Avrei bisogno di un consiglio di uno specialista per i miei dolori al petto
Salve sono una ragazza di 24 anni, premetto di essermi sempre sentita in piena salute fino ai primi di gennaio, non ho mai avuto patologie se non l'asma nel periodo primaverile dovuta ad alcune allergie e ad un po' di ferro basso che la mia ematologa dice normalissimo tra le donne, non fumo ma sono in sovrappeso peso circa 78/80 kg per 157cm.
Il mio incubo inizia le prime settimane di Gennaio 2020 quando improvvisamente ho dei dolori al petto, non sono dei dolori fortissimi ma danno fastidio li avverto soprattutto nella parte sinistra e arrivano al braccio fino alla punta delle dita della mano, resisto qualche settimana credendo che si trattava di una cosa passeggera ma il dolore non diminuiva anzi faceva venire in me una sensazione di ansia tale che credevo potesse succedermi qualcosa al cuore da un momento all'altro.
Chiamo il cardiologo di famiglia il quale considera il mio ECG perfetto ma palpandomi perché voleva capire la fonte del dolore mi rendo conto che facendo pressione sul costato sotto al seno, al centro del petto e sopra al seno sento un dolore abbastanza forte alla pressione e mi rendo conto essere quindi probabilmente un problema di ossa o di postura sbagliata.
Il cardiologo mi ha innanzitutto prescritto di iniziare una dieta e poi ha considerato questi dolori associabili alla cervicale e che si sarebbero tolti con la fisioterapia, purtroppo tra lavoro e altro non ho potuto iniziare le sedute e mi trovo a distanza di due mesi ancora con questi dolori ai quali si sono aggiunti delle fitte nella parte sinistra e al centro del petto lancinanti ma che durano pochi secondi e a volte sento delle extrasistole, inoltre la notte mi sveglio di soprassalto con la tachicardia.
Ho fatto anche delle analisi del sangue i valori alterati sono VES TAS PRC, GLOBULI ROSSI, per essere sicura ho anche inserito il valore CPK ma è risultato nella norma.
Successivamente a queste analisi escludendo un problema cardiologico, è intervenuto l'ortopedico di famiglia il quale mi ha dato degli esami di approfondimento per l'artrite reumatoide che farò in questi giorni.
Io purtroppo credo che questi dolori mi hanno anche reso debole psicologicamente e ho sempre nella mente un problema di tipo cardiologico tant'è che vorrei approfondire con un ECG sotto sforzo e un ecocolordopler, potrei fare oltre a questi anche altri esami per escludere un problema di tipo cardiologico, o lei lo esclude a prescindere?
Purtroppo ho due brutte esperienze in famiglia con problemi cardiaci.
Ho dimenticato di dire che ho un ciclo mestruale puntuale senza alcun problema.
La mia famiglia continua ad escludere un problema al cuore dicendo che è passato troppo tempo è che se avessi avuto un infarto o qualcosa del genere sarebbe già accaduto, su internet ho cercato anche i sintomi imbattendomi nella costocondrite che rispecchia quasi del tutto i miei sintomi non so cosa fare poi siamo in un periodo in cui i medici di famiglia sono poco reperibili e mi sento molto preoccupata.
grazie in anticipo
Il mio incubo inizia le prime settimane di Gennaio 2020 quando improvvisamente ho dei dolori al petto, non sono dei dolori fortissimi ma danno fastidio li avverto soprattutto nella parte sinistra e arrivano al braccio fino alla punta delle dita della mano, resisto qualche settimana credendo che si trattava di una cosa passeggera ma il dolore non diminuiva anzi faceva venire in me una sensazione di ansia tale che credevo potesse succedermi qualcosa al cuore da un momento all'altro.
Chiamo il cardiologo di famiglia il quale considera il mio ECG perfetto ma palpandomi perché voleva capire la fonte del dolore mi rendo conto che facendo pressione sul costato sotto al seno, al centro del petto e sopra al seno sento un dolore abbastanza forte alla pressione e mi rendo conto essere quindi probabilmente un problema di ossa o di postura sbagliata.
Il cardiologo mi ha innanzitutto prescritto di iniziare una dieta e poi ha considerato questi dolori associabili alla cervicale e che si sarebbero tolti con la fisioterapia, purtroppo tra lavoro e altro non ho potuto iniziare le sedute e mi trovo a distanza di due mesi ancora con questi dolori ai quali si sono aggiunti delle fitte nella parte sinistra e al centro del petto lancinanti ma che durano pochi secondi e a volte sento delle extrasistole, inoltre la notte mi sveglio di soprassalto con la tachicardia.
Ho fatto anche delle analisi del sangue i valori alterati sono VES TAS PRC, GLOBULI ROSSI, per essere sicura ho anche inserito il valore CPK ma è risultato nella norma.
Successivamente a queste analisi escludendo un problema cardiologico, è intervenuto l'ortopedico di famiglia il quale mi ha dato degli esami di approfondimento per l'artrite reumatoide che farò in questi giorni.
Io purtroppo credo che questi dolori mi hanno anche reso debole psicologicamente e ho sempre nella mente un problema di tipo cardiologico tant'è che vorrei approfondire con un ECG sotto sforzo e un ecocolordopler, potrei fare oltre a questi anche altri esami per escludere un problema di tipo cardiologico, o lei lo esclude a prescindere?
Purtroppo ho due brutte esperienze in famiglia con problemi cardiaci.
Ho dimenticato di dire che ho un ciclo mestruale puntuale senza alcun problema.
La mia famiglia continua ad escludere un problema al cuore dicendo che è passato troppo tempo è che se avessi avuto un infarto o qualcosa del genere sarebbe già accaduto, su internet ho cercato anche i sintomi imbattendomi nella costocondrite che rispecchia quasi del tutto i miei sintomi non so cosa fare poi siamo in un periodo in cui i medici di famiglia sono poco reperibili e mi sento molto preoccupata.
grazie in anticipo
[#1]
Esdattamente una costocondrite che recede con banali antinfiammatori che il suo Medico potra' prescriverle
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve, scusi il ritardo e grazie mille per la risposta. Quindi lei mi consiglia di non approfondire con altri controlli cardiologici ? Il mio medico generale purtroppo a causa di questo periodo è poco reperibile l'unico antinfiammatorio che mi ha dato è la tachipirina ma non è servita a granché ...la ringrazio in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 02/04/2020.
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