Tachicardia e sensazione di perdita di coscienza nel dormiveglia

Gentili dottori,

Innanzitutto grazie per il supporto che fornite online.


Sono una donna di 32 anni: da due anni circa, soffro di ansia e qualche attacco di panico (in realtà ne ho avuti pochi e soprattutto la notte).


Sono seguita da una psicoterapeuta e da quando ho avuto l’esordio, molto molto forte peraltro, mi curo con Paroxetina 20 mg.
Da circa un anno sto scalando la paroxetina e sono ormai mesi che sono stabile a 10 mg al giorno.
In questi ultimi mesi però, complice il Covid (periodo durante il quale ho lavorato moltissimo), un trasloco e altro, ho ricominciato ad avere delle somatizzazioni di ansia.
Durante il giorno, all’improvviso, il cuore batte più forte per una ventina di secondi poi torna normale; ma soprattutto avverto questa strana sensazione: mentre sto per addormentarmi, inizio ad avere tonfi al cuore, battito irregolare e soprattutto la sensazione di cadere in avanti (o di perdere coscienza per pochi secondi) che mi fa sobbalzare.
In queste ultime notti ho avuto anche degli attacchi di panico leggeri.
Durante il giorno sono stanchissima e ho spesso sonnolenza: questa sensazione si ripete a volte anche dopo pranzo, quando provo a riposare.


Premesso che già due anni fa feci tutti esami ed erano negativi (sangue, due risonanze alla testa di cui una con contrasto, holter cardiaco ed elettrocardiogramma...), devo pensare sempre che sia legato all’ansia o è il caso di fare nuovi accertamenti?
Inizia ad essere invalidante e non vorrei ricorrere agli ansiolitici... ma non so come fare... valeriana/melatonina o altro funzionano poco...

Anche di recente ho fatto esami del sangue: tiroide ok, solo ferritina bassissima.
Non prendo pillola e non fumo.


Grazie e buon lavoro!