Paura segni infarto
Salve a tutti, sono un ragazzo di 19 anni e sono molto ansioso e soprattutto ipocondriaco.
Vorrei aggiornarvi per la mia situazione, non vivo più bene e sto soffrendo molto, i miei problemi sono iniziati durante la quarantena, ho spesso attacchi di panico e non riesco neanche più a dormire bene.
La mia paura principale è quella di avere un infarto o un ictus, penso di essere cardiofobico e monitoro il mio cuore misurandomi almeno una volta al giorno la pressione e mettendomi le mani su petto e gola.
Ho prenotato per la prossima settimana elettrocardiogramma e analisi del sangue che non faccio da 1 anno e mezzo, il mio dottore sentendomi telefonicamente e conoscendomi dice che somatizzo la mia ansia e devo stare tranquillo anche per il risultato di analisi precedenti.
Dottori io ho veramente paura, è da 2 settimane ormai che ho problemi di tutti i tipi, intestinali (aria nella pancia, spesso nausea e reflusso) e da 4 giorni ho un dolore che va e viene al braccio sinistro e a volte al destro con oprressione al torace e a volte senso di mancamento e fiato corto; i battiti secondo me li ho un po’ accellarati perché ne ho 74 di media, però la pressione si mantiene su 109-70 penso sia buona.
Gentili dottori vi premetto anche che sono un fumatore ma sto cercando di smettere e ho diminuito di molto la dose giornaliera (5 al giorno), secondo voi questi dolori e questi sensi di oppressione al torace possono essere sintomi premonitori di un infarto?
Premetto che fino ai 16 anni ho fatto sport a livello agonistico (calcio) e dagli elettrocardiogrammi è sempre risultato tutto apposto, ho veramente paura e mia madre penso sia esausta di cerca di capire i miei malanni.
Vi prego di darmi una risposta il più brevemente possibile, non sto vivendo più come prima per questa maledetta paura!.
Vorrei aggiornarvi per la mia situazione, non vivo più bene e sto soffrendo molto, i miei problemi sono iniziati durante la quarantena, ho spesso attacchi di panico e non riesco neanche più a dormire bene.
La mia paura principale è quella di avere un infarto o un ictus, penso di essere cardiofobico e monitoro il mio cuore misurandomi almeno una volta al giorno la pressione e mettendomi le mani su petto e gola.
Ho prenotato per la prossima settimana elettrocardiogramma e analisi del sangue che non faccio da 1 anno e mezzo, il mio dottore sentendomi telefonicamente e conoscendomi dice che somatizzo la mia ansia e devo stare tranquillo anche per il risultato di analisi precedenti.
Dottori io ho veramente paura, è da 2 settimane ormai che ho problemi di tutti i tipi, intestinali (aria nella pancia, spesso nausea e reflusso) e da 4 giorni ho un dolore che va e viene al braccio sinistro e a volte al destro con oprressione al torace e a volte senso di mancamento e fiato corto; i battiti secondo me li ho un po’ accellarati perché ne ho 74 di media, però la pressione si mantiene su 109-70 penso sia buona.
Gentili dottori vi premetto anche che sono un fumatore ma sto cercando di smettere e ho diminuito di molto la dose giornaliera (5 al giorno), secondo voi questi dolori e questi sensi di oppressione al torace possono essere sintomi premonitori di un infarto?
Premetto che fino ai 16 anni ho fatto sport a livello agonistico (calcio) e dagli elettrocardiogrammi è sempre risultato tutto apposto, ho veramente paura e mia madre penso sia esausta di cerca di capire i miei malanni.
Vi prego di darmi una risposta il più brevemente possibile, non sto vivendo più come prima per questa maledetta paura!.
[#1]
Le ho risposto due giorni fa.
Quindi liberissimo di credermi o meno e quindi di chiedere una consulenza da altri eccellenti cardiologi qui sul sito, ma io non le rispondero' piu' a quesiti analoghi.
Sul prossimo scriva per cortesia "NON per il Dott Cecchini" in modo che suia lei che io possiamo risparmiare tempo.
cordialita' cecchini
Quindi liberissimo di credermi o meno e quindi di chiedere una consulenza da altri eccellenti cardiologi qui sul sito, ma io non le rispondero' piu' a quesiti analoghi.
Sul prossimo scriva per cortesia "NON per il Dott Cecchini" in modo che suia lei che io possiamo risparmiare tempo.
cordialita' cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dottor Cecchini, so che la sto stressando, infatti ho tagliato la testa al toro e ho chiamato anche il mio medico di base ovviamente, lui mi ha detto che si potrebbe trattare anche di sindrome gastro cardiaca, che non ha niente a che vedere con le patologie al cuore. Secondo lei potrebbe essere? Solo questa cosa le chiedo poi mi tranquillizzerò finale me d non chiederò più consulti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 16/05/2020.
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