Palpitazioni, stordimento e altre strane sensazioni
Buonasera Gentili Dottori,
è da più di una settimana ormai che ogni giorno, a volte anche più volte al giorno, avverto una serie di sensazioni molto fastidiose.
Ogni sgradevole episodio è caratterizzato, nello specifico, dalle seguenti sensazioni: percezione del mio battito cardiaco (come se il cuore battesse con più enfasi), percezione di due battiti sovrapposti tra loro, oppure di due battiti separati da una pausa marcata e lunga (i battiti che precedono e seguono questi fuori ritmo sono invece regolari), percezione di stomaco gonfio (come se fosse pieno d'aria) e dolente (come se avessi ricevuto un pugno), percezione di irrigidimento del diaframma e dei muscoli addominali nella zona compresa da appena sotto lo sterno all'ombelico, percezione di mancanza d'aria (come se la muscolatura contratta mi impedisse di respirare in modo adeguato, spesso mi ritrovo a dover respirare con la bocca per alleviare la sensazione), sensazione di stordimento, nausea e distrazione (come se fossi rimasto intontito dal frastuono di un luogo eccessivamente affollato).
Aggiungo che i vari episodi si manifestano con cadenza apparentemente casuale (per esempio ne ho avuto uno oggi nel tardo pomeriggio dopo aver fatto una doccia, mentre ieri ne ho avuto uno la mattina dopo essere sceso in garage a prendere una bottiglia di olio).
Concludo informandovi che sono un ragazzo di 23 anni, studente universitario e sportivo amatoriale, non ho mai fumato, non ho mai fatto uso di alcolici, integratori, né di alcuna sostanza stimolante né stupefacente.
L'anno scorso, su suggerimento del mio medico di base per via della frequente e fastidiosa sensazione di battiti fuori ritmo, ho eseguito i seguenti esami (riporto tra parentesi le irregolarità riscontrate): un'ecocardiogrammacolodoppler, una monitorazione Holter delle 24ore (95 BESV isolati, 205 BEV isolati, monomorfi), un test da sforzo al gradino (nel primo recupero pause sinusali) e uno al cicloergometro (rari BESV a bassi carichi, un BESV nel recupero).
A Vostro parere, i miei fastidi possono essere conseguenti ad uno stato di stress psico-fisico (nel quale obiettivamente mi ritrovo in questo periodo, soprattutto dal punto di vista psichico), oppure è il caso di ripetere l'insieme di esami per scongiurare la presenza di un reale problema cardiaco?
In attesa di Vostra risposta, Vi porgo i miei più Cordiali Saluti.
è da più di una settimana ormai che ogni giorno, a volte anche più volte al giorno, avverto una serie di sensazioni molto fastidiose.
Ogni sgradevole episodio è caratterizzato, nello specifico, dalle seguenti sensazioni: percezione del mio battito cardiaco (come se il cuore battesse con più enfasi), percezione di due battiti sovrapposti tra loro, oppure di due battiti separati da una pausa marcata e lunga (i battiti che precedono e seguono questi fuori ritmo sono invece regolari), percezione di stomaco gonfio (come se fosse pieno d'aria) e dolente (come se avessi ricevuto un pugno), percezione di irrigidimento del diaframma e dei muscoli addominali nella zona compresa da appena sotto lo sterno all'ombelico, percezione di mancanza d'aria (come se la muscolatura contratta mi impedisse di respirare in modo adeguato, spesso mi ritrovo a dover respirare con la bocca per alleviare la sensazione), sensazione di stordimento, nausea e distrazione (come se fossi rimasto intontito dal frastuono di un luogo eccessivamente affollato).
Aggiungo che i vari episodi si manifestano con cadenza apparentemente casuale (per esempio ne ho avuto uno oggi nel tardo pomeriggio dopo aver fatto una doccia, mentre ieri ne ho avuto uno la mattina dopo essere sceso in garage a prendere una bottiglia di olio).
Concludo informandovi che sono un ragazzo di 23 anni, studente universitario e sportivo amatoriale, non ho mai fumato, non ho mai fatto uso di alcolici, integratori, né di alcuna sostanza stimolante né stupefacente.
L'anno scorso, su suggerimento del mio medico di base per via della frequente e fastidiosa sensazione di battiti fuori ritmo, ho eseguito i seguenti esami (riporto tra parentesi le irregolarità riscontrate): un'ecocardiogrammacolodoppler, una monitorazione Holter delle 24ore (95 BESV isolati, 205 BEV isolati, monomorfi), un test da sforzo al gradino (nel primo recupero pause sinusali) e uno al cicloergometro (rari BESV a bassi carichi, un BESV nel recupero).
A Vostro parere, i miei fastidi possono essere conseguenti ad uno stato di stress psico-fisico (nel quale obiettivamente mi ritrovo in questo periodo, soprattutto dal punto di vista psichico), oppure è il caso di ripetere l'insieme di esami per scongiurare la presenza di un reale problema cardiaco?
