Come terapia mi è stato consigliato il rytmonorm
Gent. Dottore,
sono una ragazza di 28 anni e soffro da circa 4 anni di palpitazioni. Preoccupata faccio nel 2005 una visita cardiologica con ecocolor doppler cardiaco che da come esito un lieve prolasso della valvola mitrale, un elettrocardiogramma e un test ergometrico che risulta nei limiti della norma. Come terapia mi è stato consigliato il rytmonorm (all'occorrenza) e il prazene quando ero particolarmente ansiosa e stressata. Premetto che ho subito la perdita di mio padre e sono piuttosto stressata per lo studio (ora però mi sono laureata). Vorrei chiederle: è da ormai una settimana che avverto queste palpitazioni e sono molto preoccupata, ho assunto il rytmonorm ma non sono scomparse. E' normale che durino così tanto? Cosa mi consiglia di fare? Grazie.
sono una ragazza di 28 anni e soffro da circa 4 anni di palpitazioni. Preoccupata faccio nel 2005 una visita cardiologica con ecocolor doppler cardiaco che da come esito un lieve prolasso della valvola mitrale, un elettrocardiogramma e un test ergometrico che risulta nei limiti della norma. Come terapia mi è stato consigliato il rytmonorm (all'occorrenza) e il prazene quando ero particolarmente ansiosa e stressata. Premetto che ho subito la perdita di mio padre e sono piuttosto stressata per lo studio (ora però mi sono laureata). Vorrei chiederle: è da ormai una settimana che avverto queste palpitazioni e sono molto preoccupata, ho assunto il rytmonorm ma non sono scomparse. E' normale che durino così tanto? Cosa mi consiglia di fare? Grazie.
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Gentile utente,
l'assunzione del farmaco antiaritmico da lei indicato non può e non deve essere assunto saltuariamente in quanto il suo effetto sarebbe nullo. Molto probabilmente le sue palpitazioni sono legate ad una banale extrasistolia. Utile, comunque un approfondimento diagnostico con un holter ECG e un prelievo venoso per valutazione della funzionalità tiroidea.
Cordialmente,
l'assunzione del farmaco antiaritmico da lei indicato non può e non deve essere assunto saltuariamente in quanto il suo effetto sarebbe nullo. Molto probabilmente le sue palpitazioni sono legate ad una banale extrasistolia. Utile, comunque un approfondimento diagnostico con un holter ECG e un prelievo venoso per valutazione della funzionalità tiroidea.
Cordialmente,
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 31/03/2009.
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