questa mia tachicardia può essere pericolosa o se è semplicemente legata al reflusso e quindi posso stare tranquilla visti gli esiti degli esami cardiologici.
Grazie
Avrei bisogno di chiedervi un'informazione.
Da qualche giorno mi capita di avere delle fitte al petto, tra i seni e sotto al collo, a livello sternale.
Ho anche bruciore, ma soprattutto ho tachicardia.
Non ho extrasistoli, però sento la necessità, specialmente dopo i pasti, di fare dei respiri profondi perché sento un peso sul petto.
Un mese fa ho fatto due ECG (da cui è emersa rispettivamente tachicardia sopraventricolare e tachicardia sinusale) e un ecocardiogramma, risultato nella norma.
La tachicardia è stata definita benigna, perché attribuibile al morbo di Basedow di cui sono affetta.
Soffro anche di reflusso.
Non sono fumatrice e non bevo alcolici.
Quindi volevo chiedervi se secondo voi questa mia tachicardia può essere pericolosa o se è semplicemente legata al reflusso e quindi posso stare tranquilla visti gli esiti degli esami cardiologici.
Grazie
[#1]
"da cui è emersa rispettivamente tachicardia sopraventricolare e tachicardia sinusale".
Ovviamente questa non può essere la risposta di un cardiologo, le spiace fare copia ed incolla del referto?
Grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
Gli ECG mi sono stati fatti in PS.
Nel primo referto è scritto "Vigile, ABC ispettivo nella norma, gozzo tiroideo, toni cardiaci validi, tachicardici, ritmici, pause libere.
ECG: tachicardia sinusale a 126 bpm, ripolarizzazione nella norma. In ecoscopia: vena cava sottile, cavità cardiache non dilatate, non versamento pericardico". È scritto anche che il ritmo ecg è anormale.
Tutti i valori degli esami del sangue erano nella norma, così come anche quelli del secondo esito del PS, dove a proposito dell'ECG il medico scrive "Toni cardiaci validi, tachicardici, pause apparentemente libere". In questo caso, dell'Ecg è scritto che è nei limiti di norma, con frequenza cardiaca di 110/115 bpm.
Ho dovuto in seguito mostrare questi esiti ad un angiologo, perché in PS mi era stato consigliato di fare un ecodoppler degli arti inferiori, per via di questo forte dolore al petto. Il medico mi ha detto che si tratta di tachicardie benigne e di stare tranquilla, che potevano essere riconducibili ad ansia/reflusso/ipertiroidismo.
Aggiungo anche che questa tachicardia tende a diminuire in posizione distesa, mentre aumenta durante i pasti, mentre parlo o stando seduta/in piedi dopo aver mangiato.
Secondo lei è meglio fare una visita cardiologica approfondita?
La ringrazio
Gli ECG mi sono stati fatti in PS.
Nel primo referto è scritto "Vigile, ABC ispettivo nella norma, gozzo tiroideo, toni cardiaci validi, tachicardici, ritmici, pause libere.
ECG: tachicardia sinusale a 126 bpm, ripolarizzazione nella norma. In ecoscopia: vena cava sottile, cavità cardiache non dilatate, non versamento pericardico". È scritto anche che il ritmo ecg è anormale.
Tutti i valori degli esami del sangue erano nella norma, così come anche quelli del secondo esito del PS, dove a proposito dell'ECG il medico scrive "Toni cardiaci validi, tachicardici, pause apparentemente libere". In questo caso, dell'Ecg è scritto che è nei limiti di norma, con frequenza cardiaca di 110/115 bpm.
Ho dovuto in seguito mostrare questi esiti ad un angiologo, perché in PS mi era stato consigliato di fare un ecodoppler degli arti inferiori, per via di questo forte dolore al petto. Il medico mi ha detto che si tratta di tachicardie benigne e di stare tranquilla, che potevano essere riconducibili ad ansia/reflusso/ipertiroidismo.
Aggiungo anche che questa tachicardia tende a diminuire in posizione distesa, mentre aumenta durante i pasti, mentre parlo o stando seduta/in piedi dopo aver mangiato.
Secondo lei è meglio fare una visita cardiologica approfondita?
La ringrazio
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta.
