Bpm bassi, si tratta di bradicardia?
Salve,
ho 26 anni, 178cm di altezza e peso 78 kg.
Ultimamente, sentendomi spesso stanco e con la mente quasi annebbiata, sto monitorando la mia pressione e la frequenza cardiaca.
La pressione credo che sia su valori normali, con una minima che oscilla tra i 60 e 75 e una massima che va dai 100 ai 115.
Ciò che mi preoccupa è il numero di bpm che oscillano tra i 45 e raramente superano i 55.
Sono un tipo piuttosto sedentario a dire il vero, per cui non posso associare questa frequenza all'attività fisica.
Vorrei aggiungere, però, che avendo sofferto di attacchi di panico ed ansia e avendo terminato soltanto da tre mesi la cura farmacologica di Elopran, affrontata per un paio di anni, anche se sempre con dosaggio più basso, spesso associo quegli stati di confusione o lieve vertigine all'ansia.
Ho già fatto un paio di volte nella vita una visita cardiologica con ECG. Infatti, soffrivo di aritmia respiratoria che mi hanno detto essere fisiologica. L'anno scorso, per una visita dal medico del lavoro, ho ripetuto l'ECG, ma mai nessuno mi ha detto che soffra di bradicardia. Fu, piuttosto, rilevata nuovamente l'aritmia respiratoria.
Quello che mi domando, è classificabile come bradicardia?
In tal caso è a quest'ultima che devo associare stanchezza e confusione o può ugualmente essere associata all'ansia, che in alcuni periodi si fa sentire più prepotentemente?
Grazie mille per l'eventuale risposta.
ho 26 anni, 178cm di altezza e peso 78 kg.
Ultimamente, sentendomi spesso stanco e con la mente quasi annebbiata, sto monitorando la mia pressione e la frequenza cardiaca.
La pressione credo che sia su valori normali, con una minima che oscilla tra i 60 e 75 e una massima che va dai 100 ai 115.
Ciò che mi preoccupa è il numero di bpm che oscillano tra i 45 e raramente superano i 55.
Sono un tipo piuttosto sedentario a dire il vero, per cui non posso associare questa frequenza all'attività fisica.
Vorrei aggiungere, però, che avendo sofferto di attacchi di panico ed ansia e avendo terminato soltanto da tre mesi la cura farmacologica di Elopran, affrontata per un paio di anni, anche se sempre con dosaggio più basso, spesso associo quegli stati di confusione o lieve vertigine all'ansia.
Ho già fatto un paio di volte nella vita una visita cardiologica con ECG. Infatti, soffrivo di aritmia respiratoria che mi hanno detto essere fisiologica. L'anno scorso, per una visita dal medico del lavoro, ho ripetuto l'ECG, ma mai nessuno mi ha detto che soffra di bradicardia. Fu, piuttosto, rilevata nuovamente l'aritmia respiratoria.
Quello che mi domando, è classificabile come bradicardia?
In tal caso è a quest'ultima che devo associare stanchezza e confusione o può ugualmente essere associata all'ansia, che in alcuni periodi si fa sentire più prepotentemente?
Grazie mille per l'eventuale risposta.
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Certo che' bradicardia (e' sotto 60 bpm) ma non comporta alcunche' .
Esegua se mai un Holter cardiaco, con tutta calma
Arrivederci
Esegua se mai un Holter cardiaco, con tutta calma
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 02/05/2020.
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