Battito durante gli sforzi e malesseri
Salve, mi chiamo Fabio e scrivo per la seconda volta per chiedere consigli riguardo una situazione di malessere che va avanti da mesi.
Indico il link del primo consulto dove avevo cercato di spiegare nel dettaglio: https://www.medicitalia.it/consulti/pneumologia/744021-saturazione-ossigeno-e-lipotimie.html
Oggi ho avuto nuovamente un malessere "acuto": mentre facevo delle pulizie, niente di particolarmente faticoso, a un certo punto ho dovuto fermarmi per forte affaticamento, doloretti al petto e al braccio (non sono dolori forti ma più fastidi), confusione, extrasistole (o meglio, vuoti al petto, che ormai so essere tali).
Questa situazione purtroppo mi capita molto di frequente, anche se gli esami cardiologici (ecg, holter, ecocardio, test da sforzo) sono risultati regolari.
La mia domanda è questa, e mi scuso se può essere assurda: il mio battito normale è sempre stato sull'alto (anche sopra i 100 se non sono a riposo), mentre questo periodo noto che spesso, specie verso il pomeriggio/sera, ho dei battiti molto più normali, cioè bassi per la mia abitudine (anche sui 70).
In questa situazione sembra come se avessi delle difficoltà maggiori a fare sforzi (ripeto anche minimi, non parlo della maratona!) e come se in qualche modo i battiti non si alzino in modo corrispondente allo sforzo.
E mi compaiono le extrasistole.
È possibile?
Le misurazioni le effettuo con un saturimetro, ma non ho bisogno neanche di effettuarle perché me ne rendo conto anche da solo.
È come se nei giorni in cui ho il battito alto riuscissi a far fronte meglio agli sforzi e alle attività quotidiane (anche a fronte di valori sui 120-130 stabili), mentre nei giorni in cui tendo ad averceli più bassi ci fosse un "freno", qualcosa che mi impedisce di andare oltre.
Aggiungo anche, come spiegavo nell'altro consulto, che in queste situazioni noto spesso anche valori più bassi di ossigenazione, nei casi peggiori anche avvicinandomi a 90 (specie di notte, motivo per cui mi sono state sospettate le apnee notturne).
Grazie per la disponibilità e per qualunque parere, cordiali saluti.
Indico il link del primo consulto dove avevo cercato di spiegare nel dettaglio: https://www.medicitalia.it/consulti/pneumologia/744021-saturazione-ossigeno-e-lipotimie.html
Oggi ho avuto nuovamente un malessere "acuto": mentre facevo delle pulizie, niente di particolarmente faticoso, a un certo punto ho dovuto fermarmi per forte affaticamento, doloretti al petto e al braccio (non sono dolori forti ma più fastidi), confusione, extrasistole (o meglio, vuoti al petto, che ormai so essere tali).
Questa situazione purtroppo mi capita molto di frequente, anche se gli esami cardiologici (ecg, holter, ecocardio, test da sforzo) sono risultati regolari.
La mia domanda è questa, e mi scuso se può essere assurda: il mio battito normale è sempre stato sull'alto (anche sopra i 100 se non sono a riposo), mentre questo periodo noto che spesso, specie verso il pomeriggio/sera, ho dei battiti molto più normali, cioè bassi per la mia abitudine (anche sui 70).
In questa situazione sembra come se avessi delle difficoltà maggiori a fare sforzi (ripeto anche minimi, non parlo della maratona!) e come se in qualche modo i battiti non si alzino in modo corrispondente allo sforzo.
E mi compaiono le extrasistole.
È possibile?
Le misurazioni le effettuo con un saturimetro, ma non ho bisogno neanche di effettuarle perché me ne rendo conto anche da solo.
È come se nei giorni in cui ho il battito alto riuscissi a far fronte meglio agli sforzi e alle attività quotidiane (anche a fronte di valori sui 120-130 stabili), mentre nei giorni in cui tendo ad averceli più bassi ci fosse un "freno", qualcosa che mi impedisce di andare oltre.
Aggiungo anche, come spiegavo nell'altro consulto, che in queste situazioni noto spesso anche valori più bassi di ossigenazione, nei casi peggiori anche avvicinandomi a 90 (specie di notte, motivo per cui mi sono state sospettate le apnee notturne).
Grazie per la disponibilità e per qualunque parere, cordiali saluti.
[#1]
Controlli i valori degli esami tiroidei ed eventualemte parli con il suo Medico per valutare la opportunit' di basse dosi di beta bloccante
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Ex utente
Gentile dottore, mi scuso se torno a disturbarla ma sto continuando ad avere problemi e in questo periodo maledetto non so a chi rivolgermi... Continuo ad avere "crisi" di respiro affannoso, dolori al petto e saturazione dell'ossigeno che scende anche a 91-92, con confusione generale (e acufeni che peggiorano). Mi succede di giorno, specie se sto facendo qualche faccenda, e di notte, forse soprattutto. Di solito non c'è tachicardia ma battiti che accelerano e decelerano. Ho comprato (sperando che potesse servire a qualcosa) un piccolo ecg portatile, di quelli che si appoggiano sotto al petto e fanno un tracciato. In questi casi (mi scusi mi esprimo come posso) alcuni battiti hanno forme anomale rispetto agli altri, con l'onda q che si approfondisce e l'onda t che sparisce. So che non si dovrebbe fare ma mi creda sto perdendo le speranze, sia comprensivo: vorrei sapere se possono avere a che fare con ischemie o altri problemi, o comunque con questi sintomi che ho. Se crede posso farglieli vedere.
Grazie davvero per il suo aiuto e se mi legge in questi giorni buone feste pasquali, saluti.
Grazie davvero per il suo aiuto e se mi legge in questi giorni buone feste pasquali, saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 20/03/2020.
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