Fibrillazione atriale in giovane

Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni.
183 cm per 80 kg, fumatore, in passato bevitore, in passato alimentazione scorretta, disturbi dei ritmi del sonno, per alcuni anni sportivo (ho praticato boxe e calcio a livelli amatoriali), soffro di ernia jatale e bruciore di stomaco con reflusso che sto trattando con pantoprazolo e all occorrenza gaviscon, persona molto ansiosa e che ha sofferto per molti anni anche di attacchi di panico e ansia quotidiana.
Tutto inizia all'età di circa 18 anni, quando una sera in seguito ad un trauma "scherzoso" con un amico ho sentito il cuore come preso da una "crisi" di extrasistoli (in quel momento non avevo idea che fosse fibrillazione atriale).
Mi sono spaventato da matti e mi sono isolato e la crisi si è risolta nel giro di 7/8 minuti.
Da lì nulla fino ad un giorno (dopo circa tre mesi) in cui ho cambiato bruscamente posizione (ero in piedi e mi sono chinato a raccogliere un oggetto) ed è partita un'altra di queste che io consideravo "extrasistoli continue" (sapevo cosa fossero le extrasistoli), risolta nel giro di 15/20 minuti spontaneamente.
Dopo circa un anno, mentre ero a scuola, seduto (in una situazione di forte stress perchè ero interrogato e quella interrogazione era fondamentale per passare l'anno) all'improvviso ho sentito un fischio all'orecchio e dopo 2 secondi è partita l'aritmia.
Ho chiamato il 118 e sono andato al PS dove mi hanno visitato con ecg ad aritmia rientrata, mi hanno detto che era un attacco di panico e mi hanno dato gocce di xanax.
Dopo 5 anni, a 24anni, in una situazione tranquilla mi e partita l aritmia, chiamato 118 e sono andato al PS, dove tramite ecg mi hanno rilevato fibrillazione atriale, risolta dopo circa un'ora dall'insorgenza con flebo di antiaritmico.
Ho fatto esami della tiroide e sono risultati nella norma, ecocardio negativo, preoccupato ho fatto anche la R.
M., ed è risultato tutto nella norma, cuore sano insomma.
Allora mi hanno consigliato di effettuare una gastroscopia nella quale è stata evidenziata un'ernia jatale e lesione esofagea, e il medico mi ha detto che potrebbero essere la causa di questi episodi isolati di FA.
Ho sempre sofferto di reflusso gastroesofageo e di bruciori ma non avrei mai pensato potessero esserne una causa o concausa.
Vivo molto preoccupato per questa cosa, non passa giorno in cui non ci pensi.
Mi capita ogni tanto di avvertire delle extrasistole, ma non superano mai le 5/7 al giorno.
La cosa che mi spaventa di piú è che ogni tanto, con una cadenza di circa una volta al mese, mi capita di sentire come se si innescasse una FA, ma di brevissima durata, qualche secondo al massimo, poi il cuore torna al ritmo sinusale.
Spesso mi succede al cambio di posizione improvviso, come da in piedi a sdraiato.
Un'altra cosa che ho notato è che è come se avessi sempre dell'aria nella bocca dello stomaco che per qualche motivo non ho espulso, e che sforzandomi riesco a eruttare.
Preciso che non mi è mai successo nulla sotto sforzo, anche intenso.
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Un solo isolato episodio di f.a. non deve preoccupare. Programmerei un Holter cardiaco

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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