vari disturbi che mi preoccupano
Salve dottori,
ho 32 anni
da diverso tempo avverto diversi disturbi che potrei ricondurre alla sfera cardiologica (sono qui per cercare di capirlo).
Premetto che nel 2011 sono stato operato per carcinoma papillifero alla tiroide, da allora prendo Eutirox 150mG per 6 giorni su 7.
Premetto che nel 2016 feci una visita cardiologica di controllo, con ECG ed Ecocardiogramma, tutto regolare.
Circa un anno fa (febbraio 2018) accusai come la sensazione che il cuore si fosse fermato e poi ripartito molto più veloce, oltre ad avere tachicardia, fastidi al petto, e leggero affaticamento.
Episodi simili si ripresentarono anche per altri giorni successivi, e tuttora si ripresentano.
Feci subito una visita cardiologica, con solo ECG, risultò tutto normale.
Tuttavia da allora, di tanto in tanto, accuso sintomi simili che vanno e vengono, tra cui:
- affaticamento frequente, con leggero affanno, che diventa più acuto al minimo sforzo, come fare le scale o compiere altre attività.
In casi di affaticamento più prolungato, come lunghe passeggiate, accuso leggera pesantezza alla testa e al petto
- palpitazioni e tachicardia, in particolar modo, spesso dopo i pasti mi capita di avere una forte singola palpitazione tra petto e gola (non riesco a descriverla meglio).
Pensavo fosse reflusso, ma non mi torna su nulla, soltanto aria.
- frequenza cardiaca che varia durante il giorno, può passare da 60-70 a 110-120, e viceversa, durante la giornata
- di rado qualche fitta all'interno del petto (zona centro-lato sinistro), e più spesso invece ho indolenzimenti/dolori sulla parte esterna del petto sinistro (sembra lungo il muscolo pettorale sinistro).
- fitte nella parte tra braccio e avanbraccio, in pratica nel punto in cui di solito si effettuano i prelievi del sangue
- sensazione di gonfiore e occlusione nello stomaco/parte sinistra del torace, con eruttazione frequente di aria, che mi porta quindi a respirare male, ad avere affanno e mangiare meno del normale
A queste sintomi se ne aggiungono altri più lievi, probabilmente scatenati da un fattore psicosomatico a seguito di queste sensazioni.
Le ultime analisi effettuate risalgono a dicembre scorso, tutto nella norma (avevo controllato: emocromo, protidogramma, creatinina, colesterolo totale e HDL, trigliceridi, bilirubina, transaminasi, ves, e i valori tiroidei).
I valori di pressione sono più o meno sempre sui 130/80, a volte 120/70, a volte 140/90 nei momenti più stressanti.
Attualmente lavoro in ufficio, non faccio nessuno sport, l'unica attività fisica è camminare tra casa e lavoro (circa 1.5km al giorno).
Mangio regolarmente senza eccessi, no fumo/no alcol/no caffè/no altri farmaci eccetto Eutirox
Sono cosciente che molte di queste sensazioni possono avere una natura ansiosa e/o dovute al problema tiroideo, tuttavia vorrei cercare di capire comunque se è il caso di effettuare una visita cardiologica (o altro tipo), perchè spesso queste sensazioni sono davvero sgradevoli e stanno rovinando le mie giornate.
grazie
ho 32 anni
da diverso tempo avverto diversi disturbi che potrei ricondurre alla sfera cardiologica (sono qui per cercare di capirlo).
Premetto che nel 2011 sono stato operato per carcinoma papillifero alla tiroide, da allora prendo Eutirox 150mG per 6 giorni su 7.
Premetto che nel 2016 feci una visita cardiologica di controllo, con ECG ed Ecocardiogramma, tutto regolare.
Circa un anno fa (febbraio 2018) accusai come la sensazione che il cuore si fosse fermato e poi ripartito molto più veloce, oltre ad avere tachicardia, fastidi al petto, e leggero affaticamento.
