Dispnea e tachicardia dopo piccolo sforzo

Gentili dottori, vorrei avere un vostro parere perché non so se è ansia tutti i sintomi che avverto da un paio di mesi a questa parte o c'è un problema reale che sto sottovalutando.

Allora, premetto che ho 35 anni e sono un soggetto ansioso.
Ho avuto anche in passato episodi di panico che con il tempo sono riuscita a gestire... da un po' di tempo però avverto molta difficoltà sia a salire le scale che a fare piccoli sforzi, anche solo una camminata a passo svelto mi crea forte dispnea e tachicardia con battiti che arrivano anche a 150 bpm... Il tutto mi invalida, perché in quei momenti mi sento svenire e avverto anche oppressione toracica e malessere, la tachicardia passa appena mi sdraio, e quindi solo in quel momento i battiti rientrano nella normalità sui 70 bpm, anzi a volte scendono subito fino a 55/60 bpm... E questo calo repentino mi crea fastidio e malessere...
Sto prendendo anche 1/4 di compressa di inderal la mattina e 1/4 la sera ma il problena dei piccoli sforzi resta...
Poi mi stanco subito e quando cammino con i tacchi alti ancor peggio, arrivano subito alle stelle i battiti, talvolta non so neppure se si scatena una tachicardia parossistica, perché ho avuto episodi in cui salendo due rampe di scale i battiti mi sono subito arrivati a 170 bpm e mi sembrava di morire... Non mi passava neppure più l aria.

In queste circostanze misuro subito con il saturimetro la saturazione Dell ossigeno e in effetti spesse volte quando vado in tachicardia, la saturazione è sui 92/93... Quindi molto bassa...
Sono una fumatrice...
Potrebbe essere solo ansia che mi fa fissare sul cuore e farmi sentire male, o potrei avere un problema più serio?

Lo scorso anno feci tutti gli accertamenti, ecg, ecografia al cuore, holter cardiaco, e ecg da sforzo e risultò tutto nella norma.

Cosa mi consigliate?
Così mi sento invalida.

Per esempio questa sera camminando Con i tacchi lungo il corso della mia città, già dopo 10 metri mi sentivo stanca, con battiti a 130 e fiatone, a tal punto che mi sono dovuta sedere per farli scendere, poi riprendo a camminare e risalgono sempre così tanto e lì avverto fortemente e mi danno malessere... Però se mi allungo a letto, mi scendono, come in questo momento, anche a 55 bpm.
quindi passo da tachicardie, a momenti in cui sono bradicardica a riposo... Mi sento preoccupata, ho paura di avere qualcosa di serio che è stato scambiato per ansia e quindi sottovalutato...
Confido in un vostro parere e Scusate la lunghezza del messaggio.
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
Lei deve programmare un Holter.

certo se continua a fumare è inutile che si lamenti dei battiti...sa benissimo di esssere a rischiomelevstomdimimfarti, ictus e cancro

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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La ringrazio dottore per la risposta... L hotel cardiaco l ho fatto 1 anno fa e risultava tutto nella norma.. Ho fatto anche ecg sotto sforzo non portata a termine per affaticamento muscolare... Ad ogni modo non vorrei che soffrissi di tachicardia ortostatica. Perché anche in questo momento se sto allungata i miei battiti sono intorno ai 70 mentre appena mi alzo in piedi salgono vertiginosamente intorno ai 120/130 bpm, poi se salgo le scale mi sento proprio affaticata perché il cuore mi batte all'impazzata i battiti arrivano anche a 150 e mi manca il respiro, oltre che mi si annebbia la vista e mi sento oppressione al petto.
Lei ritiene che la tachicardia ortostatica sotto sforzo si accentua?
Prendo anche 1/4 di inderal al giorno ma non mi fa nulla.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
Se lei fuma sa benissimo che gli effetti della nicotina sono proprio quelli.
Quindi e' inutile che si lamenti o faccia finta di essere preoccupata
Sta prendendo in giro se stessa

cecchini
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