Tachicardia ed aumento battiti ai cambi di posizione

Gentili dottori,
ho 28 anni e da 15 giorni, a seguito di un capogiro appena sveglio, ho iniziato a monitorare attentamente i miei battiti che da molto ricordo essere già un po' accelerati (85/90) ed ho notato che sono saliti ulteriormente, diventando tachicardico.
La cosa che, però, mi ha preoccupato particolarmente è che ci sono delle variazioni dei battiti molto importanti (dai 20 ai 30 battiti in più) appena cambio posizione.
Di primo mattino, appena sveglio, passo da 75/80 battiti che ho a letto, istantaneamente (3/5 sec) a 120 quando mi metto in piedi, avverto quel senso c. d. di "cuore in gola". Se vado a fare la doccia o se mi sforzo minimamente (es. asciugo i capelli, rifaccio il letto etc.) inizia un leggero capogiro e i battiti salgono addirittura a 130/140 con leggero affanno. I battiti tornano subito a 95/105 e se mi reclino leggermente si abbassano ulteriormente a 85/95.
Mentre pranzo i battiti sono a 100/110 e si abbassano a 95/105 appena finito.
La sera sono leggermente più bassi quasi 5/10btm in meno, e c'è una variazione leggermente minori di quasi 15/25 battiti al cambio di posizione.
Ho già avvertito in passato questa sensazione di battiti accelerati ma mai a questi livelli e di certo non sono mai saliti così tanto.
In questo mese non ho praticato sport e sono stato molto spesso seduto, uscendo di casa solo 2/3 volte.
Ho provato a camminare e dopo 1 km la media dei battiti è stata 130 con 125 min e 135 max, salendo le scale (2 piani) i battiti sono saliti a 160 cosa che non mi è mai capitata prima visto che quotidianamente salgo le scale per rientrare a casa.
Soffro di gastrite cronica e prendo anti reflusso da anni, non ho preso altri farmaci a parte Debridat per circa 6/7 giorni ma già lo avevo preso in passato senza accusare alcun fastidio.
Ho fatto gli esami del sangue, come prescritto dal mio medico, e sono risultati negativi quelli della tiroide e dell'anemia, tutti gli altri parametri nella norma.
Cosa potrebbe aver causato, improvvisamente, questa accelerazione così importante tanto da non riuscire neppure a fare la doccia la mattina, quando fino a qualche mese fa uscivo di casa alle 7. 30 e affrontavo senza particolari problemi una lunga giornata di lavoro passando anche molto tempo in piedi?
Questo comportamento del cuore a quale patologia potrebbe avvicinarsi?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
il fatto che lei descriva i valori prewsori ( peraltro normali..) con tanta dovizia fa pensare seriamente ad una sindrome ansiosa .

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,
in primis la ringrazio per la risposta.
Vado subito a dirle che ho rilevato con così tanta precisione questi valori in quanto mi è stato richiesto dal medico curante vista la situazione di emergenza che non ha permesso una visita ambulatoriale.
Sono il primo a sperare che si tratti solo di ansia, ma mi sembra un po' difficile che l'ansia si manifesti solo quando mi metto in piedi e passi in 3/5 secondo appena mi siedo e ancor di più quando mi stendo, ritornando con aumento di battiti pari a 30 in più, non appena mi rimetto in piedi.
La componente ansiosa, forse, viene tirata un po' troppo spesso, e con troppa facilità in ballo.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
pensi ciò che vuole

di mi ha un paio rereads .edu io gliel ho dato

con questo la saluto
Il mio consulto finisce qui

cecchini
Aritmie

Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.

Leggi tutto