Terapia per angina pectoris
Salve,
vorrei avere un parere sulla terapia prescritta a mio padre (età 70 anni) in seguito
a ricovero ed esampi specifici per l'osservazione di sintomi di angina pectoris (di seguito relazione di dimissione e referto ecg)
In particolare, vorrei sapere se in questo caso è opportuno o meno assumere Ranexa, dal momento che il medico che ha effettuato l'ecg indica di sospenderne l'assunzione.
La terapia attuale consiste in:
1 compressa pantoprazolo 20 mg a mattina a digiuno
1 compressa ranexa 375 mg a colazione
1 compressa tareg 80 mg.
a colazione
1 compressa cardoaspirina 10 mg.
dopo pranzo
1 compressa inegy 10 mg a cena
1 compressa ranexa 375 mg a cena
1/2 compressa cardura 4 mg a cena
DIAGNOSI DI DIMISSIONE Cardiopatia ipertensiva e ischemica.
Angina da discrepanza in soggetto con ipertensione arteriosa non controllata.
Pregressa Prostatectomia.
Ipertensione arteriosa,
remota forte abitudine al fumo.
Attuale rilievo angiografico di malattia coronarica non critica.
SINTESI DEL DECORSO CLINICO: il paziente é giunto alla nostra osservazione per una sintomatologia suggestiva per angina da sforzo di recente insorgenza.
Esibiva un test ergometrico dubbio per segni di ischemia miocardica inducibile.
I valori di pressione arteriosa all'ingresso risultavano elevati.
All'elettrocardiogramma rimodellamento concentrico ventricolare sinistro con FE 64% e disfunzione diastolica di 1 grado.
E' stato sottoposto a verifica coronarografica che ha escluso stenosi significative.
E stata ottimizzata la terapia per il controllo della pressione arteriosa.
RESTRIZIONI DI VITA:
DIETA: iposodica
SUGGERIMENTI TERAPEUTICI Evitare stress psicofisici.
Raccomandata attività fisica aerobica (passeggiate in piano 30-40' al giorno)
E.
C.G.
VISITA SPECIALISTICA
ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA: valutazione in cardiopatia ischemica ed ipertensiva, ex fumatore, in visione ampia documentazione clinica e la terapia vigente.
cardiopalmo riferito
ESAME OBIETTIVO: Torace: MV fisiologico Cuore: toni netti pause apparentemente libere Pressione arteriosa: 110/60 mmHg Edemi declivi: assenti
REFERTO ECG: Ritmo sinusale.
frequenza ventricolare media 60 b/min.
Conduzione atrio-ventricolare nella norma.
Asse elettrico medio del QRS deviato a sinistra.
Assenza di anomalie significative della fase di ripolarizzazione ventricolare.
Transizione dell'onda R posticipata
CONCLUSIONI: Dopo visita cardiologica ed accertamento elettrocardiografico si certifica che il paziente gode al momento di buone condizioni di compenso emodinamico.
Sospendere RAnexa.
eseguire Holter ecg 48 ore
Grazie!
vorrei avere un parere sulla terapia prescritta a mio padre (età 70 anni) in seguito
a ricovero ed esampi specifici per l'osservazione di sintomi di angina pectoris (di seguito relazione di dimissione e referto ecg)
In particolare, vorrei sapere se in questo caso è opportuno o meno assumere Ranexa, dal momento che il medico che ha effettuato l'ecg indica di sospenderne l'assunzione.
La terapia attuale consiste in:
1 compressa pantoprazolo 20 mg a mattina a digiuno
1 compressa ranexa 375 mg a colazione
1 compressa tareg 80 mg.
a colazione
1 compressa cardoaspirina 10 mg.
dopo pranzo
1 compressa inegy 10 mg a cena
1 compressa ranexa 375 mg a cena
1/2 compressa cardura 4 mg a cena
DIAGNOSI DI DIMISSIONE Cardiopatia ipertensiva e ischemica.
Angina da discrepanza in soggetto con ipertensione arteriosa non controllata.
Pregressa Prostatectomia.
Ipertensione arteriosa,
remota forte abitudine al fumo.
Attuale rilievo angiografico di malattia coronarica non critica.
SINTESI DEL DECORSO CLINICO: il paziente é giunto alla nostra osservazione per una sintomatologia suggestiva per angina da sforzo di recente insorgenza.
Esibiva un test ergometrico dubbio per segni di ischemia miocardica inducibile.
I valori di pressione arteriosa all'ingresso risultavano elevati.
All'elettrocardiogramma rimodellamento concentrico ventricolare sinistro con FE 64% e disfunzione diastolica di 1 grado.
E' stato sottoposto a verifica coronarografica che ha escluso stenosi significative.
E stata ottimizzata la terapia per il controllo della pressione arteriosa.
RESTRIZIONI DI VITA:
DIETA: iposodica
SUGGERIMENTI TERAPEUTICI Evitare stress psicofisici.
Raccomandata attività fisica aerobica (passeggiate in piano 30-40' al giorno)
E.
C.G.
VISITA SPECIALISTICA
ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA: valutazione in cardiopatia ischemica ed ipertensiva, ex fumatore, in visione ampia documentazione clinica e la terapia vigente.
cardiopalmo riferito
ESAME OBIETTIVO: Torace: MV fisiologico Cuore: toni netti pause apparentemente libere Pressione arteriosa: 110/60 mmHg Edemi declivi: assenti
REFERTO ECG: Ritmo sinusale.
frequenza ventricolare media 60 b/min.
Conduzione atrio-ventricolare nella norma.
Asse elettrico medio del QRS deviato a sinistra.
Assenza di anomalie significative della fase di ripolarizzazione ventricolare.
Transizione dell'onda R posticipata
CONCLUSIONI: Dopo visita cardiologica ed accertamento elettrocardiografico si certifica che il paziente gode al momento di buone condizioni di compenso emodinamico.
Sospendere RAnexa.
eseguire Holter ecg 48 ore
Grazie!
[#1]
Il Ranexa è perfettamente indicato nel caso di suo padre,
si inizia con 375 mg due volte al di per salire a 500 mg al di ed anche oltre.
non capisco perché non sia stata prescritta terapia con beta bloccante ma probabilmente suo padre ha in frequenza bassa. o altre controindicazioni al beta bloccante
arrivederci
si inizia con 375 mg due volte al di per salire a 500 mg al di ed anche oltre.
non capisco perché non sia stata prescritta terapia con beta bloccante ma probabilmente suo padre ha in frequenza bassa. o altre controindicazioni al beta bloccante
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 20/04/2020.
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