Coronaria occlusa all’80%, come comportarsi in attesa di intervento?
Salve, a mio padre, che ha 59 anni, non fuma, segue una dieta abbastanza sana ed equilibrata, ha glicemia e diabete regolari, però conduce una vita piuttosto sedentaria, soprattutto negli ultimi mesi a causa di un problema al ginocchio, è stata trovata una coronaria (una delle piu importanti da quanto ne so) occlusa dell’80% (non è una calcificazione) più di un mese fa ma a causa della pandemia di coronavirus in corso non è più stato possibile operarlo (abitiamo a Bergamo e qui la situazione è piuttosto critica infatti gli hanno rimandato l’intervento ben volte nonostante abbia contattato due diversi cardiologi ma).
Detto ciò, quando hanno riscontrato questo problema, gli è stato prescritto di prendere una pastiglia di congescor (1, 25 mg) e una di cardioaspirina al giorno ma afferma di avere forti mal di testa ogni volta che le prende entrambe quindi ha deciso, senza il mio consenso ne quello di mia madre, di prendere una pastiglia un giorno e una il giorno seguente ma a mio avviso non va bene!
Io sono molto preoccupata da questa situazione visto che entrambi i cardiologi gli avevano detto che l’intervento era piuttosto urgente; cosa consigliate di fare?
Ci sono delle precauzioni da prendere o degli atteggiamenti da seguire?
Per quanto riguarda i farmaci cosa è meglio fare?
Ci sono cibi che dovrebbe evitare o cibi consigliati?
Lui dice di avere il sangue fluido di suo e la pressione in questi giorni è abbastanza bassa ma io non lo vedo molto informa ultimamente... Dovrebbe muoversi un po’ o è meglio che stia a riposo?
(per ora sta praticamente vivendo sul divano, vista anche la quarantena)
La ringrazio in anticipo e resto in attesa di una risposta,
Cordiali saluti
Benedetta
Detto ciò, quando hanno riscontrato questo problema, gli è stato prescritto di prendere una pastiglia di congescor (1, 25 mg) e una di cardioaspirina al giorno ma afferma di avere forti mal di testa ogni volta che le prende entrambe quindi ha deciso, senza il mio consenso ne quello di mia madre, di prendere una pastiglia un giorno e una il giorno seguente ma a mio avviso non va bene!
Io sono molto preoccupata da questa situazione visto che entrambi i cardiologi gli avevano detto che l’intervento era piuttosto urgente; cosa consigliate di fare?
Ci sono delle precauzioni da prendere o degli atteggiamenti da seguire?
Per quanto riguarda i farmaci cosa è meglio fare?
Ci sono cibi che dovrebbe evitare o cibi consigliati?
Lui dice di avere il sangue fluido di suo e la pressione in questi giorni è abbastanza bassa ma io non lo vedo molto informa ultimamente... Dovrebbe muoversi un po’ o è meglio che stia a riposo?
(per ora sta praticamente vivendo sul divano, vista anche la quarantena)
La ringrazio in anticipo e resto in attesa di una risposta,
Cordiali saluti
Benedetta
[#1]
La dose di beta bloccante e' molto bassa e non provoca certo i disturbi che lamenta suo padre.
La terapia e' ben impostata.
Vita di riposo senza sforzi bruschi, improvvisi od esposizioni a freddo dopo mangiato.
Arrivederci
La terapia e' ben impostata.
Vita di riposo senza sforzi bruschi, improvvisi od esposizioni a freddo dopo mangiato.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 806 visite dal 24/03/2020.
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