Fiato corto e altri sintomi
Donna, anni 63, Kg 57, altezza 1.60.
Pressione arteriosa 115/70.
Ernia iatale e reflusso gastroerofageo da almeno 10 anni, nel 2014 asportazione melanoma cutaneo coscia sinistra (spessore Breslow mm 0, 8 III livello di Clark Mitosi minore 0/mm2 - Ulcerazione epidermica assente).
Farmaci assunti: Pariet 40; integratore alimentare Colesia per colesterolo in quanto non sopporta Inegy 20/10 e farmaci analoghi, molto saltuariamente Lexotan gocce.
Attività lavorativa: funzionaria addetta alle relazioni industriali.
Sono ansiosa, dormo poco da moltissimi anni e sono ipocondriaco; sintomi accresciuti dopo il melanoma.
Ho vissuto negli ultimi due anni situazioni di particolare stress dovuti a un incidente (investita da scooter in qualità di pedone)) per il quale ho riportato commozione cerebrale, ora risolta, e altre questioni di tipo familiare.
Nel corso della giornata, in modo saltuario e indipendente dall’attività motoria, mi ritrovo con respiro corto (come quando non si riesce a completare lo sbadiglio), alcune volte mi aumentano i battiti e sento una tachicardia tipo mitraglia.
In questo periodo di pandemia il problema è cresciuto.
Saltuariamente, in concomitanza al respiro corto, ma anche indipendentemente ho delle fitte all’altezza della parte alta del seno sinistro verso l’ascella (controllo mammografico e ecotomografico annuale, ultimo a gennaio 2020 con esito negativo) e, a volte anche alla scapola sinistra.
Da circa due anni ho un fastidio/dolore come se avessi un livido al braccio sinistro, con particolare bruciore e a volte prurito nella parte interna del gomito (dove viene prelevato il sangue) che si presenta saltuariamente con più o meno intensità, ma che nel corso degli ultimi mesi è praticamente sempre presente.
Due anni fa la mano sinistra, nella parte superiore, improvvisamente è diventata di colore violaceo scuro come un'emorragia sottocutanea.
Ho eseguito in quell’occasione e ripetuto per controllo anche l'anno successivo, ecodoppler venoso e arterioso degli arti superiori, con esito negativo.
Ho eseguito anche degli esami ematologici approfonditi della coagulazione che hanno presentato valori nella norma.
Ho eseguito RM encefalo e TAC cerebrale senza contrasto.
Attualmente il respiro corto, associato ai dolori sul lato sinistro come sopra descritti, mi preoccupano.
Il mio cardiologo di fiducia in questo periodo non è contattabile.
Temo che il mio essere un soggetto ansioso, possa fare sottovalutare i sintomi rispetto ad altre patologie.
La ringrazio per un suo parere.
Cordiali saluti.
Pressione arteriosa 115/70.
Ernia iatale e reflusso gastroerofageo da almeno 10 anni, nel 2014 asportazione melanoma cutaneo coscia sinistra (spessore Breslow mm 0, 8 III livello di Clark Mitosi minore 0/mm2 - Ulcerazione epidermica assente).
Farmaci assunti: Pariet 40; integratore alimentare Colesia per colesterolo in quanto non sopporta Inegy 20/10 e farmaci analoghi, molto saltuariamente Lexotan gocce.
Attività lavorativa: funzionaria addetta alle relazioni industriali.
Sono ansiosa, dormo poco da moltissimi anni e sono ipocondriaco; sintomi accresciuti dopo il melanoma.
Ho vissuto negli ultimi due anni situazioni di particolare stress dovuti a un incidente (investita da scooter in qualità di pedone)) per il quale ho riportato commozione cerebrale, ora risolta, e altre questioni di tipo familiare.
Nel corso della giornata, in modo saltuario e indipendente dall’attività motoria, mi ritrovo con respiro corto (come quando non si riesce a completare lo sbadiglio), alcune volte mi aumentano i battiti e sento una tachicardia tipo mitraglia.
In questo periodo di pandemia il problema è cresciuto.
Saltuariamente, in concomitanza al respiro corto, ma anche indipendentemente ho delle fitte all’altezza della parte alta del seno sinistro verso l’ascella (controllo mammografico e ecotomografico annuale, ultimo a gennaio 2020 con esito negativo) e, a volte anche alla scapola sinistra.
Da circa due anni ho un fastidio/dolore come se avessi un livido al braccio sinistro, con particolare bruciore e a volte prurito nella parte interna del gomito (dove viene prelevato il sangue) che si presenta saltuariamente con più o meno intensità, ma che nel corso degli ultimi mesi è praticamente sempre presente.
Due anni fa la mano sinistra, nella parte superiore, improvvisamente è diventata di colore violaceo scuro come un'emorragia sottocutanea.
Ho eseguito in quell’occasione e ripetuto per controllo anche l'anno successivo, ecodoppler venoso e arterioso degli arti superiori, con esito negativo.
Ho eseguito anche degli esami ematologici approfonditi della coagulazione che hanno presentato valori nella norma.
Ho eseguito RM encefalo e TAC cerebrale senza contrasto.
Attualmente il respiro corto, associato ai dolori sul lato sinistro come sopra descritti, mi preoccupano.
Il mio cardiologo di fiducia in questo periodo non è contattabile.
Temo che il mio essere un soggetto ansioso, possa fare sottovalutare i sintomi rispetto ad altre patologie.
La ringrazio per un suo parere.
Cordiali saluti.
[#1]
Sinceraemnte nessuno dei suoi sintomi e' da mettere in realzione a ptologie cardiache.
Se tuttavia la sensazione di palpitazione dovesse persistere programmerei un Holter delle 24 ore
arrivederci
Se tuttavia la sensazione di palpitazione dovesse persistere programmerei un Holter delle 24 ore
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 12/04/2020.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).