Leggero aumento frequenza cardiaca in terapia con beta bloccante

Buonasera, a causa di un disturbo d'ansia che si protrae da gennaio (attacchi di panico, insonnia e forte componente di somatizzazione) ho sviluppato un aumento della frequenza cardiaca a riposo (arrivata a 85-95 bpm) e ho avuto due episodi di tachicardia con picchi di 170 bpm (il secondo è stato registrato da un holter e trattavasi di una tachicardia sinusale).
Escludendo cause organiche (ormoni tiroidei ed elettroliti nella norma) il mio cardiologo ha appunto individuato nel disturbo d'ansia l'origine dei problemi e mi ha prescritto Sequacor da 1. 25 mg, una compressa al mattino per cominciare.
Da allora (un mese e mezzo fa) non ho avuto episodi di tachicardia.


Il mio dubbio è questo: per un po' di tempo con il beta bloccante la FC era scesa a circa 65, dato ottenuto con più misurazioni in diversi orari della giornata.
Ora da una decina di giorni il 65 si vede molto più di rado, e più frequentemente la FC è di 70-75 (qualche volta anche 80, soprattutto la mattina appena sveglio).
Posto che dovrebbe essere un valore comunque accettabile, ma c'è un perché?
Il farmaco può avere un effetto maggiore all'inizio e poi l'organismo si "assesta"?

Preciso che non ho introdotto in terapia farmaci che possano influire sulla frequenza cardiaca.