Senso di oppressione al petto, delucidazioni e dubbi

Gentili dottori, premetto che sono un ragazzo di 24 anni in buona salute, peso normale e non fumo.

Da novembre 2018 sento un fastidio in zona petto in alto a sinistra (sopra il capezzolo sx), come un senso di oppressione che ovviamente la mia mente riconduce al cuore: ce l'ho nei momenti di stress, ansia e nervosismo ma i battiti non sono mai stranamente accelerati e la mia pressione è 120-80.

- a dicembre 2018 visita dal mio cardiologo con annesso elettrocardiogramma ed ecocardiografia che non hanno riscontrato anomalie tranne un leggero soffio che il medico aveva già notato a una visita anni fa
- su suggerimento dello stesso cardiologo eseguo a maggio 2019 un Holter cardiaco di 24h: il referto è "RS con fc media di 83 bpm, fc massima di 158 e minima di 48.
Assenza di battiti ectopici ventricolari e sopra-ventricolari.
Assenza di pause significative.
Da segnalare anomalie della ripolarizzazione ventricolare sinistra (onde T invertite) durante tachicardia e correlate ai sintomi in diario.
Utile approfondimento cardiologico.
"
- verso metà giugno 2019 ho eseguito l'approfondimento consigliato che includeva Visita cardiologica + Ecg normale + Ecg sotto sforzo su cyclette con il seguente referto "PA: 120/80 mmHg, EOC: ACR; toni netti, pause apparentemente libere, EOT: SCP; MV fisiologico, no edemi declivi, buon compenso emodinamico, ECG: RS con fc di 80 bpm, PQ nei limiti, normale tratto ST, polsi periferici: iso-normo-sfigmici, assenza di soffi carotidei, buon compenso emodinamico.
Si consiglia controllo annuale.
" Nella visita mi ha detto che, portando il cuore fino a 160 battiti circa, non ha trovato più tracce di quelle anomalie della ripolarizzazione e che quindi era tutto apposto.

Al momento il fastidio continua e so che la componente psicologica è predominante e che il problema parte da li, e infatti prima della pandemia avevo cominciato delle sedute da una psicologa (ne ho fatte 3), però avrei delle domande sulle manifestazioni fisiche:
- In quest’ultimo anno di questo fastidio ho notato che mi capitano delle extrasistoli ogni tanto (alcune volte 1 alla settimana, altre volte 2/3 in un giorno) soprattutto nei momenti più di stress ma non solo: prima dell’insorgere di questo fastidio sinceramente non le avevo mai avvertite, che siano insorte proprio per via di questa situazione che mi genera stress e ansia?
E il fatto di averle da un anno a questa parte può voler dire che me le porterò con me sempre oppure cesseranno al superamento di questo problema?

- Avere questo stato di oppressione al petto mi da ancora più preoccupazione soprattutto quando ho normalmente il battito accelerato (ad es.
dopo uno sforzo o attività fisica) perché la sensazione che ho è come se in quei momenti il mio cuore fosse più vulnerabile a questo fastidio, come se avere quegli stimoli di stress e oppressione al petto durante uno sforzo e con i battiti veloci rischiasse di non fare per niente bene al cuore: è così?

Vi ringrazio in anticipo per le gentili risposte.
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.5k 3.7k
Ne abbiamo gia' parlato nel Giugno scorso.
Lei ha esami normali ed i suoi sintomi sono di natura ansiosa.
Chiunque ha extrasistoli lei si lamenta di 1 alla settimana, oppure di 2-3 al giorno...si rende conto?

Se ne facciauna ragione : non ha problemi di cuore.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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La ringrazio per la pronta risposta e si, sono conscio del fatto che si tratti di un problema di natura ansiosa, ed è per questo che spero di poter riprendere il prima possibile le visite con la psicologa a cui mi ero rivolto.
So che le extrasistoli sono comuni, ma la mia preoccupazione è data dal fatto che non credo di averle mai avute prima (o comunque che io ricordi) e quindi per me sono qualcosa di nuovo che come può capire mi mette un po' di timore dandomi pensieri: la ringrazio quindi per avermi rassicurato sotto quell'aspetto.
In conclusione ai miei dubbi, quindi vivere questa mia condizione nel corso dell'ultimo anno e finché non si risolverà grazie alla terapia psicologica, potrebbe avermi causato o causare problemi/danni alla salute del mio cuore?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.5k 3.7k
assolutamente nessun danno

arrivederci
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Utente
Perfetto, la ringrazio.
In questi giorni mi è venuto un altro dubbio che vorrei chiederle ed è davvero l'ultimo.
Ho notato delle sensazioni di battiti più lenti e percepiti più forti nel mio petto quando ad esempio mi alzo da seduto, e mi accade abbastanza spesso: ho letto proprio in altri consulti su questo sito che è una condizioni normale, è così?
Potrebbe essere accentuata da questa oppressione e stato di stress che sento nel petto?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.5k 3.7k
È fisiologia spicciola del terzo anno di medicina
se ne faccia una ragione...non è malato di cuore

con questo la saluto

cecchini
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