Blocco branca dx 29 anni
Buonasera sono un ragazzo di 29 anni in sovrappeso e con una recente diagnosi di ipertensione data da un holter pressorio delle 24 ore.
Sono per questo in cura con plaunac 20 mg.
L'altro giorno ho effettuato un ecg di controllo, dopo che per alcuni giorni ho avvertito sensazione di vuoto nel petto e a volte colpi di tosse.
Premetto che soffro di disturbo del reflusso gastroesofageo (per il quale prendo Lansoprazolo al mattino e bustine di refalgin al bisogno) e che sono un soggetto con disturbi di ansia, scaturiti dopo un recente lutto, per i quali prendo paoxetina 20 mg ogni giorno e alla necessità tavor da 1 mg.
Oggi ho ritirato referto ecg che dichiara "Ritmo sinusale.
Frequenza 95 battiti al minuto.
Asse elettrico orizzontale.
Blocco di branca dx".
Subito mi sono un pò spaventato e ho sentito il mio medico di famiglia il quale mi ha detto che non è nulla di pericoloso, di continuare la terapia antipertensiva e che quando le acque di calmano possiamo valutare di fare una visita cardiologica.
Nonostante ciò ho provato a mettermi in contatto con il cardiologo che aveva refertato l'ecg, essendo che mi era stato consegnato dalla segretaria e non avevo avuto nessun rapporto con lo specialista.
Il cardiologo molto disponibile mi ha detto che è una cosa molto diffusa e di vivere sereno, mi ha spiegato in parole povere che il cuore ha tre "cavi elettrici", due verso la zona sx e una verso la dx, il mio di destra è "rotto" ma il come e il perchè non è dato saperlo ma il cuore fa comunque il suo lavoro normale perchè ci sono gli altri due.
Mi ha anche chiesto cosa dicevano gli ecg che avevo fatto precedentemente ma io non ne ho altri, devo aver fatto un controllo più di 10 anni fa ma per altri motivi e credo che sia rimasto in ospedale, e lui mi ha detto che probabilmente è una cosa che ho dalla nascita.
Mi ha ribadito di stare sereno e che se proprio vogliamo approfondire si può fare un ecocolordoppler cardiaco.
Da una parte mi ha tranquillizzato ma dall'altra sono rimasto un pò in pensiero, i sintomi per i quali ho fatto l'ecg (senso vuoto nel petto, colpi di tosse, a volte tensione nel petto e nella schiena) possono essere correlate a questo blocco?
O è solo un'associazione ansiosa e magari sono più derivati da disturbi da reflusso e nervoso allo stomaco?
Oltretutto se non fosse una cosa congenita (cosa valutabile solo se recupero l'ecg di 10 anni, del quale comunque nessuno mi aveva riferito di questo blocco), ma scaturita successivamente la cosa si fa più grave?
Ho pensato anche all'ipertensione ma sia il cardiologo che il mio medico mi hanno detto che l'ipertensione non porta blocco di branca destro.
Vi ringrazio anticipatamente per la lettura
Sono per questo in cura con plaunac 20 mg.
L'altro giorno ho effettuato un ecg di controllo, dopo che per alcuni giorni ho avvertito sensazione di vuoto nel petto e a volte colpi di tosse.
Premetto che soffro di disturbo del reflusso gastroesofageo (per il quale prendo Lansoprazolo al mattino e bustine di refalgin al bisogno) e che sono un soggetto con disturbi di ansia, scaturiti dopo un recente lutto, per i quali prendo paoxetina 20 mg ogni giorno e alla necessità tavor da 1 mg.
Oggi ho ritirato referto ecg che dichiara "Ritmo sinusale.
Frequenza 95 battiti al minuto.
Asse elettrico orizzontale.
Blocco di branca dx".
Subito mi sono un pò spaventato e ho sentito il mio medico di famiglia il quale mi ha detto che non è nulla di pericoloso, di continuare la terapia antipertensiva e che quando le acque di calmano possiamo valutare di fare una visita cardiologica.
Nonostante ciò ho provato a mettermi in contatto con il cardiologo che aveva refertato l'ecg, essendo che mi era stato consegnato dalla segretaria e non avevo avuto nessun rapporto con lo specialista.
Il cardiologo molto disponibile mi ha detto che è una cosa molto diffusa e di vivere sereno, mi ha spiegato in parole povere che il cuore ha tre "cavi elettrici", due verso la zona sx e una verso la dx, il mio di destra è "rotto" ma il come e il perchè non è dato saperlo ma il cuore fa comunque il suo lavoro normale perchè ci sono gli altri due.
