Tachicardia extrasistole e gonfiore allo stomaco in periodo mestruale
Salve dottori,
sono una ragazza di 36 anni.
Sto vivendo un momento abbastanza difficile dovuto alla situazione di quarantena attuale e anche ad alcune difficoltà lavorative ed economiche personali... Tutto ciò comporta uno stato di ansia molto frequente, del quale tengo a specificare che ho sempre un pò sofferto, a periodi alterni.
Da qui sintomi fisici che tendo a ricondurre allo stato mentale in cui mi trovo ma che dovrò sicuramente indagare al termine di tutta questa storia.
Spiego brevemente i sintomi che mi affliggono: talvolta di mattina dopo aver preso il caffè e fatto colazione comincio ad accusare una sensazione di aria nello stomaco e conseguente sensazione di battiti accelerati che poi tendo a misurare e riscontro che effettivamente è cosi perchè sebbene credo che non si possa parlare di tachicardia vera e propria, i battiti si aggirano intorno ai 90 95 al minuto, in una situazione non di riposo totale ma comunque sicuramente non di movimento... Oggi sono scesa a fare la spesa e al ritorno dopo aver fatto un bel tratto di salita con la busta in mano sentivo il cuore battere velocemente ma la sensazione è perdurata anche dopo una ventina di minuti che ero tornata a casa, in cui non ero ferma ma nemmeno in una situazione di sforzo... Dopo un pò il battito si è assestato ma ho avuto una extrasistole e devo dire che ogni qual volta si verifica è una sensazione talmente orribile che mi getta davvero nello sconforto.
Oggi pomeriggio a seguito di un'altra extrasistole con sensazione di gonfiore allo stomaco ho fatto una doccia calda e al seguito ho avvertito nuovamente il battito accelerato... Seriamente sono stressata, non so che rimedi adottare... Purtroppo avverto che la mia vita è decisamente condizionata perchè spesso ho paura di stendermi perchè temo lo scatenarsi delle extrasistole, sto sempre a controllare i battiti cardiaci... Lo stomaco è gonfio e duro e non so cosa fare per evitarlo... Specifico inoltre che questa sintomatologia si accentua notevolmente durante il periodo mestruale e quello precedente...
Grazie
sono una ragazza di 36 anni.
Sto vivendo un momento abbastanza difficile dovuto alla situazione di quarantena attuale e anche ad alcune difficoltà lavorative ed economiche personali... Tutto ciò comporta uno stato di ansia molto frequente, del quale tengo a specificare che ho sempre un pò sofferto, a periodi alterni.
Da qui sintomi fisici che tendo a ricondurre allo stato mentale in cui mi trovo ma che dovrò sicuramente indagare al termine di tutta questa storia.
Spiego brevemente i sintomi che mi affliggono: talvolta di mattina dopo aver preso il caffè e fatto colazione comincio ad accusare una sensazione di aria nello stomaco e conseguente sensazione di battiti accelerati che poi tendo a misurare e riscontro che effettivamente è cosi perchè sebbene credo che non si possa parlare di tachicardia vera e propria, i battiti si aggirano intorno ai 90 95 al minuto, in una situazione non di riposo totale ma comunque sicuramente non di movimento... Oggi sono scesa a fare la spesa e al ritorno dopo aver fatto un bel tratto di salita con la busta in mano sentivo il cuore battere velocemente ma la sensazione è perdurata anche dopo una ventina di minuti che ero tornata a casa, in cui non ero ferma ma nemmeno in una situazione di sforzo... Dopo un pò il battito si è assestato ma ho avuto una extrasistole e devo dire che ogni qual volta si verifica è una sensazione talmente orribile che mi getta davvero nello sconforto.
Oggi pomeriggio a seguito di un'altra extrasistole con sensazione di gonfiore allo stomaco ho fatto una doccia calda e al seguito ho avvertito nuovamente il battito accelerato... Seriamente sono stressata, non so che rimedi adottare... Purtroppo avverto che la mia vita è decisamente condizionata perchè spesso ho paura di stendermi perchè temo lo scatenarsi delle extrasistole, sto sempre a controllare i battiti cardiaci... Lo stomaco è gonfio e duro e non so cosa fare per evitarlo... Specifico inoltre che questa sintomatologia si accentua notevolmente durante il periodo mestruale e quello precedente...
Grazie
[#1]
Cominciamo col dire che lei è una donna di 36 anni e non una ragazza.....
In secondo luogo nessuno dei suoi disturbi sono provocati dal suo cuore ma dalla sua ansia che esalta banali problemi digestivi
arrivederci
In secondo luogo nessuno dei suoi disturbi sono provocati dal suo cuore ma dalla sua ansia che esalta banali problemi digestivi
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve,
mi sento ancora giovane forse per questo commetto l'errore di definirmi una ragazza.
In ogni caso le specifico che non credo che si tratti sempre e solo di problemi digestivi perchè spesso gli episodi di gonfiore gastrico ed eruttazioni si verificano anche a stomaco vuoto e di mattina. Soffro di gonfiore gastrico talvolta accompagnato anche da dolore retrosternale e questa sintomatologia mi farebbe pensare ad un'ernia iatale che potrebbe anche scatenare l'extrasistolia e talvolta il battito accelerato.. Crede che possa esserci correlazione tra le cose ? Io sto pensando seriamente di procedere, non appena si concluderà questo periodo particolare, a tutti gli esami del caso perchè la qualità della mia vita è veramente messa a dura prova da questa sintomatologia che non solo è molto fastidiosa ma in alcune sue manifestazioni, come le extrasistole per l'appunto, mi crea un'ansia dalla quale riesco a riprendermi solo dopo molto tempo. Non so se sia tutto riconducibile all'ansia o ci sia qualche problema organico. Lei crede che il periodo mestruale possa acutizzare questa sintomatologia?
Grazie
mi sento ancora giovane forse per questo commetto l'errore di definirmi una ragazza.
In ogni caso le specifico che non credo che si tratti sempre e solo di problemi digestivi perchè spesso gli episodi di gonfiore gastrico ed eruttazioni si verificano anche a stomaco vuoto e di mattina. Soffro di gonfiore gastrico talvolta accompagnato anche da dolore retrosternale e questa sintomatologia mi farebbe pensare ad un'ernia iatale che potrebbe anche scatenare l'extrasistolia e talvolta il battito accelerato.. Crede che possa esserci correlazione tra le cose ? Io sto pensando seriamente di procedere, non appena si concluderà questo periodo particolare, a tutti gli esami del caso perchè la qualità della mia vita è veramente messa a dura prova da questa sintomatologia che non solo è molto fastidiosa ma in alcune sue manifestazioni, come le extrasistole per l'appunto, mi crea un'ansia dalla quale riesco a riprendermi solo dopo molto tempo. Non so se sia tutto riconducibile all'ansia o ci sia qualche problema organico. Lei crede che il periodo mestruale possa acutizzare questa sintomatologia?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 30/03/2020.
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