Esami per scongiurare miocardite
Buongiorno,
Volevo chiedervi quali sono gli esami del sangue e strumentali specifici che possono scongiurare una diagnosi di miocardite.
Qui la mia breve storia:
Ho avuto una broncopolmonite a dicembre.
A gennaio ho iniziato ad avere problemi di palpitazioni e extrasistoli che si stanno ancora manifestando (siamo a fine giugno), senza menzionare la stanchezza e debolezza che per fortuna non ho più.
Nel frattempo ho eseguito 2 ECG che non hanno riscontrato problemi, un ecocardiogramma completo a fine gennaio dove tutto è nella norma (atrio e ventricolo sinistro compreso) e ho eseguito un Holter 24H che ha riscontrato bpv circa 1760, rari battiti sopraventricolari e 2 sottoslivellamenti ST.
Un'eco fatta a gennaio dopo un mese dalla broncopolmonite (possibile virale) è già indicativa per scongiurare una miocardite oppure è stata eseguita troppo presto?
Gli esami del sangue son sempre andati bene ma non ho mai fatto né troponina né CK-MB né BNP (li ho in programma a breve).
Sono questi maggiormente indicativi per un danno cardiaco?
Possono essere nel caso indicativi di una possibile miocardite iniziata a gennaio?
Grazie per le risposte e cordiali saluti
Matteo
Volevo chiedervi quali sono gli esami del sangue e strumentali specifici che possono scongiurare una diagnosi di miocardite.
Qui la mia breve storia:
Ho avuto una broncopolmonite a dicembre.
A gennaio ho iniziato ad avere problemi di palpitazioni e extrasistoli che si stanno ancora manifestando (siamo a fine giugno), senza menzionare la stanchezza e debolezza che per fortuna non ho più.
Nel frattempo ho eseguito 2 ECG che non hanno riscontrato problemi, un ecocardiogramma completo a fine gennaio dove tutto è nella norma (atrio e ventricolo sinistro compreso) e ho eseguito un Holter 24H che ha riscontrato bpv circa 1760, rari battiti sopraventricolari e 2 sottoslivellamenti ST.
Un'eco fatta a gennaio dopo un mese dalla broncopolmonite (possibile virale) è già indicativa per scongiurare una miocardite oppure è stata eseguita troppo presto?
Gli esami del sangue son sempre andati bene ma non ho mai fatto né troponina né CK-MB né BNP (li ho in programma a breve).
Sono questi maggiormente indicativi per un danno cardiaco?
Possono essere nel caso indicativi di una possibile miocardite iniziata a gennaio?
Grazie per le risposte e cordiali saluti
Matteo
[#1]
Dopo sei mesi una eventuale miocardite non lascerebbe traccia negli esami del sangue
arrivedèrci
arrivedèrci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Sì, sono d'accordo ma da quanto ne so l'esame del BNP o del pro BNP ad esempio può essere indice indiretto una precedente infezione e dato che non fumo, non bevo alcoolici, non assumo caffè, ho una dieta sana e variegata, non ho particolari familiarità e fino a novembre non ho avuto problemi di alcun tipo direi che il cerchio si restringe. Ma, in questi mesi, non ho avuto alcun tipo di dispnea, né dolore toracico, né edema agli arti inferiori, niente che possa far pensare a conseguenze di una miocardite e l'ecocardiografia fatta a un mese dall'infezione era risultata ok. Secondo lei devo ripeterla a distanza di mesi? Conviene fare anche un RM? È possibile che per valutare eventuali danni (mi viene in mente ad esempio l'eventuale dilatazione del ventricolo sx) l'eco fatta a gennaio non fosse in realtà significativa perché troppo a ridosso dell'infezione?
