Ritardo nella conduzione intraventricolare e ectopie ventricolari
Buongiorno Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 23 anni, sono uno sportivo amatoriale e ho sempre praticato sport fin da piccolo.
Vi contatto in quanto vorrei un Vostro consulto riguardo l'esito di alcuni ecg di base da me eseguiti negli ultimi anni.
In particolare, nel referto di alcuni dei questi ecg di base, viene indicata la presenza di un ritardo di conduzione intraventricolare aspecifico.
(Il tracciato di tutti gli ecg di base da me eseguiti, però, mostra la presenza di un'incisura nelle derivazioni III, aVL e V1 e, più raramente, anche nelle derivazioni aVF e V2, incisure alle quali, secondo il mio medico di base, dovrebbe essere correlata l'indicazione nel referto del ritardo di conduzione).
Vorrei sapere da Voi esperti quale potrebbe essere il motivo della presenza di queste anomalie?
Vi informo inoltre che il mese scorso, a causa di fastidiosi episodi di extrasistole, mi sono sottoposto sia ad una registrazione Holter delle 24 ore, nella quale è stata segnalata la presenza di periodi di aritmia sinusale, 214 BESV (raramente in coppie, con un max/ora di 52 durante il sonno e quasi tutti concentrati durante il riposo serale/notturno) e 1257 BEV (tutti singoli, con un max/ora di 280 durante il sonno, anch'essi quasi tutti concentrati durante il risposo notturno, inclusi 8 espisodi di trigeminismo, di cui il più lungo di 25 secondi ca.
) sia ad un Ecocardiogramma Colordoppler, nel quale non è stato segnalato nulla di anomalo, fatta eccezione per un lieve rigurgito mitrale e tricuspidale.
L'anno scorso mi sono sottoposto, inoltre, ad un test da sforzo al cicloergometro, durante il quale sono stati riscontrati rari BESV a bassi carichi e un BESV nel recupero, e a un test da sforzo al gradino, durante il quale sono state riscontrate alcune pause sinusali nel primo recupero.
Considerando ciò che è stato riportato dagli esami da me svolti sopra descritti, potrebbe esistere una correlazione tra il ritardo di conduzione intraventricolare riscontrato negli ecg di base e le ectopie riscontrate nell'Holter e nel test da sforzo?
Tutto ciò è da ritenersi privo di un particolare significato clinico, oppure è meglio a Vostro parere procedere con ulteriori accertamenti per escludere la presenza di una cardiomiopatia sottostante?
In attesa di Vostra risposta, Vi porgo i miei più cordiali saluti.
sono un ragazzo di 23 anni, sono uno sportivo amatoriale e ho sempre praticato sport fin da piccolo.
Vi contatto in quanto vorrei un Vostro consulto riguardo l'esito di alcuni ecg di base da me eseguiti negli ultimi anni.
In particolare, nel referto di alcuni dei questi ecg di base, viene indicata la presenza di un ritardo di conduzione intraventricolare aspecifico.
(Il tracciato di tutti gli ecg di base da me eseguiti, però, mostra la presenza di un'incisura nelle derivazioni III, aVL e V1 e, più raramente, anche nelle derivazioni aVF e V2, incisure alle quali, secondo il mio medico di base, dovrebbe essere correlata l'indicazione nel referto del ritardo di conduzione).
Vorrei sapere da Voi esperti quale potrebbe essere il motivo della presenza di queste anomalie?
Vi informo inoltre che il mese scorso, a causa di fastidiosi episodi di extrasistole, mi sono sottoposto sia ad una registrazione Holter delle 24 ore, nella quale è stata segnalata la presenza di periodi di aritmia sinusale, 214 BESV (raramente in coppie, con un max/ora di 52 durante il sonno e quasi tutti concentrati durante il riposo serale/notturno) e 1257 BEV (tutti singoli, con un max/ora di 280 durante il sonno, anch'essi quasi tutti concentrati durante il risposo notturno, inclusi 8 espisodi di trigeminismo, di cui il più lungo di 25 secondi ca.
) sia ad un Ecocardiogramma Colordoppler, nel quale non è stato segnalato nulla di anomalo, fatta eccezione per un lieve rigurgito mitrale e tricuspidale.
L'anno scorso mi sono sottoposto, inoltre, ad un test da sforzo al cicloergometro, durante il quale sono stati riscontrati rari BESV a bassi carichi e un BESV nel recupero, e a un test da sforzo al gradino, durante il quale sono state riscontrate alcune pause sinusali nel primo recupero.
Considerando ciò che è stato riportato dagli esami da me svolti sopra descritti, potrebbe esistere una correlazione tra il ritardo di conduzione intraventricolare riscontrato negli ecg di base e le ectopie riscontrate nell'Holter e nel test da sforzo?
Tutto ciò è da ritenersi privo di un particolare significato clinico, oppure è meglio a Vostro parere procedere con ulteriori accertamenti per escludere la presenza di una cardiomiopatia sottostante?
In attesa di Vostra risposta, Vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.5k 3.7k
Ne abbiamo gia parlato del suo holter il 29 /5.
L ECG è come un quadro ...occorre vederlo,persapere se sia bello o meno e non badare al solo giudizio di altri che l hanno visto
Quindi me lo può inviare via mail a condizione che sia completo di dati anagrafici del paziente data e luogo della,struttura ,altrimenti per ovvi motivi medico legali non lo potro' prendere neppure in considerazione .
Mail cecchinicuore@ gmail.com
L ECG è come un quadro ...occorre vederlo,persapere se sia bello o meno e non badare al solo giudizio di altri che l hanno visto
Quindi me lo può inviare via mail a condizione che sia completo di dati anagrafici del paziente data e luogo della,struttura ,altrimenti per ovvi motivi medico legali non lo potro' prendere neppure in considerazione .
Mail cecchinicuore@ gmail.com
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 09/06/2020.
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