Aritmie da fibrillazione atriale

buongiorno,
chiedo un consulto per mio padre, è stato ricoverato in ospedale con esito di aritmia da fibrillazione atriale in soggetto diabetico iperteso con miocardiopatia ipocinetica e lieve disfunzione ventricolare sinistra.
Ha seguito la terapia imposta dall'ospedale ed in seguito a visita cardiologica dopo 20 giorni ha riscontrato come esito: cardiopatia ipertensiva con fibrillazione atriale permanente in fase di discreto compenso.
Assume amiodarone da 200 mg per 5 giorni la settimana (per procedere di nuovo ad effettuare cardioversione elettrica), congescor da 2, 5 mg e mezza compressa di quark da 2, 5 mattina e sera, mezza compressa di lasix il pomeriggio, eliquis da 5 mg mattina e sera alle ore 20 e la terapia diabetica con metformina da 1000 mg a pranzo e 500 mg a cena e omegastatin da 20 mg dopo cena.
Chiedo se questa terapia può essere compatibile con lavoro all'esterno in questo periodo estivo a temperature o lavoro nell'ambiente interno trasportando buste di rifiuti, in quanto assume anticoaugulante, amiodarone, farmaci che agiscono sul ritmo cardiaco ma anche sulla pressione arteriosa in quanto presenta come valori pressori: la pressione sistolica in media: 105 diastolica:67 frequenza:90.
Vi ringrazio con l'attenzione.