Aritmia e freddo alle mani
Gent.
mi Dottori, vi leggo spesso ed apprezzo moltissimo il Dott.
Cecchini, che ringrazio per l'opera svolta, ed a cui destino il mio 5per mille alla sua fondazione.
Non ho mai chiesto un consulto, ma questa volta mi piacerebbe conoscere un altra opinione.
Ho 61 anni, Prendo ramipril 5 mg al giorno diviso in 2 dosi.
Sono alto 1, 80, peso 78 kg, colesterolo, trigliceridi e glicemia nella norma.
Il mio problema è che ho scoperto una carenza di ferro con emoglobina a 12, e sto cercando di far alzare questo valore (con scarso risultato in questi 2 mesi) con integratori di ferro e dieta.
Il mio problema è questo: questa carenza di ferro mi fa venire le mani fredde anche in questo periodo.
Basta che la temperatura scenda a 15-17 gradi, che oltre le mani fredde, mi viene anche un aritmia o extrasistole fastidiosa.
Suppongo che questo sia dovuto al restringimento dei capillari delle mani e delle arterie coronariche che devono faticare di più per pompare il sangue.
Infatti, quando succede queste, le mie pulsazioni aumentano anche a 85 battiti.
Appena mi scaldo ritorna tuttop alla normalità.
Ho avuto 6 mesi or sono una crisi pazzesca di extrasistole (la prima nella mia vita) e dopo un holter di 24 ore, sono state riscontrate circa 10.000 extrasistole senza alcun problema al cuore.
Ho anche eseguito una visita da l cardiologo con elettrocardiogramma con varie misurazione dello funzione ventricolare ecc, ma il mio cardiologo mi ha tranquillizzato dicendo che era tutto nella norma.
Da allora ppoi le extrasistole sono andate scemando del tutto.
Devo anche dire che probabilmente (ma questa è una mia supposizione) per 4 mesi ho mangiato aglio crudo (2 grammki al giorno, tritato e macerato in olio) per liberarmi di una fastidiosa candida che oltre al livello intestinale, colpiva anche la zona faringea.
L'unico effetto che ho notato è stato il calo della pressione arteriosa di 15 punti circa (tanto che un giorno avevo 100 -55).
Non ho continuato con l'aglio in quanto ho letto che alcuni composti solforati distruggono le cellule ematiche inducendo anemia.
Poichè ero già leggermente anemico, sono peggiorata portandomi i valori dell'emoglobina a 12 e facendo scendere di conseguenza anche tutti gli altri (ribadisco che questa è solo una mia opinione)
Il mio timore nasce adesso che a causa di questa carenza di ferro, non appena viene un pò di freddo, e magari io non sono coperto abbastanza mi nasce questa aritmia.
Se questo già avviene a Maggio, come posso risolvere questo problema quando arriverà l'inverno?
Devo solo sperare in un incremento del ferro, magari con una terapia marziale.
Mi è gia successo il mese scorso, ed ho dovuto ritornare a casa, scaldarmi con una tisana calda di passiflora ed aspettare che passasse.
Ben conoscendo la vostra politica di non poter effettuare nessuna terapia on line, gradirei dai gentili dottori solo uno spassionato consiglio.
Ringraziando anticipatamente, porgo distinti saluti.
Ludovico Faraone
mi Dottori, vi leggo spesso ed apprezzo moltissimo il Dott.
Cecchini, che ringrazio per l'opera svolta, ed a cui destino il mio 5per mille alla sua fondazione.
Non ho mai chiesto un consulto, ma questa volta mi piacerebbe conoscere un altra opinione.
Ho 61 anni, Prendo ramipril 5 mg al giorno diviso in 2 dosi.
Sono alto 1, 80, peso 78 kg, colesterolo, trigliceridi e glicemia nella norma.
Il mio problema è che ho scoperto una carenza di ferro con emoglobina a 12, e sto cercando di far alzare questo valore (con scarso risultato in questi 2 mesi) con integratori di ferro e dieta.
Il mio problema è questo: questa carenza di ferro mi fa venire le mani fredde anche in questo periodo.
Basta che la temperatura scenda a 15-17 gradi, che oltre le mani fredde, mi viene anche un aritmia o extrasistole fastidiosa.
Suppongo che questo sia dovuto al restringimento dei capillari delle mani e delle arterie coronariche che devono faticare di più per pompare il sangue.
Infatti, quando succede queste, le mie pulsazioni aumentano anche a 85 battiti.
Appena mi scaldo ritorna tuttop alla normalità.
Ho avuto 6 mesi or sono una crisi pazzesca di extrasistole (la prima nella mia vita) e dopo un holter di 24 ore, sono state riscontrate circa 10.000 extrasistole senza alcun problema al cuore.
Ho anche eseguito una visita da l cardiologo con elettrocardiogramma con varie misurazione dello funzione ventricolare ecc, ma il mio cardiologo mi ha tranquillizzato dicendo che era tutto nella norma.
Da allora ppoi le extrasistole sono andate scemando del tutto.
Devo anche dire che probabilmente (ma questa è una mia supposizione) per 4 mesi ho mangiato aglio crudo (2 grammki al giorno, tritato e macerato in olio) per liberarmi di una fastidiosa candida che oltre al livello intestinale, colpiva anche la zona faringea.
L'unico effetto che ho notato è stato il calo della pressione arteriosa di 15 punti circa (tanto che un giorno avevo 100 -55).
Non ho continuato con l'aglio in quanto ho letto che alcuni composti solforati distruggono le cellule ematiche inducendo anemia.
