Consiglio su eventuale visita cardiologica

Salve,
Sono una ragazza di 22 anni e vi scrivo in merito a dei disturbi che avverto, certamente non con la pretesa di avere una diagnosi ma per capire se è il caso di fare qualche visita o esame in particolare o se si tratta invece di somatizzazione d’ansia.

Da diversi mesi mi capita di sentire il bisogno di fare respiri profondi ma non sempre mi sento soddisfatta dell’ossigeno che entra nei polmoni.
Non si tratta di una vera e propria necessità, perché mi rendo conto di poter comunque respirare, ma più di un bisogno.
Spesso però quando faccio questo respiri profondi, in fase di inspirazione, avverto un suono provenire dalla zona cuore/polmone sinistro simile ad uno spruzzo o fischio intermittente, diverso dal respiro sibilante che a volte sento in seguito ad episodi di allergia respiratoria.
Infine saltuariamente avverto dei vuoti d’aria all’altezza del cuore che credo possano essere extrasistoli.
Sempre saltuariamente avverto un leggero peso al petto e vertigini, comunque non insoppprtabili.

So che questi sintomi possono avere origine ansiosa e che questi ultimi mesi hanno sicuramente influito negativamente sul mio stato d’ansia.
La mia domanda, non appena sarà possibile, è opportuno che io effettui una visita dal medico curante o dal cardiologo per escludere eventuali origini cardiache dei sintomi?