Dolore al petto associato a dolore al polpaccio

Buongiorno dottori, scrivo per capire la natura dei miei sintomi.

Nella notte tra sabato e domenica, stavo giocando alla Playstation (in questo periodo la uso molto e sto molto seduto) e avevo le gambe accavallate.
Mi accorgo di avere formicolio al piede e alzandomi pensavo che mi passasse.
Invece oltre a non passare, dopo un'ora ha cominciato ha farmi male il polpaccio (nulla di che, tensione al muscolo/puntura di spilli) e ho fatto un collegamento con la TVP (anni fa per un intervento per precauzione mi diedero eparina per scongiurare ciò) associando la mia sedentarietà e l'evento dello "schiacciamento delle gambe" a quel patologia.

La notte seguente, a risposo il dolore è scomparso (qualche fastidio al centro del polpaccio, ma transitorio), per poi ripresentarsi al risveglio con il cammino.
Tengo a sottolineare che non ho gambe gonfie o arrossamenti o vene in evidenza gonfie, tuttavia leggendo molte volte quei sintomi sono assenti.
Oggi sto un po meglio a livello della gamba (meno dolori, anche se sempre in profondita nel polpaccio avverto a volte la puntura di uno spillo e sensazione di tensione), ma si è associato un dolore al petto in fase di inspirazione, specificamente all'altezza del capezzolo tra due costole.

Come potrete intuire dalla storia clinica e da quanto scritto sono moderatamente ansioso, ed è per questo che vi chiedo se sia il caso di preoccuparsi veramente per qunto riguarda TVP e se fare esami di apprendimento.

La/Vi ringrazio in anticipo.
Buona giornata!
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.5k 3.7k
Lei non ha alcun sintomo di una trmobosi venosa profonda

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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