Mi ha anche chiesto cosa dicevano gli ecg che avevo fatto precedentemente ma io non ne ho altri, devo aver fatto un controllo più di 10 anni fa ma per altri motivi e credo che sia rimasto in ospedale, e lui mi ha detto che probabilmente è una cosa che ho dalla nascita.
Mi ha ribadito di stare sereno e che se proprio vogliamo approfondire si può fare un ecocolordoppler cardiaco.
Da una parte mi ha tranquillizzato ma dall'altra sono rimasto un pò in pensiero, i sintomi per i quali ho fatto l'ecg (senso vuoto nel petto, colpi di tosse, a volte tensione nel petto e nella schiena) possono essere correlate a questo blocco?
O è solo un'associazione ansiosa e magari sono più derivati da disturbi da reflusso e nervoso allo stomaco?
Oltretutto se non fosse una cosa congenita (cosa valutabile solo se recupero l'ecg di 10 anni, del quale comunque nessuno mi aveva riferito di questo blocco), ma scaturita successivamente la cosa si fa più grave?
Ho pensato anche all'ipertensione ma sia il cardiologo che il mio medico mi hanno detto che l'ipertensione non porta blocco di branca destro.
Vi ringrazio anticipatamente per la lettura
[#1]
In realta quando si parla di blocco di branca non c è nessun...filo,rotto,: ma solo un modesto rallentamento della conduzione attraverso quella branca, dell ordine di millesecondi e non crea alcun problema.
Che poi abbia un blocco di branca spdesrracompleto od incompleto questo non posso,sapere non avendo visto l,ecg
arrivederci
Che poi abbia un blocco di branca spdesrracompleto od incompleto questo non posso,sapere non avendo visto l,ecg
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buonasera. Intanto la ringrazio per la risposta. Così mi era stato spiegato, ma capisco dalla sua risposta che è più un problema transitorio che un danneggiamento. Nel referto non è specificato se completo o incompleto però se c'è la possibilità posso inviarle il referto completo di timbro, firma di chi ha refertato e luogo dove è stato eseguito. Magari può chiarirmelo lei se possibile
[#7]
Utente
Buongiorno per completezza riporto il referto dell'ecocardiogramma doppler fatto stamattina.
È stato eseguito in una situazione di tachicardia, purtroppo ero in ritardo perchè mi si era bucata una gomma avevo corso e avevo letteralmente il cuore in gola. Durante l'esame ho cercato di rilassarmi ma quando ultimamente non riesco a gestire l'agitazione. È un periodo molto stressante anche legato ad un lutto.
Comunque sia a parte questa premessa cito il referto:
"Esame eseguito in corso di tachicardia.
Ventricolo sinistro di normali dimensioni endocavitarie e di normali pressioni parietali
Diametro telediastolico: 45 mm
Diametro telesistolico: 23 mm
setto interventricolare: 8 mm
parete posteriore: 8 mm
Funzione sisolica globale conservata
Frazione d'eiezione stimata 60% (normale)
Cinesi regionale nella norma
Iniziale alterato rilasciamento ventricolare sinistro (conseguente alla tachicardia)
Normale escursione sistolica delle semilunari aortiche; valvola aortica tripartita; non rigurgito aortico
Bulbo aortico di normali dimensioni (33 mm)
Aorta ascendente di normali dimensioni (28 mm a 3 cm dal piano valvolare aortico)
Normale escursione diastolica dei lembi mitralici; non rigurgito mitralico significativo
Atrio sinistro di normali dimensioni (area 13 cm2)
Ventricolo destro non dilatato, normocontrattile.
Atrio destro non dilatato. Minimo rigurgito tricuspidalico
Pressione sistolica polmonare nella norma (stimata circa 21 mmHg)
Non versamento pericardico. Vena cava non dilatata.
Conclusioni: ecocardiogramma nei limiti della norma; si segnala tachicardia"
È stato eseguito in una situazione di tachicardia, purtroppo ero in ritardo perchè mi si era bucata una gomma avevo corso e avevo letteralmente il cuore in gola. Durante l'esame ho cercato di rilassarmi ma quando ultimamente non riesco a gestire l'agitazione. È un periodo molto stressante anche legato ad un lutto.
Comunque sia a parte questa premessa cito il referto:
"Esame eseguito in corso di tachicardia.
