Extrasistole frequenti e dispnea, è necessario allarmarsi?

Egregi dottori,
sono una ragazza di 19 anni (155cmx56kg) in buona salute, non fumo (escluso il fumo passivo), non bevo, dormo almeno 7 ore a notte, seguo un'alimentazione equilibrata e pratico sport almeno tre volte a settimana per rilassarmi ed evitare la sedentarietà, senza appesantirmi troppo (faccio yoga, aerobica leggera oppure un workout per tonificare senza pesi e con giusti tempi di riposo tra gli esercizi).
Soffro di microcitemia che non mi ha mai dato problemi evidenti escluso l'affaticamento e sono ipotesa (solitamente la pressione é 80/55).
L'ipotensione ha causato varie volte degli svenimenti e al primo di essi sono stata ricoverata in pediatria (6 anni fa, quindi avevo 13 anni) poiché ancora la causa era sconosciuta: risale a quel ricovero anche la mia ultima visita cardiologica che comprendeva ecg, ecocuore e prova sotto sforzo che, a causa della mia ipotensione, dell'affaticamento e delle circostanze negative durante la prova (gli infermieri avevano avuto problemi nel farmi la flebo e avevo perso una notevole quantità di sangue) non era andata bene ed ero nuovamente svenuta, ma il mio cuore non presentava alcun difetto.
Ho avuto problemi per qualche altro mese e non sono più svenuta, infatti non ho più questi fenomeni da circa 5 anni.
A gennaio 2018 ho avuto una mononucleosi (che mi ha tenuta per un periodo in malattie infettive sotto monitoraggio) e che mi ha provocato un ascesso peritonsillare, l'ingrossamento molto evidente della milza e l'aumento delle transaminasi fino a 1810, che sono rientrate nella norma solamente a giugno dello stesso anno.
Dopo un mese sono stata portata in pronto soccorso perché la pressione era 70/35 ed ero completamente immobilizzata per la mancanza di forze; dopo circa mezz'ora, mentre mi controllavano in ps, la pressione raggiunge 170/120 e c'è da dire che la massima non era mai andata oltre gli 80 a la minima oltre 60.
Nessuno ci ha dato peso e sono stata dimessa senza alcun interrogativo riguardo la questione né da parte dei medici del ps, né dal mio medico di base.
Nel frattempo ho avuto diversi fenomeni di extrasistole molto rari (a distanza di circa due mesi l'uno dall'altro) e che non avevano destato alcuna preoccupazione.
A partire da gennaio 2020 essi sono diventati più frequenti, partendo da una volta a settimana e arrivando a più volte al giorno.
Stasera ho registrato circa 4 episodi in due ore.
Inoltre, da circa un mese ho quotidianamente difficoltà respiratorie, senso di oppressione al petto e tosse secca ogni qualvolta sento mancare il respiro e questi fenomeni sono presenti quasi 12h al giorno (in qualunque posizione) e si fanno più evidenti accostati alle extrasistole.
Devo preoccuparmi?
Dovrei avvisare il cardiologo oppure é una situazione normale?
Ci tengo a chiarire che non soffro di ansia, non sono stressata o preoccupata e non ho mai avvisato il medico di base riguardo questi fenomeni di asma ed extrasistole.
Avrei bisogno di un consiglio.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
se segnala molte extrasistoli programmi un holter cardiaco per vedere il tipo e la esatta quantità delle,aritmie

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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