Deltacortene e tachicardia
Buon pomeriggio, ho approfittato ed usufruito in diverse circostanze delle Vs.
risposte, trovandole soprattutto utili.
Ho 60 anni, alto 1, 80 e peso 93 kg circa, costituzione robusta (infatti mi dicono che non suppongono i miei kg) in generale godo di buona salute, non assume farmaci di nessun tipo in quanto non ho al momento patologie che li richiedono; unico intervento, circa vent'anni fà, di ablazione con la quale ho risolto definitivamente il problema della pre-eccitazione ventricolare intermittente (sindrome di WPW); sino ad un anno fà praticavo jogging almeno tre volte la settimana, facendomi circa 10/12 km ogni volta impiegando circa 70/80 minuti.
In genere ho la frequenza cardiaca bassa nonostante sia un moderato fumatore, a riposo durante il giorno intorno ai 55/65, a volte anche più basse (un holter di diversi anni fa ha segnato anche 38 la notte).
Da qualche giorno ho un fastidio alla gola, soffro spesso di placche, ho ancora le tonsille, vengo da una influenza di stagione senza febbre ma con tosse grassa tipica di un raffreddamento stagionale, ed ho assunto per i canonici 6 giorni amoxicillina + acido clavulanico, ma le placche non sono del tutto scomparse, quindi mi è stato prescritto un cortisone, il DELTACORTENE da 25 mg.
Assunto per la prima volta stamani, dopo qualche ora comincio ad avvertire strani sintomi di irrequietezza, misuro la frequenza cardiaca e mi ritrovo intorno a 100/110 (questi valori li registravo durante un passo veloce delle corsettine che facevo), misuro l'ossigenazione e segna 92/93 (in genere non scendeva mai sotto i 98).
E vengo alle domande: ho letto che può essere una reazione comune del deltacortene, ma è reversibile?
Devo continuare l'assunzione per altri 4 giorni della posologia di 25 e poi ridurre alla metà per i successivi 4 giorni?
Infine cosa centra il deltacortene con l'infiammazione del cavo orale profondo?
tra le indicazioni terapeutiche mi sembra non ci siano riferimenti a proposito.
Grazie per le risposte, sicuramente gentili e cortesi come sempre.
Dimenticavo la mia pressione arteriosa, generalmente è intorno ai 75/125, anche lei oggi registra valori più alti intorno ai 90/145.
risposte, trovandole soprattutto utili.
Ho 60 anni, alto 1, 80 e peso 93 kg circa, costituzione robusta (infatti mi dicono che non suppongono i miei kg) in generale godo di buona salute, non assume farmaci di nessun tipo in quanto non ho al momento patologie che li richiedono; unico intervento, circa vent'anni fà, di ablazione con la quale ho risolto definitivamente il problema della pre-eccitazione ventricolare intermittente (sindrome di WPW); sino ad un anno fà praticavo jogging almeno tre volte la settimana, facendomi circa 10/12 km ogni volta impiegando circa 70/80 minuti.
In genere ho la frequenza cardiaca bassa nonostante sia un moderato fumatore, a riposo durante il giorno intorno ai 55/65, a volte anche più basse (un holter di diversi anni fa ha segnato anche 38 la notte).
Da qualche giorno ho un fastidio alla gola, soffro spesso di placche, ho ancora le tonsille, vengo da una influenza di stagione senza febbre ma con tosse grassa tipica di un raffreddamento stagionale, ed ho assunto per i canonici 6 giorni amoxicillina + acido clavulanico, ma le placche non sono del tutto scomparse, quindi mi è stato prescritto un cortisone, il DELTACORTENE da 25 mg.
Assunto per la prima volta stamani, dopo qualche ora comincio ad avvertire strani sintomi di irrequietezza, misuro la frequenza cardiaca e mi ritrovo intorno a 100/110 (questi valori li registravo durante un passo veloce delle corsettine che facevo), misuro l'ossigenazione e segna 92/93 (in genere non scendeva mai sotto i 98).
E vengo alle domande: ho letto che può essere una reazione comune del deltacortene, ma è reversibile?
Devo continuare l'assunzione per altri 4 giorni della posologia di 25 e poi ridurre alla metà per i successivi 4 giorni?
Infine cosa centra il deltacortene con l'infiammazione del cavo orale profondo?
tra le indicazioni terapeutiche mi sembra non ci siano riferimenti a proposito.
Grazie per le risposte, sicuramente gentili e cortesi come sempre.
Dimenticavo la mia pressione arteriosa, generalmente è intorno ai 75/125, anche lei oggi registra valori più alti intorno ai 90/145.
[#1]
Il 90 per cento della faringiti è vitale
L uso del cortisonico è un orrore
Se fuma significa che della salute non interessa alcunche .
Sa bene che ha elevato,rischio di infarto ictus e cancro.
altro che mal di gola.
arrivederci
L uso del cortisonico è un orrore
Se fuma significa che della salute non interessa alcunche .
Sa bene che ha elevato,rischio di infarto ictus e cancro.
altro che mal di gola.
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Egregio Dottore, comprendo lo stress a cui è sottoposto, e me ne dispiace, comprenderà comunque la mia volontà di non opinare circa la sua NON RISPOSTA.
Del resto vostro obiettivo è anche quello di "di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica,........" e la ringrazio per avermi fatto notare che la mia salute psichica potrebbe essere compromessa da una volontà inspiegabile ed irrefrenabile di distruggerla.
Grazie comunque per il consiglio.
Del resto vostro obiettivo è anche quello di "di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica,........" e la ringrazio per avermi fatto notare che la mia salute psichica potrebbe essere compromessa da una volontà inspiegabile ed irrefrenabile di distruggerla.
Grazie comunque per il consiglio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12k visite dal 15/04/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.