Ventricolo sinistro di normali dimensioni endocavitarie e di normali pressioni parietali
Diametro telediastolico: 45 mm
Diametro telesistolico: 23 mm
setto interventricolare: 8 mm
parete posteriore: 8 mm
Funzione sisolica globale conservata
Frazione d'eiezione stimata 60% (normale)
Cinesi regionale nella norma
Iniziale alterato rilasciamento ventricolare sinistro (conseguente alla tachicardia)
Normale escursione sistolica delle semilunari aortiche; valvola aortica tripartita; non rigurgito aortico
Bulbo aortico di normali dimensioni (33 mm)
Aorta ascendente di normali dimensioni (28 mm a 3 cm dal piano valvolare aortico)
Normale escursione diastolica dei lembi mitralici; non rigurgito mitralico significativo
Atrio sinistro di normali dimensioni (area 13 cm2)
Ventricolo destro non dilatato, normocontrattile.
Atrio destro non dilatato. Minimo rigurgito tricuspidalico
Pressione sistolica polmonare nella norma (stimata circa 21 mmHg)
Non versamento pericardico. Vena cava non dilatata.
Conclusioni: ecocardiogramma nei limiti della norma; si segnala tachicardia"
[#9]
Utente
Sisi. Aggiungo le considerazioni finali che mi ha detto il cardiologo. Secondo lui questa eccessiva tachicardia (gli ho detto che a riposo comunque i miei battiti sono sui 90 - 95 e ha sostenuto che sono comunque alti, anche se in realtà proprio a riposo a casa arrivano anche a 65 - 70) è dovuta a una terapia per l'ipertensione è troppo forte (plaunac da 20) e che questo porta i battiti ad alzarsi. In effetti la mia pressione ora è sui 105 - 108 di massima e 78 - 80 di minima. Mi ha consigliato di rifurre con plaunac da 10, sopratutto con l'arrivare del caldo che potrei avere un ulteriore abbassamento della pressione.
Quel "Iniziale alterato rilasciamento ventricolare sinistro" è dovuto quindi solo al fatto che era molto tachicardico durante l'eco?
Quel "Iniziale alterato rilasciamento ventricolare sinistro" è dovuto quindi solo al fatto che era molto tachicardico durante l'eco?
[#11]
Utente
Ok perchè sapevo che poteva essere dovuta anche ad ipertensione (che io ho, anche se con la terapia i valori sono nella norma, al più la minima può arrivare a 85 certe volte alla mattina ma non più sopra ai 90 come prima). Solo che appunto avevo visto che è legato a maggior spessore nel caso.
Bene grazie, ho potuto fare un completo check cardiaco che non avevo mai fatto.
Sicuramente ora dovrò trattare e gestire tutta un'altra serie di problematiche legate a stress e forte forte ansia sopratutto dopo questo periodo di quarantena.
E credo che siano queste problematiche che mi portino ipertensione e tachicardia. Forse risolvendo il problema alla radice (il che mi farebbe riportare ad abitudini alimentari più sane e praticare più sport cosa che ora non faccio) queste problematiche scompariranno.
Cercherò di lavorarci su. Grazie per il sostegno di questi giorni
Bene grazie, ho potuto fare un completo check cardiaco che non avevo mai fatto.
Sicuramente ora dovrò trattare e gestire tutta un'altra serie di problematiche legate a stress e forte forte ansia sopratutto dopo questo periodo di quarantena.
E credo che siano queste problematiche che mi portino ipertensione e tachicardia. Forse risolvendo il problema alla radice (il che mi farebbe riportare ad abitudini alimentari più sane e praticare più sport cosa che ora non faccio) queste problematiche scompariranno.
Cercherò di lavorarci su. Grazie per il sostegno di questi giorni
[#15]
Utente
Buongiorno. Mi trovo nuovamente a scrivere per un dubbio che mi è venuto. Sto assumendo da circa due settimane e mezzo un farmaco, il Cipralex (Escitalopram). Ho letto che tra i vari effetti vi è quello di allungamento del tratto QT, con rischio aumentato di torsione di punta.
Ora nel mio ecg risultava un intervallo qtc di 440 ms già prima che assumessi il farmaco. Questo valore era già oltre i limiti della norma? Un ulteriore incremento portato dal farmaco potrebbe essere pericoloso?
Leggevo che una dose di 10 mg al giorno porta ad un aumento dell'intervallo Qtc di 4,3 ms. Io ne assumo 15 mg al giorno.
Ora nel mio ecg risultava un intervallo qtc di 440 ms già prima che assumessi il farmaco. Questo valore era già oltre i limiti della norma? Un ulteriore incremento portato dal farmaco potrebbe essere pericoloso?
Leggevo che una dose di 10 mg al giorno porta ad un aumento dell'intervallo Qtc di 4,3 ms. Io ne assumo 15 mg al giorno.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 8.8k visite dal 09/05/2020.
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