Extrasistoli di non nota origine

Buonasera.
Condizioni pregresse: PFO (già pianificata la chiusura, al momento terapia antiaggregazione), prolasso mitralico con minimo rigurgito, minimo prolasso tricuspidale.
Ipotesa.
Tendenzialmente tachicardica. Blocco di branca dx co lievi ritardi di ripolarizzazione.
Rm cuore: "Nei limiti le dimensioni del ventricolo di sinistra (VTDi = 66 ml/mq).
Nella norma la funzione sistolica complessiva (FE 68%) del ventricolo di sinistra; nei limiti di
norma la cinetica regionale.
Regolare lo spessore delle pareti miocardiche.
Nella norma le dimensioni (VTDi = 66 ml/mq) e la funzione ventricolare di destra (FE 69%) ".

Tiroide ok tranne gli anticorpi leggermente aumentati.
Potassio tendenzialmente basso ma nei limiti.

Volevo chiedere se una di queste situazioni possa essere responsabile di fastidiosissime extrasistoli di diversa natura: a volte sono colpi singoli sordi, quasi "brucianti", altre volte colpi singoli che mi fanno sussultare, altre volte a salve, altre sfarfallii della durata di qualche secondo che non smettono se non tossisco o cambio posizione.
Finora in holter sono state colte extra atriali (qualche migliaio al giorno) e ventricolari (circa un centinaio al giorno) in più una tripletta ventricolare a frequenza sui 100 bpm. Però non sono praticamente mai stati colti i "tonfi" percepibili, nei giorni in cui avevo addosso l'apparecchio.
Spesso avverto questi fastidi a riposo in posizione seduta, sia a digiuno che a stomaco pieno.
A volte arrivano se mi chino o se cambio posizione. Mi è successo anche mentre andavo al bagno.
Fatto sta che ne avverto chiaramente una decina al giorno e mi spavento un sacco.
Cosa potrebbe essere?
Grazie.