Grazie
Grazie
[#6]
Utente
In realtà non sono stato io a supporre una miocardite ma bensì la cardiologa che mi ha visitato, questo però prima di prendere visione del referto ecocardiografico. Non ricordo più però come sia andato a finire il discorso ma credo che abbia fatto cadere subito questa ipotesi. Ma dato che mi ha messo la classica pulce nell'orecchio, la sintomatologia riporta extrasistoli, la clinica con l'Holter riporta bpv (1% nelle 24 ore anche ripetitivi), più l'idea che per effetti a lungo termine occorra fare esami più in là nel tempo qualche dubbio mi era venuto. In ogni caso dovrò sostenere un test da sforzo, un holter pressorio e BNP + ionemia. Sono ignorante in materia ma qualcosa credo sia stato notato sennò non si andrebbero a fare queste ulteriori analisi.
Matteo
Matteo
[#9]
Utente
Buongiorno Dottore, le scrivo perché nel frattempo ho avuto il risultato dell'NT-pro BNP. È 41 ng/L, ampiamente sotto il valore soglia. Sinceramente mi aspettavo un valore più basso. Ma parlando più in generale, dato che è un biomarker di insufficienza cardiaca, non dovrebbe essere prossimo allo zero?
Grazie
Cordiali saluti
Matteo
Grazie
Cordiali saluti
Matteo
[#11]
Utente
Buongiorno,
Qualche tempo fa ho completato gli esami con l'ECG da sforzo e sebbene non sia arrivato al massimale (90%) il risultato è stato negativo per ischemie indicibili, non aritmie, non sintomi soggettivi, discreto controllo inotropo, normale controllo pressori e mets 5,9.
Quindi le extrasistoli che avvertivo e avverto tuttora (anche se in misura inferiore) sono riconducibili essenzialmente allo stress?
L'attività fisica me le farebbe scomparire del tutto o le parole "scomparire del tutto" sono utopia?
Grazie
Qualche tempo fa ho completato gli esami con l'ECG da sforzo e sebbene non sia arrivato al massimale (90%) il risultato è stato negativo per ischemie indicibili, non aritmie, non sintomi soggettivi, discreto controllo inotropo, normale controllo pressori e mets 5,9.
Quindi le extrasistoli che avvertivo e avverto tuttora (anche se in misura inferiore) sono riconducibili essenzialmente allo stress?
L'attività fisica me le farebbe scomparire del tutto o le parole "scomparire del tutto" sono utopia?
Grazie
[#14]
Utente
Dottore una precisazione doverosa: ho iniziato ad avvertire questa sintomatologia delle extrasistoli e palpitazioni dopo assunzione di un fluorochinolone (Levofloxacina) insieme a problemi di pressione che non ho MAI avuto fino a prima dell'assunzione. Mai avuto extrasistoli, mai avuto palpitazioni, mai avuto picchi di pressione a 160. Tra l'altro non è il suo campo ma qualche mese dopo dall'assunzione ho avuto anche qualche problema visivo tipo palinopsia o after image. Prima di ciò non ci pensavo minimamente a privarmi la pressione che lasciavo fare esclusivamente in ambulatorio ai medici in qualche sporadica visita. Ora lei può credermi o meno ma sono convinto che l'antibiotico abbia lasciato qualche effetto collaterale che può rimanere anche a lungo termine dopo mesi dal termine dell'assunzione. Non sono l'unico, ne ho trovati altri nella stessa situazione se non peggio. AIFA e FDA hanno tra l'altro messo degli alert a riguardo su questo farmaco. Questo è per dovere di cronaca. Non mi aspetto risposte. Le auguro una buona vita.
[#15]
ci sarebbero milioni di ciechi in Italia se ciò fosse vero
Se lei pensa che io sia un medico sprovveduto si sbaglia di grosso , dia retta.
Detto,questo data la sua rimarchevole esperienza in campo medico le consiglio di curarsi da solo e non perdere tempo con me.
È lei che chiede consulti , non io a lei .
con questo la saluto
cecchini
Se lei pensa che io sia un medico sprovveduto si sbaglia di grosso , dia retta.
Detto,questo data la sua rimarchevole esperienza in campo medico le consiglio di curarsi da solo e non perdere tempo con me.
È lei che chiede consulti , non io a lei .
con questo la saluto
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 5k visite dal 24/06/2020.
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