In realtà sul foglio dell'ECG fatto al primo accesso in PS compare "Tachicardia sopraventricolare", mentre sul referto del medico del PS è scritto "Tachicardia sinusale"
Mentre al secondo accesso in PS, avvenuto una settimana dopo, è scritto "Tachicardia sinusale" sia sul foglio dell'ECG sia sul referto del medico.
Mi scuso ma ho dimenticato di precisare questa cosa. Non so se possa essere d'aiuto.
Inoltre sia il medico del PS sia l'endocrinologo da cui sono seguita mi hanno consigliato di prendere Inderal in questi casi, perché a lungo andare il cuore potrebbe avere problemi per via dell'eccesso di ormoni tiroidei che tendonoad aumentare il ritmo cardiaco. Secondo lei posso prendere 1/4 di Inderal? O può essere che questa tachicardia sia un effetto del reflusso/esofagite?
Grazie ancora
La ringrazio per la risposta.
In realtà sul foglio dell'ECG fatto al primo accesso in PS compare "Tachicardia sopraventricolare", mentre sul referto del medico del PS è scritto "Tachicardia sinusale"
Mentre al secondo accesso in PS, avvenuto una settimana dopo, è scritto "Tachicardia sinusale" sia sul foglio dell'ECG sia sul referto del medico.
Mi scuso ma ho dimenticato di precisare questa cosa. Non so se possa essere d'aiuto.
Inoltre sia il medico del PS sia l'endocrinologo da cui sono seguita mi hanno consigliato di prendere Inderal in questi casi, perché a lungo andare il cuore potrebbe avere problemi per via dell'eccesso di ormoni tiroidei che tendonoad aumentare il ritmo cardiaco. Secondo lei posso prendere 1/4 di Inderal? O può essere che questa tachicardia sia un effetto del reflusso/esofagite?
Grazie ancora
[#5]
Lasci perdere le risposte automatiche del computer, ma si basi su ciò che scrive il cardiologo.
Se deve assumere Inderal questo va assunto a dosi congrue: una persona del suo peso dovrebbe assumerne almeno mezza cpr mattino e sera, data la farmacocinetica del farmaco.
Arrivederci
Se deve assumere Inderal questo va assunto a dosi congrue: una persona del suo peso dovrebbe assumerne almeno mezza cpr mattino e sera, data la farmacocinetica del farmaco.
Arrivederci
[#8]
Ex utente
Gentile Dottore,
Ieri mi sono dimenticata di chiederle un'informazione.
Mio nonno materno è morto a quasi 70 anni al terzo infarto, ma era un grande fumatore dall'età di 15 anni. Il nonno paterno invece (anche lui fumatore ma non accanito) è sopravvissuto ad un infarto a circa 60 anni, ma ha avuto a circa 80 anni una piccola ischemia che lo ha poi portato ad avere un grave decadimento cognitivo.
Le volevo chiedere quindi se secondo lei, vista la familiarità, abbia senso fare anche ecg sotto sforzo o ecocolordoppler al cuore durante gli esami di routine e soprattutto se questi esami vanno richiesti al medico di base o se si possono fare eventualmente presso centri privati.
La ringrazio ancora
Buona giornata
Ieri mi sono dimenticata di chiederle un'informazione.
Mio nonno materno è morto a quasi 70 anni al terzo infarto, ma era un grande fumatore dall'età di 15 anni. Il nonno paterno invece (anche lui fumatore ma non accanito) è sopravvissuto ad un infarto a circa 60 anni, ma ha avuto a circa 80 anni una piccola ischemia che lo ha poi portato ad avere un grave decadimento cognitivo.
Le volevo chiedere quindi se secondo lei, vista la familiarità, abbia senso fare anche ecg sotto sforzo o ecocolordoppler al cuore durante gli esami di routine e soprattutto se questi esami vanno richiesti al medico di base o se si possono fare eventualmente presso centri privati.
La ringrazio ancora
Buona giornata
[#10]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio molto.