Episodi simili si ripresentarono anche per altri giorni successivi, e tuttora si ripresentano.
Feci subito una visita cardiologica, con solo ECG, risultò tutto normale.
Tuttavia da allora, di tanto in tanto, accuso sintomi simili che vanno e vengono, tra cui:
- affaticamento frequente, con leggero affanno, che diventa più acuto al minimo sforzo, come fare le scale o compiere altre attività.
In casi di affaticamento più prolungato, come lunghe passeggiate, accuso leggera pesantezza alla testa e al petto
- palpitazioni e tachicardia, in particolar modo, spesso dopo i pasti mi capita di avere una forte singola palpitazione tra petto e gola (non riesco a descriverla meglio).
Pensavo fosse reflusso, ma non mi torna su nulla, soltanto aria.
- frequenza cardiaca che varia durante il giorno, può passare da 60-70 a 110-120, e viceversa, durante la giornata
- di rado qualche fitta all'interno del petto (zona centro-lato sinistro), e più spesso invece ho indolenzimenti/dolori sulla parte esterna del petto sinistro (sembra lungo il muscolo pettorale sinistro).
- fitte nella parte tra braccio e avanbraccio, in pratica nel punto in cui di solito si effettuano i prelievi del sangue
- sensazione di gonfiore e occlusione nello stomaco/parte sinistra del torace, con eruttazione frequente di aria, che mi porta quindi a respirare male, ad avere affanno e mangiare meno del normale
A queste sintomi se ne aggiungono altri più lievi, probabilmente scatenati da un fattore psicosomatico a seguito di queste sensazioni.
Le ultime analisi effettuate risalgono a dicembre scorso, tutto nella norma (avevo controllato: emocromo, protidogramma, creatinina, colesterolo totale e HDL, trigliceridi, bilirubina, transaminasi, ves, e i valori tiroidei).
I valori di pressione sono più o meno sempre sui 130/80, a volte 120/70, a volte 140/90 nei momenti più stressanti.
Attualmente lavoro in ufficio, non faccio nessuno sport, l'unica attività fisica è camminare tra casa e lavoro (circa 1.5km al giorno).
Mangio regolarmente senza eccessi, no fumo/no alcol/no caffè/no altri farmaci eccetto Eutirox
Sono cosciente che molte di queste sensazioni possono avere una natura ansiosa e/o dovute al problema tiroideo, tuttavia vorrei cercare di capire comunque se è il caso di effettuare una visita cardiologica (o altro tipo), perchè spesso queste sensazioni sono davvero sgradevoli e stanno rovinando le mie giornate.
grazie
[#1]
direi che la cosa piu intelligente da fare sia programmare un holter,anche se penso che il dosaggio elevato di eutirox potrebbe spiegare il tutto
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio dottore,
Vedendo le analisi (e confrontandole con analisi più vecchie) ho notato che il valore FT4 è di 20,4pg/ml, superiore al normale secondo i valori di riferimento chr di indicano come massimo 17,0. Gli altri valori sono normali.
Potrebbe in parte spiegare?
ovviamente pianoficherò al più presto una nuova visita con l’ endocrinologo per rivedere il dosaggio.
Mi chiedevo se a suo parere i sintomi sono preoccupanti a livello cardiologico, oppure posso stare più sereno e attendere che sia terminato l’attuale periodo di quarantena per l’holter.
Vedendo le analisi (e confrontandole con analisi più vecchie) ho notato che il valore FT4 è di 20,4pg/ml, superiore al normale secondo i valori di riferimento chr di indicano come massimo 17,0. Gli altri valori sono normali.
Potrebbe in parte spiegare?
ovviamente pianoficherò al più presto una nuova visita con l’ endocrinologo per rivedere il dosaggio.
Mi chiedevo se a suo parere i sintomi sono preoccupanti a livello cardiologico, oppure posso stare più sereno e attendere che sia terminato l’attuale periodo di quarantena per l’holter.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 760 visite dal 26/03/2020.
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