Ipertensione ortostatica

Gentili Dottori,
chiedo consulto per mio padre di 57 anni, soffre di ipertensione arteriosa controllata con Atenololo.
Ha avuto numerose crisi ipertensive (fino a 250/145), trattate in PS.
Eseguita scintigrafia per escludere feocromocitoma: negativa.

Inoltre soffre di ipertensione ortostatica: 130/85 (con terapia), FC 100 da seduto e poi 150/105 FC 140 da in piedi.
Il nostro medico di base ci ha consigliato il tilt test al quale si accede solo tramite precedente visita cardiologica.
Quindi ora stiamo aspettando di fare la visita che però dato il trambusto di questo periodo sarà non prima di quattro mesi.

Volevo chiedervi nell'attesa se il tilt test potrà esserci effettivamente di aiuto e se questa ipertensione ortostatica e crisi ipertensive possono essere indice di un malfunzionamento del sistema nervoso autonomo (presenza anche ritenzione urinaria cronica, esame della prostata normale)

Vi ringrazio della pazienza, cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
È possibile, ma non mi è chiaro il dosaggio di beta bloccante che suo padre assuma l

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Attivo dal 2016 al 2021
Ex utente
Grazie mille dott. Cecchini per la risposta tempestiva.
La terapia è: Normothen 2mg 1cp/die e Atenol 100mg 2cp/die. Avevo riportato solo Atenololo ma era incorretto, mi scusi.

Quindi secondo lei può essere un malfunzionamento del sistema nervoso autonomo? Quale è lo specialista che se ne occupa, cardiologo o neurologo? Ed inoltre, il tilt test è utile per fare questa diagnosi?

Grazie ancora
Cordiali saluti
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