Tachicardia al mattino e sera
Salve, all'età di 24 anni ho avuto una miocardite con ricovero in rianimazione seguita da un'angioplastia con esito negativo fortunatamente non abbiamo mai saputo il motivo solo che è venuta sotto febbre forte, allora oggi all'età di 38 anni assumo parvati e lopresor, da un paio di anni sto soffrendo di una tachicardia anomala quando mi alzo al mattino dopo poco inizia un accelerazione del battito dai 60 può arrivare ai 90 in poco tempo, così capita ad esempio la sera quando sto guardando la tv seduto e mi alzo c'è questa accelerazione che da due anni a questa parte è diventata da una situazione sporadica a più volte a settimana, poi dopo poco circa mezz'ora 3 quarti d'ora tutto torna normale.
Dopo un consulto con il mio specialista la diagnosi è stata vagale, non contento ho scelto un'altro parere confermando che attualmente a livello cardiaco non ho problemi anche dopo holter e vari esami tiroide ecc.
Ovviamente non nascondo che quando ho questi sintomi in alcuni casi specialmente le prime volte ho avuto panico perché non mi capacitavo ed ovviamente nel mio cervello innescava il ricordo della brutta esperienza, ora invece bene o male riesco a dominare, detto ciò ho letto anche qualche altro post ma non ho letto se c'è un mondo per ovviare queste situazioni, qualche medico ha risposto come situazioni vagali altri dando risposte scientifiche dovute a vasicostruttori ecc.
ottime risposte ma senza indicazioni al merito.
Quindi vorrei chiedere se può essere dovuto da sedentarietà, dall'età per chi assume farmaci, o da qualsiasi altre situazioni.
Ovviamente espongo il problema perché mi rende difficile alcuni momenti della mia giornata forse le più importanti quando sono a lavoro e quando sto in famiglia la sera per godermi la famiglia ma invece ogni tanto mi ritrovo in situazione di forte disagio ovviamente preoccupando anche chi mi è vicino.
Vorrei ringraziare anticipatamente di una vostra risposta che potrebbe fare piu chiarezza o quanto meno farci capire perche e come si possa evitare di avere questo tipo di problema.
Grazie
Dopo un consulto con il mio specialista la diagnosi è stata vagale, non contento ho scelto un'altro parere confermando che attualmente a livello cardiaco non ho problemi anche dopo holter e vari esami tiroide ecc.
Ovviamente non nascondo che quando ho questi sintomi in alcuni casi specialmente le prime volte ho avuto panico perché non mi capacitavo ed ovviamente nel mio cervello innescava il ricordo della brutta esperienza, ora invece bene o male riesco a dominare, detto ciò ho letto anche qualche altro post ma non ho letto se c'è un mondo per ovviare queste situazioni, qualche medico ha risposto come situazioni vagali altri dando risposte scientifiche dovute a vasicostruttori ecc.
ottime risposte ma senza indicazioni al merito.
Quindi vorrei chiedere se può essere dovuto da sedentarietà, dall'età per chi assume farmaci, o da qualsiasi altre situazioni.
Ovviamente espongo il problema perché mi rende difficile alcuni momenti della mia giornata forse le più importanti quando sono a lavoro e quando sto in famiglia la sera per godermi la famiglia ma invece ogni tanto mi ritrovo in situazione di forte disagio ovviamente preoccupando anche chi mi è vicino.
Vorrei ringraziare anticipatamente di una vostra risposta che potrebbe fare piu chiarezza o quanto meno farci capire perche e come si possa evitare di avere questo tipo di problema.
Grazie
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"un'angioplastica con esito negativo..."
Cosa significa? Aveva placche coronariche a 24 anni?
Detto questo i valori di frequenza che lei riferisce sono perfettamente normali
Arrivederci
Cosa significa? Aveva placche coronariche a 24 anni?
Detto questo i valori di frequenza che lei riferisce sono perfettamente normali
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.3k visite dal 21/03/2020.
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