In attesa di Vostra risposta, Vi porgo i miei più Cordiali Saluti.
[#1]
Mi pare che lei non abbia alcun problema cardiaco come conferma il suo holter dell anno passato che . se vuole, può,ripetere
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buonasera Dottor Cecchini,
innanzitutto La ringrazio per la rapida risposta.
Dal suo messaggio mi sembra di capire chiaramente che le condizioni del mio cuore non posso aver subito variazioni in così poco tempo e che, dunque, non vi sia nemmeno urgenza nel ripetere eventualmente una monitorazione Holter delle 24 ore di controllo, è corretto?
Un'ultima domanda, da giovane sportivo, secondo Lei oltre la routinaria visita medica per l'idoneità agonistica (la quale, sinceramente, mi sembra abbastanza superficiale), a quali accertamenti dovrebbe sottoporsi un atleta per avere una maggior sicurezza di salute cardiaca (esami ematochimici, ecocardiogrammi cardiaci, monitorazioni Holter..) e con quale cadenza (semestrale, annuale, biannuale..)?
Cordiali Saluti.
innanzitutto La ringrazio per la rapida risposta.
Dal suo messaggio mi sembra di capire chiaramente che le condizioni del mio cuore non posso aver subito variazioni in così poco tempo e che, dunque, non vi sia nemmeno urgenza nel ripetere eventualmente una monitorazione Holter delle 24 ore di controllo, è corretto?
Un'ultima domanda, da giovane sportivo, secondo Lei oltre la routinaria visita medica per l'idoneità agonistica (la quale, sinceramente, mi sembra abbastanza superficiale), a quali accertamenti dovrebbe sottoporsi un atleta per avere una maggior sicurezza di salute cardiaca (esami ematochimici, ecocardiogrammi cardiaci, monitorazioni Holter..) e con quale cadenza (semestrale, annuale, biannuale..)?
Cordiali Saluti.
[#4]
Utente
Buongiorno Dottor Cecchini,
mi scusi le La disturbo nuovamente, ma vorrei un suo parere circa un'ulteriore "anomalia" che ho riscontrato in questi ultimi giorni.
Io sono solito misurare la pressione in alcuni giorni campione durante la settimana e solitamente i valori che riscontro oscillano tra 120 e 130 per la massima e tra 75 e 85 per la minima. In questi ultimi giorni, però, i valori che sto riscontrando sono più bassi, in particolare tra 110 e 120 per la massima e tra 65 e 75 per la minima. Potrebbe questo essere correlato ai disturbi che avverto?
Inoltre ho anche notato che la prima misurazione che eseguo (solitamente eseguo due misurazioni a distanza di uno/due minuti e poi calcolo il valore medio tra le due) se la eseguo prima su un braccio e poi sull'altro mi da valori diversi (ad esempio poco fa ho riscontrato 117/65 e 81bpm sul braccio destro, il braccio che uso solitamente per le misurazioni, mentre 129/72 e 77bpm sul braccio sinistro); la seconda misurazione, a distanza di un minuto, mi ha dato, invece, valori uniformi su entrambe le braccia (113/70 e 77bpm su braccio destro e 115/72 e 80bpm su braccio sinistro). E' normale?
Cordiali Saluti.
mi scusi le La disturbo nuovamente, ma vorrei un suo parere circa un'ulteriore "anomalia" che ho riscontrato in questi ultimi giorni.
Io sono solito misurare la pressione in alcuni giorni campione durante la settimana e solitamente i valori che riscontro oscillano tra 120 e 130 per la massima e tra 75 e 85 per la minima. In questi ultimi giorni, però, i valori che sto riscontrando sono più bassi, in particolare tra 110 e 120 per la massima e tra 65 e 75 per la minima. Potrebbe questo essere correlato ai disturbi che avverto?
Inoltre ho anche notato che la prima misurazione che eseguo (solitamente eseguo due misurazioni a distanza di uno/due minuti e poi calcolo il valore medio tra le due) se la eseguo prima su un braccio e poi sull'altro mi da valori diversi (ad esempio poco fa ho riscontrato 117/65 e 81bpm sul braccio destro, il braccio che uso solitamente per le misurazioni, mentre 129/72 e 77bpm sul braccio sinistro); la seconda misurazione, a distanza di un minuto, mi ha dato, invece, valori uniformi su entrambe le braccia (113/70 e 77bpm su braccio destro e 115/72 e 80bpm su braccio sinistro). E' normale?
Cordiali Saluti.
[#5]
Guardi lei ha dei valori perfettamente normali.
Regali quella macchinetta a qualcuno
A 20 anni non si sta a misurarsi ossessivamente i valori della pressione arteriosa...diventa una ossessione.
Con questo la saluto e non le rispondero 'piu' a quesiti simili
Arrivederci
Regali quella macchinetta a qualcuno
A 20 anni non si sta a misurarsi ossessivamente i valori della pressione arteriosa...diventa una ossessione.
Con questo la saluto e non le rispondero 'piu' a quesiti simili
Arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 10/03/2020.
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