Vorrei chiederle se, visto che i miei sintomi persistono (dolore al petto - principalmente torace sinistro, e tachicardia, che si è attenuata dopo aver assunto Inderal ma pur sempre presente soprattutto dopo i pasti), abbia senso fare ulteriori indagini non invasive sulla mia situazione cardiaca nonostante i due ecg e l'ecocardiogramma o se è tutto riconducibile a reflusso. Solitamente in questi casi prendo del pantoprazolo, ma il medico che mi ha prescritto i farmaci che sto assumendo adesso è in ferie e non so se posso prendere anche quello, quindi sostanzialmente mi sto tenendo i dolori. In più non voglio intasare il PS o chiamare la guardia medica per chiedere se sia possibile assumere un farmaco come un ipp. Mi sono anche dimenticata di dirle che il medico del PS mi aveva consigliato di fare gli esami di routine della pillola (con omocisteina, proteina c attivata, proteina c reattiva, tempo di antitrombina,...) e colesterolo totale + hdl per via del sospetto iniziale di trombosi. Gli esami erano tutti nella norma.
Certamente togliermi anni di vita per delle sigarette non è nei miei programmi.
La ringrazio ancora e le auguro una buona serata
La ringrazio molto.
Vorrei chiederle se, visto che i miei sintomi persistono (dolore al petto - principalmente torace sinistro, e tachicardia, che si è attenuata dopo aver assunto Inderal ma pur sempre presente soprattutto dopo i pasti), abbia senso fare ulteriori indagini non invasive sulla mia situazione cardiaca nonostante i due ecg e l'ecocardiogramma o se è tutto riconducibile a reflusso. Solitamente in questi casi prendo del pantoprazolo, ma il medico che mi ha prescritto i farmaci che sto assumendo adesso è in ferie e non so se posso prendere anche quello, quindi sostanzialmente mi sto tenendo i dolori. In più non voglio intasare il PS o chiamare la guardia medica per chiedere se sia possibile assumere un farmaco come un ipp. Mi sono anche dimenticata di dirle che il medico del PS mi aveva consigliato di fare gli esami di routine della pillola (con omocisteina, proteina c attivata, proteina c reattiva, tempo di antitrombina,...) e colesterolo totale + hdl per via del sospetto iniziale di trombosi. Gli esami erano tutti nella norma.
Certamente togliermi anni di vita per delle sigarette non è nei miei programmi.
La ringrazio ancora e le auguro una buona serata
[#12]
Ex utente
Gentile Dottor Cecchini,
Mi ritrovo ancora una volta a disturbarla.
Pare che questa storia non abbia più fine. Le spiego: ho dovuto fare gli esami del sangue per il mio ipertiroidismo e sono risultati fuori dalla norma i leucociti e il linfociti. Parlando con un amico di famiglia, che è medico di base, mi ha detto di non allarmarmi perché i valori (leucociti: 15.56 su un massimo di 11, linfociti: 8.23 su un massimo di 4) possono essere riconducibili ai miei problemi di salute. Avevo altri valori fuori dal range: ferro alto (165 su un massimo di 140) e b12 bassa (146 su un minimo di 180)
Sentendo il mio endocrinologo però, dato che sto assumendo cortisone, questi valori non sono normali (anzi, dovrebbero essere bassi) e avendo sempre questo dolore al petto persistente, mi ha consigliato di tornare in PS per un elettrocardiogramma, per capire se ci fosse una miocardite o qualcosa del genere. Ecg normale, auscultazione polmoni normali. Non mi hanno fatto esami del sangue, solo d dimero di nuovo (talmente negativo che neanche me lo hanno messo nel referto, a detta del medico del ps). Ora, io non so seriamente a chi rivolgermi perché sto cambiando medico di base, però volevo chiederle un parere. Secondo lei, per quel che riguarda il cuore, posso mettermi l'anima in pace?
I medici si sono allarmati perché il dolore non passa con pantoprazolo e continuo ad avere gonfiore addominale, extrasistole e affanno quando parlo. Ho sempre pensato fossero sintomi del reflusso, avendo fatto ecg ed eco un mese e mezzo fa risultati normali. Se non ho niente al cuore e i medici che mi seguono mi suggeriscono continuamente di fare indagini più approfondite, va a finire che mi ammalo veramente e vorrei evitare.
La ringrazio e mi scusi per il disturbo, ma siccome mi pare una persona affidabile e precisa, le chiedo ancora una volta un parere.
