Problema cardiaco preoccupante?
Salve.
Il 1 marzo mi è venuta la febbre a 38 con un senso di malessere generale e nausea.
Avevo inoltre dolore (un senso di schiacciamento) al centro del petto, fra i due pettorali.
Mi è stata diagnosticata una gastroenterite, ma quando vomitavo non mi sentivo più leggero, avvertivo sempre quell'oppressione al petto (proprio sul petto, non in zona stomaco).
Nei giorni successivi la febbre è passata, sono stato meglio, ma il dolore al petto non è mai passato.
A metà marzo torna la febbre (intorno a 37.4, solo una volta a 38.1) per due settimane e i dolori al petto peggiorano: ho avvertito forti strette e senso di schiacciamento non solo al centro, ma in più punti del petto, a destra e a sinistra, e sulla schiena.
Quando respiravo sentivo come se avessi un gatto seduto sul mio petto.
Per qualche giorno ho avvertito forte debolezza e giramento di testa, ma poi sono passati.
Il medico mi ha fatto sottoporre a tampone per coronavirus, ma è risultato negativo.
Da circa una settimana e mezzo, noto che i dolori al petto si stanno attenuando, quasi non li sento più, anche se talvolta mi capita di sentire di nuovo schiacciamento e oppressione.
I dolori però negli ultimi tempi si sono concentrati sulla parte sinistra del petto e sul braccio sinistro, che qualche settimana fa sentivo indolenzito e intorpidito, ora invece mi fa molto male, anche se il dolore va e viene: sento il bicipite gonfio e sento delle fitte forti lungo il braccio, in zona avambraccio.
Anche il polso lo avverto indolenzito.
Negli ultimi giorni sento un lieve indolenzimento e intorpidimento anche sul braccio destro.
Inoltre, ho come la sensazione di battiti cardiaci irregolari: ora forti, ora deboli.
Quando provo a sentirli, con la mano sul petto, un momento mi sembra di avvertirli e poi non li sento più, o percepisco un battito quando non dovrebbe esserci o non lo percepisco quando dovrebbe esserci.
Nel e sul petto avverto anche vibrazioni e palpitazioni.
Sono molto spaventato.
Ho un misuratore di pressione Omron M2 che mi dà pressione max di solito intorno ai 130 e la minima sui 60, senza mai segnalarmi battiti cardiaci irregolari (aritmie).
Solo un'app sul cellulare (che però basandosi su una misurazione attraverso il polpastrello dell'indice non so quanto sia affidabile) continua a segnalarmi aritmie.
Voglio inoltre aggiungere che nell'ultimo anno ho cambiato molto il mio stile di vita: ho smesso di fare camminate veloci con regolarità, abitudine che ho avuto per due anni, e che a causa dell'ansia ho preso la brutta abitudine di ingozzarmi di dolci e cibo di notte, prima di andare a dormire, riprendendo qualche chilo.
I medici, che purtroppo non mi possono visitare a causa dell'emergenza coronavirus, mi dicono di stare calmo, che è solo ansia (in passato ho sofferto di depressione e continuo ad assumere Carbolithium, Nozinan, Lorazepam e Trittico).
Ma è davvero così?
L'ansia può scatenare tutto questo o devo preoccuparmi di un problema cardiaco (aritmia, miocardite, trombosi...)?
Il 1 marzo mi è venuta la febbre a 38 con un senso di malessere generale e nausea.
Avevo inoltre dolore (un senso di schiacciamento) al centro del petto, fra i due pettorali.
Mi è stata diagnosticata una gastroenterite, ma quando vomitavo non mi sentivo più leggero, avvertivo sempre quell'oppressione al petto (proprio sul petto, non in zona stomaco).
Nei giorni successivi la febbre è passata, sono stato meglio, ma il dolore al petto non è mai passato.
A metà marzo torna la febbre (intorno a 37.4, solo una volta a 38.1) per due settimane e i dolori al petto peggiorano: ho avvertito forti strette e senso di schiacciamento non solo al centro, ma in più punti del petto, a destra e a sinistra, e sulla schiena.
Quando respiravo sentivo come se avessi un gatto seduto sul mio petto.
Per qualche giorno ho avvertito forte debolezza e giramento di testa, ma poi sono passati.
