Cuore e battiti accelerati

Salve, volevo chiedere un vostro parere riguardo un problema che sto riscontrando da anni.

Circa cinque anni fa, facevo attività sportiva, mai avuto problemi, ad un certo punto, per la prima volta, ho iniziato correndo a sentire una sensazione di fiato corto e svenimento, con dolore al petto, come se non entrasse più aria.

Facendo un esame sotto sforzo, mi è stato detto lieve prolasso della valvola mitralica.
Da allora non me la sono più sentita di praticare attività fisica, perché succedeva sempre la stessa identica cosa.

A distanza di questi cinque anni, ho iniziato due anni fa a svenire, a qualsiasi ora del giorno, iniziò ad avvertire un dolore al petto, sento i battiti irregolari, non vedo e non sento più niente, e svengo.
E ho notato una fatica a salire le scale.

I valori del sangue sono sempre nella norma.

Questi episodi sono spesso frequenti (tre volte o più a settimana), e sempre più gravi, tanto che l’ultima volta, ho persino vomitato.

Sono andata in pronto soccorso, ho fatto un elettrocardiogramma con esito aritmia sinusale, e mi hanno fatto un ecocardiogramma e presentavo il ventricolo destro piú grande di quello sinistro, ma di due/tre centimetri.

Mi hanno fatto mettere l’holter per una giornata, ed è emerso che nei momenti dove avevo camminato, il cuore ha raggiunto i 208 battiti al minuto, sempre con gli stessi sintomi di cinque anni fa.

Ho fatto una risonanza magnetica con metodo di contrasto, e l’esito dice sospetta cardiopatia aritmica ventricolo sinistro di normali dimensioni, lieve ipertrabecolatura apicale.

Ventricolo destro lievemente dilatato, spiccata ipertrabecolatura, apice arrotondato.

due aree acneiche disgiunte lungo la parete laterale a livello dell’angolo costo-frenico, una al tratto basale è una al tratto medio.

Volevo chiedervi un’opinione, perché non riesco a venirne fuori.


Ringrazio tutti in anticipo, buona giornata.