Dolore toracico
Buonasera Dottori,
Sono qui a scrivere in merito a quello che mi sta succedendo da circa ormai 9 mesi.
Sono una ragazza di 25 anni, alta 1.65 circa e peso 55kg, fumatrice da 8 anni.
Il tutto inizia nel giugno dell’anno scorso, nel mentre io e la mia famiglia stavamo aspettando i risultati di una biopsia fatta a mio padre.
Ero molto in panico perché avevo paura che la risposta sarebbe stata quella che già immaginavo, un tumore orofaringeo quindi in bocca.
Sta di fatto che il giorno preciso in cui abbiamo scoperto che mio padre sarebbe dovuto recarsi al Cro di Aviano la mia vita si è distrutta.
Da quel preciso giorno ho iniziato ad avere tosse secca e persistente, che si accennuava la sera e nelle ore lavorative, tosse che mi dura all’incirca 1 mese e mezzo per poi sparire.
Nel frattempo mio padre si opera, gli viene asportato il tumore e ne esce ahimè molto tumefatto e in seguito farà 33 sedute di radio, tutti i giorni alle quali sono per la maggioranza delle volte io ad accompagnarlo.
Ammetto che per me è stato un periodo molto stressante, e che il giorno in cui L’accompagnai dal primario e lessi la parola carcinoma mi venne un attacco di panico.
Nel frattempo a luglio-agosto inizio ad accusare forte dolore allo stomaco, a volte subito dopo mangiato a volte dopo ore dai pasti, dolori forti che mi procuravano sudori freddi.
I dolori passano ogni volta dopo poco tempo, ma si ripresentano con sempre più frequenza.
Le sedute di radio vanno avanti ed io ad ottobre uscendo da un negozio avverto una forte fitta al polmone (so che i polmoni non danno dolore ma così vi faccio capire il punto esatto).
Non do molta importanza fatto sta che il giorno dopo passa.
Passa un mese e un giorno mente ero stesa sul letto inizio a sentire il cuore che mi batteva fortissimo, lo sentivo in ogni suo battito come se volesse uscire.
Faccio visita cardiologica ed elettrocardiogramma tutto nella norma, ma la cardiologa dice che ho reflusso gastroesofageo.
Mi prescrive omeoprazolo per 20 giorni che assumo.
Tengo a precisare che l’anno scorso il mio medico mi trovo un polipo di 8mm alla colecisti e che in passato ho fatto tonsillectomia.
Ad oggi ho forte tachicardia, dolori ai polmoni che sento come fitte sia a dx che sx ma che dopo un po’ spariscono, e dolori quasi ogni volta dopo mangiato all stomaco, i dolori sono forti fatto sta che devo smettere di mangiare se mi vengono nel mentre.
Oggi sto accusando febbre che non passa da 4 giorni, tosse prima secca e ora grassa a volte con delle piccolissime macchie di sangue, forse perché mi sforzo molto e in più queste fitte ai polmoni.
Sono molto preoccupata leggendo qua e là mi è venuta l’ansia più di quella che già avessi.
So che la storia di mio padre non c’entra forse ma io ho molta paura, paura di soffrire come ho visto soffrire lui.
Aggiungo anche che ho sempre del catarro in gola, e ultimamente mi sono uscire delle bolle-vescicole sparse per la bocca.
spero mi possiate aiutare anche se a distanza non è semplice.
Sono qui a scrivere in merito a quello che mi sta succedendo da circa ormai 9 mesi.
Sono una ragazza di 25 anni, alta 1.65 circa e peso 55kg, fumatrice da 8 anni.
Il tutto inizia nel giugno dell’anno scorso, nel mentre io e la mia famiglia stavamo aspettando i risultati di una biopsia fatta a mio padre.
Ero molto in panico perché avevo paura che la risposta sarebbe stata quella che già immaginavo, un tumore orofaringeo quindi in bocca.
Sta di fatto che il giorno preciso in cui abbiamo scoperto che mio padre sarebbe dovuto recarsi al Cro di Aviano la mia vita si è distrutta.
Da quel preciso giorno ho iniziato ad avere tosse secca e persistente, che si accennuava la sera e nelle ore lavorative, tosse che mi dura all’incirca 1 mese e mezzo per poi sparire.
Nel frattempo mio padre si opera, gli viene asportato il tumore e ne esce ahimè molto tumefatto e in seguito farà 33 sedute di radio, tutti i giorni alle quali sono per la maggioranza delle volte io ad accompagnarlo.
Ammetto che per me è stato un periodo molto stressante, e che il giorno in cui L’accompagnai dal primario e lessi la parola carcinoma mi venne un attacco di panico.
Nel frattempo a luglio-agosto inizio ad accusare forte dolore allo stomaco, a volte subito dopo mangiato a volte dopo ore dai pasti, dolori forti che mi procuravano sudori freddi.
I dolori passano ogni volta dopo poco tempo, ma si ripresentano con sempre più frequenza.
Le sedute di radio vanno avanti ed io ad ottobre uscendo da un negozio avverto una forte fitta al polmone (so che i polmoni non danno dolore ma così vi faccio capire il punto esatto).
Non do molta importanza fatto sta che il giorno dopo passa.
Passa un mese e un giorno mente ero stesa sul letto inizio a sentire il cuore che mi batteva fortissimo, lo sentivo in ogni suo battito come se volesse uscire.
Faccio visita cardiologica ed elettrocardiogramma tutto nella norma, ma la cardiologa dice che ho reflusso gastroesofageo.
Mi prescrive omeoprazolo per 20 giorni che assumo.
Tengo a precisare che l’anno scorso il mio medico mi trovo un polipo di 8mm alla colecisti e che in passato ho fatto tonsillectomia.
Ad oggi ho forte tachicardia, dolori ai polmoni che sento come fitte sia a dx che sx ma che dopo un po’ spariscono, e dolori quasi ogni volta dopo mangiato all stomaco, i dolori sono forti fatto sta che devo smettere di mangiare se mi vengono nel mentre.
Oggi sto accusando febbre che non passa da 4 giorni, tosse prima secca e ora grassa a volte con delle piccolissime macchie di sangue, forse perché mi sforzo molto e in più queste fitte ai polmoni.
Sono molto preoccupata leggendo qua e là mi è venuta l’ansia più di quella che già avessi.
So che la storia di mio padre non c’entra forse ma io ho molta paura, paura di soffrire come ho visto soffrire lui.
Aggiungo anche che ho sempre del catarro in gola, e ultimamente mi sono uscire delle bolle-vescicole sparse per la bocca.
spero mi possiate aiutare anche se a distanza non è semplice.
[#1]
Beh vede se lei fuma dall eta di 17 anni mi pare che lastoria di suo padre o le abbia insegnato niente.
Sa benissimo da sola di essere rischio di ictus ,infarto e cancro ,specie se stesse anche assumendo anti concezionali
Quindi esegua una Rx del torace in due proiezioni.
Ma se non decide di smettere di fumare è del tutto inutile
arrivederci
Sa benissimo da sola di essere rischio di ictus ,infarto e cancro ,specie se stesse anche assumendo anti concezionali
Quindi esegua una Rx del torace in due proiezioni.
Ma se non decide di smettere di fumare è del tutto inutile
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 09/03/2020.
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