Mi ritrovo ancora una volta a disturbarla.
Pare che questa storia non abbia più fine. Le spiego: ho dovuto fare gli esami del sangue per il mio ipertiroidismo e sono risultati fuori dalla norma i leucociti e il linfociti. Parlando con un amico di famiglia, che è medico di base, mi ha detto di non allarmarmi perché i valori (leucociti: 15.56 su un massimo di 11, linfociti: 8.23 su un massimo di 4) possono essere riconducibili ai miei problemi di salute. Avevo altri valori fuori dal range: ferro alto (165 su un massimo di 140) e b12 bassa (146 su un minimo di 180)
Sentendo il mio endocrinologo però, dato che sto assumendo cortisone, questi valori non sono normali (anzi, dovrebbero essere bassi) e avendo sempre questo dolore al petto persistente, mi ha consigliato di tornare in PS per un elettrocardiogramma, per capire se ci fosse una miocardite o qualcosa del genere. Ecg normale, auscultazione polmoni normali. Non mi hanno fatto esami del sangue, solo d dimero di nuovo (talmente negativo che neanche me lo hanno messo nel referto, a detta del medico del ps). Ora, io non so seriamente a chi rivolgermi perché sto cambiando medico di base, però volevo chiederle un parere. Secondo lei, per quel che riguarda il cuore, posso mettermi l'anima in pace?
I medici si sono allarmati perché il dolore non passa con pantoprazolo e continuo ad avere gonfiore addominale, extrasistole e affanno quando parlo. Ho sempre pensato fossero sintomi del reflusso, avendo fatto ecg ed eco un mese e mezzo fa risultati normali. Se non ho niente al cuore e i medici che mi seguono mi suggeriscono continuamente di fare indagini più approfondite, va a finire che mi ammalo veramente e vorrei evitare.
La ringrazio e mi scusi per il disturbo, ma siccome mi pare una persona affidabile e precisa, le chiedo ancora una volta un parere.
[#16]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio molto per la risposta.
Valori come VES, ALT e AST nei range possono escludere questo tipo di infezioni? Preciso che sto prendendo mezza cp di deltacortene.
Le chiedo inoltre: domani dovrei farei l'ecocardiogramma. Posso eventualmente chiederle un consiglio sul referto nel caso avessi dubbi?
La ringrazio
Buona serata
La ringrazio molto per la risposta.
Valori come VES, ALT e AST nei range possono escludere questo tipo di infezioni? Preciso che sto prendendo mezza cp di deltacortene.
Le chiedo inoltre: domani dovrei farei l'ecocardiogramma. Posso eventualmente chiederle un consiglio sul referto nel caso avessi dubbi?
La ringrazio
Buona serata
[#18]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio ancora una volta.
Attualmente sto prendendo mezza cp di Deltacortene, 4 cp di Tapazole e pillola estroprogestinica. Mezza cp di Inderal quando necessario per tachicardia sinusale.
Come le dicevo, dagli esami del sangue della scorsa settimana sono emersi linfociti e leucociti fuori dai range, insieme a pochi altri valori.
Inoltre ho richiesto al medico le impegnative per gli esami del sangue per troponine, ma purtroppo studiando cose biologiche, so che queste diminuiscono dopo 10-14gg dall'episodio acuto. In più mi ha prescritto anche le CPK. Vale la pena fare anche questi esami del sangue? Ho richiesto la PCR, avendo fatto la VES sotto cortisone. In più domani ho ecocardio e dopodomani ho un Holter (il medico non ha voluto farmi fare l'ECG sotto sforzo, perché a suo parere l'Holter è più preciso). Come le dicevo, ecg fatto sabato è risultato negativo ma non me lo hanno dato. Lo stesso per D Dimero.
I medici vedendo quei valori di leucociti e linfociti non si sono particolarmente allarmati, nonostante siano un po' alti.
Grazie e buona serata
La ringrazio ancora una volta.
Attualmente sto prendendo mezza cp di Deltacortene, 4 cp di Tapazole e pillola estroprogestinica. Mezza cp di Inderal quando necessario per tachicardia sinusale.
Come le dicevo, dagli esami del sangue della scorsa settimana sono emersi linfociti e leucociti fuori dai range, insieme a pochi altri valori.