Poichè ero già leggermente anemico, sono peggiorata portandomi i valori dell'emoglobina a 12 e facendo scendere di conseguenza anche tutti gli altri (ribadisco che questa è solo una mia opinione)
Il mio timore nasce adesso che a causa di questa carenza di ferro, non appena viene un pò di freddo, e magari io non sono coperto abbastanza mi nasce questa aritmia.
Se questo già avviene a Maggio, come posso risolvere questo problema quando arriverà l'inverno?
Devo solo sperare in un incremento del ferro, magari con una terapia marziale.
Mi è gia successo il mese scorso, ed ho dovuto ritornare a casa, scaldarmi con una tisana calda di passiflora ed aspettare che passasse.
Ben conoscendo la vostra politica di non poter effettuare nessuna terapia on line, gradirei dai gentili dottori solo uno spassionato consiglio.
Ringraziando anticipatamente, porgo distinti saluti.
Ludovico Faraone
[#1]
Il suo valore di emoglobina e' modestamente basso e ceerto non influisce sul circolo coronarico.
Eventualmente esegua una ricerca sangue occulto nelle feci e la conta dei reticolociti per capire se il suo midollo produca abbastanza globuli rossi con i supplementi di ferro. Quanto risulta la sideremia e la transferrinemia? (gliela avranno esaminata priima di somministrare ferro...)
Per cio che riguarda il freddo alle dita potrebbe essere un fenomeno Raynaud simile, in tal caso basterebbe aggiungere al Ramipril piccole dosi di calcio antagonista con immediato beneficio.
Arrivederci
Eventualmente esegua una ricerca sangue occulto nelle feci e la conta dei reticolociti per capire se il suo midollo produca abbastanza globuli rossi con i supplementi di ferro. Quanto risulta la sideremia e la transferrinemia? (gliela avranno esaminata priima di somministrare ferro...)
Per cio che riguarda il freddo alle dita potrebbe essere un fenomeno Raynaud simile, in tal caso basterebbe aggiungere al Ramipril piccole dosi di calcio antagonista con immediato beneficio.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Cecchini, la ringrazio tantissimo per la risposta ricevuta. ho appena ritirato le analisi del sangue e delle feci. Il risultato del sangue occulto nelle feci è NEGATIVO. Dalle analisi che leggo non vedo la conta dei reticolociti, che adesso magari, visto il periodo COVID, farò in un laboratorio privato.
Di seguito elenco SOLO i valori alterati delle analisi del sangue
FERRO - 25 Intervallo 70-180
FERRITINA 59 Intervallo 23 - 336
EMOGLOBINA HGB 12,1
EMATOCRITO HCT 37
VOLUME CORPUSCOLARE MCV 74,7
MCH 24,4
BASOFILI 0,08
I basofili li ho sempre avuti tra 0,05 e 0,08 negli ultimi anni. Sarà perchè ho scoperto una improvvisa intolleranza al glutine esattamente 6 anni or sono
Farò tesoro del Suo consiglio di aggiungere un Calcio antagonista.
Secono la Sua autorevole opinione, oltre alla conta dei reticolociti, devo aggiungere qualcos'altro. E, sempre secondo Lei,dovrei ricorrere ad integrazione di ferro più robusta? Al momento prendo SIDERAL (2 X 14 MG) AL GIORNO, anche se mi dà degli strani fastidi di aumentata sensibilità alla gamba sinistra. Da una settimana ho aumentato la dose arbitrariamente con un altro integratore e mi sembra di sentirmi meglio.
La ringrazio della Sua disponibilità.
Cordiali saluti
Ludovico faraone
Di seguito elenco SOLO i valori alterati delle analisi del sangue
FERRO - 25 Intervallo 70-180
FERRITINA 59 Intervallo 23 - 336
EMOGLOBINA HGB 12,1
EMATOCRITO HCT 37
VOLUME CORPUSCOLARE MCV 74,7
MCH 24,4
BASOFILI 0,08
I basofili li ho sempre avuti tra 0,05 e 0,08 negli ultimi anni. Sarà perchè ho scoperto una improvvisa intolleranza al glutine esattamente 6 anni or sono
Farò tesoro del Suo consiglio di aggiungere un Calcio antagonista.
Secono la Sua autorevole opinione, oltre alla conta dei reticolociti, devo aggiungere qualcos'altro. E, sempre secondo Lei,dovrei ricorrere ad integrazione di ferro più robusta? Al momento prendo SIDERAL (2 X 14 MG) AL GIORNO, anche se mi dà degli strani fastidi di aumentata sensibilità alla gamba sinistra. Da una settimana ho aumentato la dose arbitrariamente con un altro integratore e mi sembra di sentirmi meglio.
La ringrazio della Sua disponibilità.
Cordiali saluti
Ludovico faraone
[#3]
Se nonostante il ferro che assume permane questa pur modesta anemia le cause possono essere due
1- riduzione da parte dello stomaco del ferro ingerito (in tal caso andrebbe cambiato tipo di ferro da assumere) e questo si vedrebbe dalla transferrina
2. il suo midollo non riesce a produrre globuli riossi velocemmente , e questo si vedrebbe dai reticolociti.
arrivederci
1- riduzione da parte dello stomaco del ferro ingerito (in tal caso andrebbe cambiato tipo di ferro da assumere) e questo si vedrebbe dalla transferrina
2. il suo midollo non riesce a produrre globuli riossi velocemmente , e questo si vedrebbe dai reticolociti.
arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 29/05/2020.
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