Ipertensione e dolore al petto

Buongiorno, sono una donna di 67 anni ipertesa.
Settimana scorsa ho cambiato la cura che prevedeva atenololo 50 mg la mattina e 50 mg il pomeriggio oltre a gocce Nifedicor al bisogno.
Il cambio è stato dovuto al fatto che la pressione massima nella settimana precedente era ballerina e le gocce non sembravano stabilizzarla; una mattina avevo la pressione a 203 (per info una sera per errore ho preso 18 gocce invece di 8).
Dopo consulto medico ho aggiunto ad atenololo il novasc 1 pastiglia per 10 mg la mattina; le gocce non le ho più prese.
la pressione si è stabilizzata subito (120/130 - 60/70) ma ho continuato ad avere un fastidio che è iniziato indicativamente qualche giorno prima della nuova cura.
Si tratta di un fastidio al lato sinistro del seno in particolare ad altezza ascella che a volte arriva fino alla spalla.
È un fastidio ad intermittenza.
Non ho altri problemi come problemi a respirare, non faccio fatica a fare sforzi, non ho mal di testa, non ho mal di stomaco...si è pensato a dolori intercostali o ad ansia; ho preso Tachipirina per qualche giorno e il fastidio è diminuito.
Ieri non l'ho sentito.
Stamattina mi sono alzata e avevo la pressione a 160 e un senso di gonfiore al petto; ho preso le mie solite pastiglie e piano piano ho ripreso a stare bene.
Visto il difficile periodo volevo chiedere un Vostro consulto.
A volte sento che quel fastidio arriva alla gola come se faticassi a deglutire...non capisco se può essere ansia o altro.
In attesa di un Vostro riscontro Vi ringrazio.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Potrebbe essere tranquillamwente ansia.
Una volta finita la quarantena programmi tuttavia un ECG sotto sforzo

Arrievderci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per il celere riscontro.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto