Extrasistoli da 3 mesi

Salve dottori, sono ormai 3 mesi che sono tormentato dalle extrasistoli, tutto è cominciato a fine ottobre durante la guarigione da una polmonite, in sintesi una sera mi uscì sangue dal naso (evento completamente scollegato dalla polmonite) e mi innervosì inconsciamente, facendomi una tachicardia fino al giorno dopo, dove andai al pronto-soccorso dove mi dissero che era sinusale (e quindi nervosa) dandomi un ansiolitico li è uno per quella sera.

Nei giorni a venire ebbi i battiti accelerati ogni tanto (nervosismo dato che calmandomi passavano) ma eventualmente scomparirono.

Un giorno andai a fare una visita per una fistola-sacrococcigea, dove raccontai l’accaduto, il medico dunque mi prescrisse un ecg durante gli esami prericovero per la fistola, quella sera iniziai a avere leggeri pizzichi e fastidì al petto, per i quali andai dal mio medico di famiglia che mi disse che era appunto stress; questi continuarono fino agli inizi di gennaio per poi finalmente scomparire, tuttavia poco prima della loro scomparsa mi lasciarono come regalo queste stramaledette extrasistoli ogni santo giorno, che mi hanno letteralmente rovinato la vita, e anche dopo la visita ecg (tutto perfetto) hanno continuato a tormentarmi; fatta l’operazione (nessun problema durante la stessa) a inizio marzo iniziarono a scomparire, fino a una settimana e mezza circa fa quando finalmente erano scomparse, per poi ripresentarsi qualche giorno fa; a me mi si sono sempre presentate come pausa e tonfo (ultimamente molto blando ma, è comunque extrasistole) tuttavia ogni tanto sentivo come un vuoto in gola, ma credevo fosse solo lo stress derivato da tutto questo fino a oggi pomeriggio quando mi è venuto il dubbio è ho letto che in realtà è un altra maniera di manifestarsi di queste dannate extrasistoli, il che mi spaventa molto perché vuol dire che in realtà ne ho avute più di quanto pensassi (parlo di oggi, che contando anche questa sensazione saranno un 8-9).

Non so più cosa fare, sono stremato e terrorizzato, so che nella stragrande maggioranza dei casi, a maggior ragione nei giovani sono totalmente innocue, ma ogni volta che riesco a calmarmi e a pensare ad altro ecco arriva una di quelle... (ci sono state un paio di volte che le ho percepite come sfarfalli veloci di un paio di secondi, come una specie di palpitazione ma di pochi istanti), non so piu cosa fare, e anche quello che potrei fare (psicoterapia e un Holter più che altro per dimostrarmi da solo definitivamente che non ho nulla) non posso farlo a causa di questa emergenza sanitaria, sembra che me lo abbiano fatto apposta...
Infine vi chiedo cosa ne pensate e un paio di domande:
-che differenza c’è tra extrasistoli sintomatiche e asintomatiche?

- cosa posso fare per questa situazione adesso che non posso eseguire esami dato che non sarebbe giusto uscire per fare controlli non fondamentalmente necessari, dato che al 90% (la mia ipocondria non mi permette di dire 100%) è solo ansia e stress?


Grazie per l’attenzione
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Lei ha delle banali extrasistoli come tutti noi.
se lei non si rende conto di questo non posso fare altro.
Esegua pure l Holter , ma tanto anche dopo,quello lei continuerà ad essere preoccupato per banali aritmie che tutti noi abbiamo

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore, mi rendo conto di questo ed’è il motivo per il quale intendo intraprendere un percorso di cura psicologica, spero anche che se mai farò u Holter finalmente riuscirò a liberarmi della paura, comunque come ultima richiesta volevo solo sapere la risposta alle domande che ho posto se possibile,
Grazie ancora
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
1- sintomatiche significa che si avvertono e asintomatiche che non si avvertono, mi pareva ovvio..

2- lei non deve fare alcun accertamento ma mettersi nelle mani di uno psicoterapeuta quando potra

arrivederci
[#4]
Utente
Utente
Salve dottore scusi se la disturbo nuovamente ma ho un dubbio che mi attanaglia da un po’, talvolta nella zona poco a sinistra della fine dello sterno sotto il pettorale sinistro sento come una vibrazione stranissima, come se stesse passando di un flusso, e ultimamente lo sento spesso e mi spavento pensando possa essere il cuore infatti controllo i battiti ma quando riesco a coglierlo, non sembra avere irregolarità, quello che mi chiedo è se è un altro modo di presentarsi delle extrasistoli o magari una fascicolazione muscolare (tuttavia riporto che non sento alcun movimento della pella sovrastante la sensazione)

Scusi per il disturbo e grazie per il suo tempo
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Sono somatizzazioni ansiose

Si tranquillizzi

cecchini
[#6]
Utente
Utente
Grazie dottore, per farle capire quanto stress sto avendo ieri sera ho avuto una sensazione strana (come di freddo? Non saprei ben descrivere, ma comunque non avevo nessuna difficoltà respiratoria o sensazione di peso ecc...) dalla zona sinistra del pettorale sx alla scapola sinistra, ovviamente è passata in un oretta scemando (non faceva male, era solo di difficile identificazione) ma mi sono preso di nervi pensando a chissà che cosa...
Per concludere (spero) la ringrazio di tutto e del suo tempo, buona giornata
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Rilegga la mia risposta n* 5

arrivederci
[#8]
Utente
Utente
Si si immaginavo grazie mille
[#9]
Utente
Utente
Salve dottore scusi il disturbo ma in questi due giorni mi è successa una cosa in fase di addormentamento, praticamente un istante prima di addormentarmi sento come se non respiro e quindi la sensazione mi e avviene circa 4/5 volte prima di addormentarmi definitivamente (devo dire che se capita magari la mattina presto di svegliarmi per caso per poi riaddormentarmi non mi succede), anche se prima respiro normalmente e non ho nessun problema di respirazione in posizione orizzontale (fame d’aria intendo), inoltre la minzione notturna non è accentuata, tuttavia tempo fa lessi che problemi di respirazione notturna (anche se però devo dire non mi sveglio bruscamente la notte per apnea o altro) possono essere indice di insufficienza cardiaca, tuttavia io feci un elettrocardiogramma il 10 febbraio e risulto tutto apposto, quindi mi chiedevo se fosse possibile un peggioramento del genere da parte del cuore in così poco tempo, so di averla già interpellata ma ho bisogno di sapere per evitare di stressarmi oltre, grazie per il suo tempo (riporto che durante il giorno non ho affaticamento di alcun genere, neanche durante un paio di rampe di scale)
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