Dissezione dell'aorta

Salve a tutti mi chiamo Giuseppe ho 32 anni, peso 87 Kg e sono alto 1.80
Vi spego il mio problema.
Un mese fà sono finito al pronto soccorso per un attacco di panico dovuto a stress da lavoro (e da matrimonio!) dopo quel giorno sono cambiato umore pessimo, somatizzazioni dell'ansia con dolori toracici, tic nervosi, dispepsia, ecc. da allora ho fatto molte analisi: rx torace (nulla di rilevante a parte lieve accentuazione della trama peri-ilare); rx cervicale con riscontro della 5° vertebra incrinata e leggera cifosi (portata da quando avevo 17 anni; spirometria (riduzione del flusso alle basse vie aeree con ritorno alla normalità dopo broncodilatazione); ecocollo tutto a norma; ecoaddome idem; gastroscopia (lieve esofagite e duodenite bulbo congestiva) che sto curando con Omeprazolo; ECG a norma; EcoECG assenza di elementi patologici (anche se mi sembra un pò scarno come referto); anlisi del sangue ok; analisi urine (presenza di corpi ketonici e proteine). Dopo tutto ciò il responso è stato Ansia generalizzata la cura con 3 compresse di Vagostabil.
Dopo un mese però le cose: stanno migliorando da un lato (niente tic nervosi, tachicardia etc.);però sento degli strani dolori al torace nella zona sopra il cuore altezza più o meno delle clavicole sia anteriormente ma soprattutto alla schiena sia al centro che qualche volta a dx o a sx della colonna cervicale dolore come di una morsa che mi stringe (questo dolore non è costante ma viene e và senza nessun preavviso); un altro "sintomo" che noto quando mi misuro la pressione, è la differenza di battiti che noto tra quando si inspira e quando si espira non so se è questo che si chiama "polso paradosso".
Tale dolore e da riferire a una dissezione dell'aorta, quali sono le analisi da utilizzare per riconoscere tale patologia? ma soprattutto quali sono gli altri sintomi di tale patologia?
Grazie per i vostri consigli
Considerate
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, la dissezione aortica viene considerata una emergenza cardiochirurgica, la cui manifestazione clinica risulta talora improvvisa e di rapida evoluzione Il sospetto clinico, si basa sia sulla sintomatologia, che su specifici fattori di rischio in primis ipertensione arteriosa non controllata, collagenopatie, sindrome di Marfan, familiarita´. Esasperare la sua sintomatologia, del tutto aspecifica per una eventuale patologia cardiaca, fino a ritenerla premonitrice di una eventuale dissezione aortica, mi sembra francamente una ipotesi quanto meno catastrofica e comunque altamente improbabile. Stia tranquillo, gia´lécocardiogramma le ha dato esito negativo. Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Grazie dott. Martino per la sua rapidità di risposta e per le sue delucidazioni.
Volevo dare anche dei chierimenti:
-- queste analisi sono state effettuate circa un mese fà e domani rivado dal cardiologo per una visita di controllo.
-- ultimamente noto anche che il cuore si fà sentire come se battesse più forte del solito infatti lo sento battere sulla schiena o sullo stomaco però questo accade in certe posizioni questo è normale?
Dimenticavo prima di segnalare infatti i miei dati vitali; pulsazioni 80bpm sinusale, pressione 120/80 anche se ultimamente con il vagostabil (a base di biancospino) segnala sempre 105-115/85-75.
[#3]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, i fenomeni da lei descritti rientrano nella norma, così come i parametri cardiaci riportati. Vedrà che anche il collega, le darà tranquilizzazioni.
Saluti
[#4]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Egr. dott. Martino
Sono sempre io; sono stato dal cardiologo che mi ha tranquillizato dicendomi che la mia è solo ansia dovuta a stress lavorativo; in effetti tutti i sintomi ke ho avuto si sono pian piano affievoliti l'unica cosa ke nn è ancora passata è la sensazione di fiato corto ke ho soprattutto la mattina a digiuno e il pomeriggio dopo mangiato.
Navigando su internet ho trovato anche alcuni test sui rischi cardiovascolari inserendo i dati come pressione sanguigna, colesterolo ecc. il risultato e ke ho una percentuale di avere problemi cardiovascolari ke va da un 0,3% a un 2,6% cosa ne pensa di questi test e soprattutto perchè tra le possibili cause di malattie cardiovascolari hanno inserito lo stress?
[#5]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Non so a che tipi di test fa riferimento, penso che siano quelli sul rischio cardiovascolare globale. Per quanto riguarda lo stress, con esso si vuole intendere una serie di condizioni, lavorative, ambientali, familiari, che causando una ipersecrezione adrenergica e di cortisolo sono causa di un continuo affaticamento cardiaco e muscolare in genere tale da favorire i processi patologici cardiovascolari.
[#6]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
dott. Martino mi congratulo con Lei per le risposte interessanti e per tutti i raguagli e le tranquillizzazioni ke mi sta trasmettendo.
Volevo solo accennarLe un disturbo che sento da alcuni giorni e ke ho dimenticato a chiedere al mio cardiologo.
La mattina non riesco a rimanere a letto per molto tempo perchè dalle 6.30 in poi mi sale un forte dolore allo sterno come di oppressione, questo dolore che sento passa solamente se mi giro sull'altro fianco o mi metto in posizione supina, però dopo 5 minuti torna il dolore e mi devo rigirare nel letto o alzarmi definitivamente; ho letto su internet (maledetto internet!!) casi del genere possono essere dovuti a una angina pectoralis da decubito!!
E' possibile che sia proprio questa la causa del malessere appena sveglio? oppure è solo ansia mattutina?
Cosa mi consiglia di fare?
Grazie e arrivederci
[#7]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, non ritengo che possano esserci presupposti per fare diagnosi di angina da decubito, bensì molto probabilmente potrebbe trattarsi di una pirosi (infiammazione) gastrica o di una esofagite da reflusso acido. Se il dolore dovesse proseguire ne parli con il suo curante per eventuali approfondimenti diagnostici.
Saluti
Attacchi di panico

Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?

Leggi tutto