Elettrocardiogramma nella norma ma diversi fastidi: posso stare tranquilla?

Buongiorno,
sono una ragazza di 22 anni.
Godo di buona salute, ho solo una leggera anemia ferropriva.
Qualche mese fa, nel periodo invernale, mi è capitato abbastanza spesso di svenire (senza perdita di coscienza), mi sentivo spesso affaticata e avevo il fiato corto, così per sicurezza mi sono fatta prescrivere una visita cardiologica con elettrocardiogramma.
Il test elettrocardiografico è risultato nella norma e il cardiologo mi ha detto che tutti questi sintomi sono molto probabilmente dovuti all'anemia.
Ultimamente sto avvertendo delle sporadiche fitte in diverse zone del petto, non forti, solo un po' fastidiose, ho quasi sempre mani e piedi freddi, sento ancora fiato corto e senso di spossatezza e affaticamento anche dopo piccoli movimenti.
Mangio abbastanza regolarmente e sto cercando di introdurre più alimenti contenenti ferro nella mia dieta.

C'è possibilità che abbia già qualche accumulo di placca nelle arterie o qualcosa di simile, nonostante la giovane età e nonostante l'esito dell'elettrocardiogramma fosse nella norma?
Non ho sempre mangiato bene e da piccola e durante l'adolescenza ero abbastanza mangiona, alternavo fasi di alimentazione regolare a fasi di alimentazione totalmente scorretta e grassa.
Può questo aver compromesso le mie arterie già a questa età?
Inoltre, potrei assumere medicinali a base di ferro anche senza consultare il mio medico di base (dato il periodo di emergenza) o potrebbe essere pericoloso?
Grazie