Informazioni al riguardo della pressione arteriosa
Buon pomeriggio gentilissimi Dottori,
Avrei 3 domande da porvi al riguardo della pressione arteriosa:
1) Una persona ipertesa, curata in modo efficace con una pillola anti-ipertensiva capace di riportare i valori pressori nella norma, torna ad avere più o meno gli stessi rischi di una persona normotesa?
2) Controllo la mia pressione costantemente misurandola con un misuratore elettronico e da seduto è sempre ottima (in media 125/78 mmHg); invece, quando misuro la pressione in posizione eretta con il braccio tenuto disteso lungo il corpo, la mia pressione tende a salire: a volta resta nella norma, altre volta arriva anche a 143/93 mmHg.
E' normale tale fenomeno?
Bisogna considerare la pressione misurata da seduti, o da alzati?
3) Ho acquistato pochissimo tempo fa un altro misuratore elettronico della pressione arteriosa e mi sono accorto che nella fase del gonfiaggio lo strumento si stoppa a 160/170 mmHg per poi cominciare a scendere.
Va bene che un misuratore di pressione elettronico sigongi fino a 160/170 mmHg?
Lo chiedo perchè su internet ho letto che, almeno per quanto riguarda i misuratori manali, bisogna pompare fino ai 200 mmHg per avere dei valori esatti.
Se ciò fosse vero, allora vuol dire che il mio apparecchio elettronico non funziona in maniera corretta.
Aspettando vostre cortesi risposte ai miei 3 quesiti, vi auguro un buon proseguimento di giornata.
Mille grazie.
Avrei 3 domande da porvi al riguardo della pressione arteriosa:
1) Una persona ipertesa, curata in modo efficace con una pillola anti-ipertensiva capace di riportare i valori pressori nella norma, torna ad avere più o meno gli stessi rischi di una persona normotesa?
2) Controllo la mia pressione costantemente misurandola con un misuratore elettronico e da seduto è sempre ottima (in media 125/78 mmHg); invece, quando misuro la pressione in posizione eretta con il braccio tenuto disteso lungo il corpo, la mia pressione tende a salire: a volta resta nella norma, altre volta arriva anche a 143/93 mmHg.
E' normale tale fenomeno?
Bisogna considerare la pressione misurata da seduti, o da alzati?
3) Ho acquistato pochissimo tempo fa un altro misuratore elettronico della pressione arteriosa e mi sono accorto che nella fase del gonfiaggio lo strumento si stoppa a 160/170 mmHg per poi cominciare a scendere.
Va bene che un misuratore di pressione elettronico sigongi fino a 160/170 mmHg?
Lo chiedo perchè su internet ho letto che, almeno per quanto riguarda i misuratori manali, bisogna pompare fino ai 200 mmHg per avere dei valori esatti.
Se ciò fosse vero, allora vuol dire che il mio apparecchio elettronico non funziona in maniera corretta.
Aspettando vostre cortesi risposte ai miei 3 quesiti, vi auguro un buon proseguimento di giornata.
Mille grazie.
[#1]
Guardi io non credo molto alla automisurazioni specie in persone ansiose come lei.
Se lei vuole essere sicuro circa la reale varibilita' circadiana della pressione programmi un Holter pressorio delle 24 ore
Arrivederci
Se lei vuole essere sicuro circa la reale varibilita' circadiana della pressione programmi un Holter pressorio delle 24 ore
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buonasera Dott. Cecchini,
In realtà, poco più di unno fa ho effettuato un holter pressorio delle 24 ore di mia spontanea volontà; nel senso che, in quel periodo, ero ossessionato dalle malattia (soprattutto quelle cardiache) e ho deciso di effettuare tale esame. L'holter ha evidenziato una diastolica un pò elevata nei periodi di veglia (media di 93 mmHg) e una sistolica un nella norma (135 mmHg); mentre di notte la mia pressione ha avuto un normale calo (media di 117/78 mmHg). Appunto per questo, il mio cardiologo mi ha riferito che quasi sicuramente questo aumento di diastolica durante il periodo di veglia era solo frutto della mia ansia estrema nei confronti delle malattie e mi ha suggerito prima di tutto di eliminare tale ansia e di auto monitorare la pressione. Così ho fatto: con il tempo ho ridotto tantissimo la mia ansia ed infatti la mia pressione (misurata moltissime volte nell'ultimo anno e costantemente) è sempre ottima.
I miei unici dubbi sono quelli che ho indicato ai punti 1, 2 e 3 del mio precedente post.
Per favore, potrebbe darmi un suo parere al riguardo delle mie domande postate prima?
Grazie mille.
In realtà, poco più di unno fa ho effettuato un holter pressorio delle 24 ore di mia spontanea volontà; nel senso che, in quel periodo, ero ossessionato dalle malattia (soprattutto quelle cardiache) e ho deciso di effettuare tale esame. L'holter ha evidenziato una diastolica un pò elevata nei periodi di veglia (media di 93 mmHg) e una sistolica un nella norma (135 mmHg); mentre di notte la mia pressione ha avuto un normale calo (media di 117/78 mmHg). Appunto per questo, il mio cardiologo mi ha riferito che quasi sicuramente questo aumento di diastolica durante il periodo di veglia era solo frutto della mia ansia estrema nei confronti delle malattie e mi ha suggerito prima di tutto di eliminare tale ansia e di auto monitorare la pressione. Così ho fatto: con il tempo ho ridotto tantissimo la mia ansia ed infatti la mia pressione (misurata moltissime volte nell'ultimo anno e costantemente) è sempre ottima.
I miei unici dubbi sono quelli che ho indicato ai punti 1, 2 e 3 del mio precedente post.
Per favore, potrebbe darmi un suo parere al riguardo delle mie domande postate prima?
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 727 visite dal 27/03/2020.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.