Il medico mi ha fatto sottoporre a tampone per coronavirus, ma è risultato negativo.
Da circa una settimana e mezzo, noto che i dolori al petto si stanno attenuando, quasi non li sento più, anche se talvolta mi capita di sentire di nuovo schiacciamento e oppressione.
I dolori però negli ultimi tempi si sono concentrati sulla parte sinistra del petto e sul braccio sinistro, che qualche settimana fa sentivo indolenzito e intorpidito, ora invece mi fa molto male, anche se il dolore va e viene: sento il bicipite gonfio e sento delle fitte forti lungo il braccio, in zona avambraccio.
Anche il polso lo avverto indolenzito.
Negli ultimi giorni sento un lieve indolenzimento e intorpidimento anche sul braccio destro.
Inoltre, ho come la sensazione di battiti cardiaci irregolari: ora forti, ora deboli.
Quando provo a sentirli, con la mano sul petto, un momento mi sembra di avvertirli e poi non li sento più, o percepisco un battito quando non dovrebbe esserci o non lo percepisco quando dovrebbe esserci.
Nel e sul petto avverto anche vibrazioni e palpitazioni.
Sono molto spaventato.
Ho un misuratore di pressione Omron M2 che mi dà pressione max di solito intorno ai 130 e la minima sui 60, senza mai segnalarmi battiti cardiaci irregolari (aritmie).
Solo un'app sul cellulare (che però basandosi su una misurazione attraverso il polpastrello dell'indice non so quanto sia affidabile) continua a segnalarmi aritmie.
Voglio inoltre aggiungere che nell'ultimo anno ho cambiato molto il mio stile di vita: ho smesso di fare camminate veloci con regolarità, abitudine che ho avuto per due anni, e che a causa dell'ansia ho preso la brutta abitudine di ingozzarmi di dolci e cibo di notte, prima di andare a dormire, riprendendo qualche chilo.
I medici, che purtroppo non mi possono visitare a causa dell'emergenza coronavirus, mi dicono di stare calmo, che è solo ansia (in passato ho sofferto di depressione e continuo ad assumere Carbolithium, Nozinan, Lorazepam e Trittico).
Ma è davvero così?
L'ansia può scatenare tutto questo o devo preoccuparmi di un problema cardiaco (aritmia, miocardite, trombosi...)?
[#1]
I Medici hanno LOBBLIGO di votare i propri pazienti ..
Lei necessita di eseguire un ecocolordoppler cardiaco .
Quindi domani vada dal,suo medico e gliene parli
arrivederci
Lei necessita di eseguire un ecocolordoppler cardiaco .
Quindi domani vada dal,suo medico e gliene parli
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Il mio medico di base, che è anche cardiologo, sa tutto. Mi segue da quando mi sono ammalato. Mi ha detto che se fosse stato un problema cardiaco questi dolori sarebbero stati più specifici e non sarebbero durati tutte queste settimane, con io che tornavo in forze, camminando tranquillamente e coi dolori che si andavano attenuando. Il medico di base mi ha esaminato il braccio che mi faceva male, dove sentivo che mi si stava formando una zona dura sull'avambraccio. Me l'ha palpato e ha detto che non era niente.
Volevo andare al pronto soccorso una settimana fa, ma sia il mio psichiatra che il mio medico mi hanno dissuaso insistendo che i miei fossero problemi di ansia.
Anch'io sinceramente ho paura di andare al pronto soccorso, perché nell'ospedale del mio paese due medici si sono rivelati positivi al coronavirus e l'ospedale è stato convertito in ospedale Covid-19.
Lei, dottore, di cosa pensa possa trattarsi? E' possibile aspettare qualche settimana finché l'emergenza non si calmi?
Volevo andare al pronto soccorso una settimana fa, ma sia il mio psichiatra che il mio medico mi hanno dissuaso insistendo che i miei fossero problemi di ansia.
Anch'io sinceramente ho paura di andare al pronto soccorso, perché nell'ospedale del mio paese due medici si sono rivelati positivi al coronavirus e l'ospedale è stato convertito in ospedale Covid-19.
Lei, dottore, di cosa pensa possa trattarsi? E' possibile aspettare qualche settimana finché l'emergenza non si calmi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 18/04/2020.
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