Ansia per attività fisica

Salve, vorrei presentarle un mio problema: premetto che soffro di ansia da più di 6 anni, con periodi più o meno difficili, ora da un po' di mesi sto bene e sono tranquilla.
La cosa che più mi stressa sono le extrasistoli che avverto non regolarmente, ma a volte più giorni di fila per poi sparire per settimane.
In questi anni ho fatto varie analisi, elettrocardiogramma, tiroide, Holter 24 ecc.
L'ultima volta, in autunno, ho effettuato un altro Holter 24 per verificare queste extrasistoli.
Era tutto in norma, tranne un sottoslivellamento di 1 mm per il quale il cardiologo mi ha prescritto il test da sforzo.
Questo test è andato bene ma il cardiologo mi ha detto che "paradossalmente il mio cuore si presenta meglio sotto sforzo che a riposo" e nella cartella ha scritto "diffuse anomalie di polarizzazione" concludendo che sto bene e sono sana.
Io cmq, da quel momento, ho in po' paura di stancarmi.
O meglio, quando salgo le scale o corro per prendere l'autobus che sta partendo, arrivo e ovviamente a riposo il cuore batte fortissimo per poi calmarsi piano piano, mi viene sempre l'ansia per il fatto che potrebbe non tornare al ritmo normale e potrei avere un infarto come successo ad alcuni sportivi di cui si è parlato in TV.
Questo succede specialmente dopo un periodo in cui sono poco o per nulla attiva (tipo ora in quarantena) e quindi mi stanco facilmente.
Ho 25 anni, non fumo e non bevo, mangio prevalentemente sano e bevo poco caffè.
Pure se sono anni che avverto le extra e a volte la tachicardia per l'ansia che mi arriva, ho sempre paura dell'infarto.

Dopo gli esami eseguiti, avvertendo spesso le extrasistoli sia a risposo che durante l'attività.
l, potrebbe succedermi qualcosa se, durante uno sforzo fisico dovesse presentarsi un' extrasistolia?
(per essa intendo quel battito forte e improvviso).
Se a questo si aggiunge anche l'ansia e l adrenalina che sale, potrebbe finire male?
Grazie in anticipo