Forame ovale pervio
Buongiorno.
Sono un "nuovo utente" che da sempre segue i consulti e le risposte degli specialisti presenti nel sito, trovandoli molto interessanti ed esaustivi.
Ho deciso di scrivervi per un problema che ho da poco scoperto di avere, il PFO.
Faccio attività agonistica, atletica, e tra le visite di routine prescritte dal medico sportivo ci sono gli ecocardiogrammi.
Ho da sempre avuto una rotazione assiale sx, definita come "variante del normale" e in assenza di shunt dx-sx.
L'ultima volta che ho fatto l'ecocardiogramma, però, il cardiochirurgo, che mi visitava per la prima volta, ha ipotizzato che potessi avere pervietà del forame ovale, consigliandomi di eseguire un ecocardiogramma con bubble test.
Dall'esame, che ho prontamente eseguito, si è evidenziato un "passaggio di microbolle dx-sx sia a riposo sia dopo manovra di Valsalva".
Da allora assumo giornalmente cardioaspirina.
Tra gli esami di approfondimento, ho effettuato una risonanza magnetica del cranio, negativa a qualsiasi lesione, e gli esami della coagulazione del sangue, perfetti anch'essi (ho una variante eterozigote del gene MTHFR, ma il dosaggio dell'omocisteina risulta anch'esso perfetto).
Mi è comunque stata riconfermata l'idoneità agonistica, con l'unico avvertimento di non effettuare immersioni sub, cosa che non ho tra l'altro mai fatto.
Vorrei far chiudere il forame, ma ho scoperto che senza danni pregressi, questo è possibile solo privatamente, ad un costo abbastanza importante.
Tra l'altro, ed è una cosa che mi dispiace tantissimo, non posso donare il sangue in quanto assumo la cardioaspirina.
Volevo chiedervi se c'è qualche possibilità di effettuare l'intervento, sia per evitarmi di assumere un medicinale per tutta la vita, sia perché avere la spada di Damocle del possibile ictus/tia/evento ischemico in agguato mi rende "quantomeno" agitato.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta e per ciò che fate.
Sono un "nuovo utente" che da sempre segue i consulti e le risposte degli specialisti presenti nel sito, trovandoli molto interessanti ed esaustivi.
Ho deciso di scrivervi per un problema che ho da poco scoperto di avere, il PFO.
Faccio attività agonistica, atletica, e tra le visite di routine prescritte dal medico sportivo ci sono gli ecocardiogrammi.
Ho da sempre avuto una rotazione assiale sx, definita come "variante del normale" e in assenza di shunt dx-sx.
L'ultima volta che ho fatto l'ecocardiogramma, però, il cardiochirurgo, che mi visitava per la prima volta, ha ipotizzato che potessi avere pervietà del forame ovale, consigliandomi di eseguire un ecocardiogramma con bubble test.
Dall'esame, che ho prontamente eseguito, si è evidenziato un "passaggio di microbolle dx-sx sia a riposo sia dopo manovra di Valsalva".
Da allora assumo giornalmente cardioaspirina.
Tra gli esami di approfondimento, ho effettuato una risonanza magnetica del cranio, negativa a qualsiasi lesione, e gli esami della coagulazione del sangue, perfetti anch'essi (ho una variante eterozigote del gene MTHFR, ma il dosaggio dell'omocisteina risulta anch'esso perfetto).
Mi è comunque stata riconfermata l'idoneità agonistica, con l'unico avvertimento di non effettuare immersioni sub, cosa che non ho tra l'altro mai fatto.
Vorrei far chiudere il forame, ma ho scoperto che senza danni pregressi, questo è possibile solo privatamente, ad un costo abbastanza importante.
Tra l'altro, ed è una cosa che mi dispiace tantissimo, non posso donare il sangue in quanto assumo la cardioaspirina.
Volevo chiedervi se c'è qualche possibilità di effettuare l'intervento, sia per evitarmi di assumere un medicinale per tutta la vita, sia perché avere la spada di Damocle del possibile ictus/tia/evento ischemico in agguato mi rende "quantomeno" agitato.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta e per ciò che fate.
[#1]
Anche io non concordo sul fatto di aspettare una ischemia cerebrale
O peggio prima di chiudere il forame ovale
Purtroppo ci sono delle
Linee guida , che io non condivido, in tal senso e risulta difficile trovare un centro che non ne tenga conto
Arrivederci
O peggio prima di chiudere il forame ovale
Purtroppo ci sono delle
Linee guida , che io non condivido, in tal senso e risulta difficile trovare un centro che non ne tenga conto
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 23/06/2020.
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