Battiti e rinforzo gambe
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Il cammino quotidiano di un ora che anche io consiglio riduce la,frequenza cardiaca media e ritarda l irrigidimento delle,arterie , migliorando i valori pressori
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio.
La realtà è questa: dopo un evento molto stressante la settimana scorsa (la prima uscita per fare la spesa dopo settimane) mi è tornata una tachiardia ortostatica che non passa né con lo Xanax, né con delle sane tisane di valeriana.
Da sdraiato ho i battiti a 60, se non meno, in piedi sento comprimere le gambe e il petto, stirare la schiena e in pochi secondi i battiti salgono a 100 +.
A novembre visita aritmologa da uno specialista ed era ok. Secondo lui sono un tachicardico con un sistema nervoso piuttosto reattivo.
A febbraio holter a 12 derivazioni di cui non ho potuto ritirare il referto per ovvie ragioni Covid-19, anche se telefonicamente la dottoressa ha detto che andava bene.
Sono un ipotiroideo subclinico non in cura perchè non sono così "grave" da terapia sostitutiva.
Io i battiti alti me li terrei pure, però questa pressione al petto che porta dispnea (fittizia) non aiuta.
5 anni fa avevo avuto una cosa simile e il cardiologo mi aveva dato Cardicor 1,25 (ne prendevo 1/4 di pastiglia, quasi blanda dicono).
Durante questa quarantena ho avuto 2 attacchi di panico, può essere che lo stress abbia messo in ko il sistema nervoso?
Da domani comincio il pantoprazolo perché non digerisco bene e in passato sono stato al PS per una esofagite da reflusso. Può provare tachiardia e pressione al petto?
Il mio medico ha deciso anche di farmi riprendere Entact in gocce perché sono abbastanza nervoso a casa.
Bevo poco e sto cercando di rimediare, prendo ogni giorno il Mag2 stress resist, la vitamina E una volta a settimana e lo Xanax prima di andare a dormire o in momenti di agitazione estrema.
Grazie
La realtà è questa: dopo un evento molto stressante la settimana scorsa (la prima uscita per fare la spesa dopo settimane) mi è tornata una tachiardia ortostatica che non passa né con lo Xanax, né con delle sane tisane di valeriana.
Da sdraiato ho i battiti a 60, se non meno, in piedi sento comprimere le gambe e il petto, stirare la schiena e in pochi secondi i battiti salgono a 100 +.
A novembre visita aritmologa da uno specialista ed era ok. Secondo lui sono un tachicardico con un sistema nervoso piuttosto reattivo.
A febbraio holter a 12 derivazioni di cui non ho potuto ritirare il referto per ovvie ragioni Covid-19, anche se telefonicamente la dottoressa ha detto che andava bene.
Sono un ipotiroideo subclinico non in cura perchè non sono così "grave" da terapia sostitutiva.
Io i battiti alti me li terrei pure, però questa pressione al petto che porta dispnea (fittizia) non aiuta.
5 anni fa avevo avuto una cosa simile e il cardiologo mi aveva dato Cardicor 1,25 (ne prendevo 1/4 di pastiglia, quasi blanda dicono).
Durante questa quarantena ho avuto 2 attacchi di panico, può essere che lo stress abbia messo in ko il sistema nervoso?
Da domani comincio il pantoprazolo perché non digerisco bene e in passato sono stato al PS per una esofagite da reflusso. Può provare tachiardia e pressione al petto?
Il mio medico ha deciso anche di farmi riprendere Entact in gocce perché sono abbastanza nervoso a casa.
Bevo poco e sto cercando di rimediare, prendo ogni giorno il Mag2 stress resist, la vitamina E una volta a settimana e lo Xanax prima di andare a dormire o in momenti di agitazione estrema.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 744 visite dal 08/04/2020.
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