Inoltre ho richiesto al medico le impegnative per gli esami del sangue per troponine, ma purtroppo studiando cose biologiche, so che queste diminuiscono dopo 10-14gg dall'episodio acuto. In più mi ha prescritto anche le CPK. Vale la pena fare anche questi esami del sangue? Ho richiesto la PCR, avendo fatto la VES sotto cortisone. In più domani ho ecocardio e dopodomani ho un Holter (il medico non ha voluto farmi fare l'ECG sotto sforzo, perché a suo parere l'Holter è più preciso). Come le dicevo, ecg fatto sabato è risultato negativo ma non me lo hanno dato. Lo stesso per D Dimero.
I medici vedendo quei valori di leucociti e linfociti non si sono particolarmente allarmati, nonostante siano un po' alti.
Grazie e buona serata
[#20]
Ex utente
Gentile Dottore,
Ecco l'esito dell'esame fatto (ecocardiogramma m-2D-colordoppler)
PPVS 8mm
SIV 8mm
AO anul. 30 mm
AS 30 mm
VSTD 40 ml/mq
FE 65%
Ecocolordoppler: rigurgito aortico
Conclusioni: ventricolo sinistro con normale volumetria e funzione sistolica. Non aree asinergiche ventricolari. Apparati valvolari indenni. Trascurabilissimo rigurgito aortico. Non versamento pericardico.
Cosa le pare?
La ringrazio
Ecco l'esito dell'esame fatto (ecocardiogramma m-2D-colordoppler)
PPVS 8mm
SIV 8mm
AO anul. 30 mm
AS 30 mm
VSTD 40 ml/mq
FE 65%
Ecocolordoppler: rigurgito aortico
Conclusioni: ventricolo sinistro con normale volumetria e funzione sistolica. Non aree asinergiche ventricolari. Apparati valvolari indenni. Trascurabilissimo rigurgito aortico. Non versamento pericardico.
Cosa le pare?
La ringrazio
[#22]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio molto.
Le chiedo un ultimo parere, che forse esula dalle sue competenze specifiche.
Con indici di flogosi (VES e PCR) negative, è possibile scartare infezione?
Ho fatto anche esami troponine e cpk, risultate entrambe nei range.
Con questo la saluto e tolgo definitivamente il disturbo.
Grazie e buona giornata
La ringrazio molto.
Le chiedo un ultimo parere, che forse esula dalle sue competenze specifiche.
Con indici di flogosi (VES e PCR) negative, è possibile scartare infezione?
Ho fatto anche esami troponine e cpk, risultate entrambe nei range.
Con questo la saluto e tolgo definitivamente il disturbo.
Grazie e buona giornata
[#24]
Ex utente
Gentile Dottor Cecchini,
Le scrivo il referto dell'Holter 24h eseguito circa 10 gg fa.
"Ritmo sinusale con frequenza media 77, minima 46 alle ore 04.23, massima 185 alle ora 14.58.
Pause superiori a 2500 sono state 0. Battiti ventricolari 0. Battiti sopraventricolari 6, isolati. Non aritmie ipocinetiche. Non alterazione ischemiche di ST-T. Si segnala, nell'ambito del ritmo sinusale, FC bassa nelle ore notturne, molto elevata nelle ore diurne cui sul diario clinico è riportata attività motoria intensa."
Cosa ne pensa? Quei battiti sopraventricolari con extrasistoli?
Grazie mille
Buona giornata
Le scrivo il referto dell'Holter 24h eseguito circa 10 gg fa.
"Ritmo sinusale con frequenza media 77, minima 46 alle ore 04.23, massima 185 alle ora 14.58.
Pause superiori a 2500 sono state 0. Battiti ventricolari 0. Battiti sopraventricolari 6, isolati. Non aritmie ipocinetiche. Non alterazione ischemiche di ST-T. Si segnala, nell'ambito del ritmo sinusale, FC bassa nelle ore notturne, molto elevata nelle ore diurne cui sul diario clinico è riportata attività motoria intensa."
Cosa ne pensa? Quei battiti sopraventricolari con extrasistoli?
Grazie mille
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 5.2k visite dal 08/07/2020.
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