Extrasistole continue
Gentili dottori, chiedo cortesemente un'opinione per togliermi un po' d'ansia.
Uomo 42 anni.
174cm x 83kg
Sedentario per lavoro, ma ho sempre fatto un minimo di sport, negli ultimi anni un po' di bicicletta corsa per 1 o 2 ore la settimana, sicuramente cammino almeno paio di km al giorno.
Ex fumatore da 5 anni dopo 20 di tabagismo.
Bevitore affezionato, non tutti i giorni, ma tendenzialmente il week end e in altre occasioni, tendo a esagerare, diciamo 10 unitá alcoliche.
Celiaco a dieta rigorosa (diagnosticato in etá adulta).
Asmatico in cura con symbicort.
Negli ultimi 2 anni, ho iniziato a provare dolori al petto, irradiati al braccio sx, spesso alle dita.
La prima volta sono finito al pronto soccorso per paura di un problema cardiaco, poi dopo vari controlli risultó essere una gastrite.
Questi dolori non sono mai passati, appaiono in ogni momento, soprattutto sotto sforzo, al petto, davanti, dietro, laterali, che si irradiano o no.
Ormai li conosco, finiscono tutti con un'eruttazione.
Se come a volte accade non riesco a eruttare (come se fosse bloccato), il dolore scende e dopo piú tempo l'aria trova altre uscite.
Negli ultimi 2 mesi, oltre a questi sintomi che comunque mi impediscono di fare sforzi con tranquillitá, mi sono apparse delle extrasistole.
Molte extrasistole, almeno una ogni 10 battiti.
Conparse di colpo il 17 dicembre, non sono mai andate via.
Riscontrate con ECG, sono in attesa di holter e ecocardiografia.
Nel frattempo, la mia dottoressa mi ha detto che non c'é niente di preoccupante e mi ha prescritto 240mg di Verapamilo al giorno.
La mia sensazione é che le extrasistole abbiano a che fare con la pressione dei gas che produco in continuazione.
Comunque sono preoccupato, i tempi sono quelli che sono e holter e eco potrebbero tardare mesi.
Sinceramente non so se abbia senso la cura di verapamilo, che si le hadiminuite, ma comunque non eliminate.
Aggiungo che ho fatto delle analisi di routine della mia impresa e ho un profilo lipidico preocccupante: 280 totale, 190 ldl, 70 hdl.
Ovviamente sono a dieta, giá da tre settimane, sono sceso sotto gli 80kg e sto seguendo tutte le indicazioni anti colesterolo.
Dovrei chiedere un secondo parere?
Accellerare i tempi dei controlli facendoli da qualche privato?
Di fatto, la qualitá di vita é diminuita, con la costante paura di far salire le pulsazioni.
Sentire extrasistole e dolori al petto, non é molto tranquillizante.
Grazie in anticipo per le opinioni
Uomo 42 anni.
174cm x 83kg
Sedentario per lavoro, ma ho sempre fatto un minimo di sport, negli ultimi anni un po' di bicicletta corsa per 1 o 2 ore la settimana, sicuramente cammino almeno paio di km al giorno.
Ex fumatore da 5 anni dopo 20 di tabagismo.
Bevitore affezionato, non tutti i giorni, ma tendenzialmente il week end e in altre occasioni, tendo a esagerare, diciamo 10 unitá alcoliche.
Celiaco a dieta rigorosa (diagnosticato in etá adulta).
Asmatico in cura con symbicort.
Negli ultimi 2 anni, ho iniziato a provare dolori al petto, irradiati al braccio sx, spesso alle dita.
La prima volta sono finito al pronto soccorso per paura di un problema cardiaco, poi dopo vari controlli risultó essere una gastrite.
Questi dolori non sono mai passati, appaiono in ogni momento, soprattutto sotto sforzo, al petto, davanti, dietro, laterali, che si irradiano o no.
Ormai li conosco, finiscono tutti con un'eruttazione.
Se come a volte accade non riesco a eruttare (come se fosse bloccato), il dolore scende e dopo piú tempo l'aria trova altre uscite.
Negli ultimi 2 mesi, oltre a questi sintomi che comunque mi impediscono di fare sforzi con tranquillitá, mi sono apparse delle extrasistole.
Molte extrasistole, almeno una ogni 10 battiti.
Conparse di colpo il 17 dicembre, non sono mai andate via.
Riscontrate con ECG, sono in attesa di holter e ecocardiografia.
Nel frattempo, la mia dottoressa mi ha detto che non c'é niente di preoccupante e mi ha prescritto 240mg di Verapamilo al giorno.
La mia sensazione é che le extrasistole abbiano a che fare con la pressione dei gas che produco in continuazione.
Comunque sono preoccupato, i tempi sono quelli che sono e holter e eco potrebbero tardare mesi.
Sinceramente non so se abbia senso la cura di verapamilo, che si le hadiminuite, ma comunque non eliminate.
Aggiungo che ho fatto delle analisi di routine della mia impresa e ho un profilo lipidico preocccupante: 280 totale, 190 ldl, 70 hdl.
Ovviamente sono a dieta, giá da tre settimane, sono sceso sotto gli 80kg e sto seguendo tutte le indicazioni anti colesterolo.
Dovrei chiedere un secondo parere?
Accellerare i tempi dei controlli facendoli da qualche privato?
Di fatto, la qualitá di vita é diminuita, con la costante paura di far salire le pulsazioni.
Sentire extrasistole e dolori al petto, non é molto tranquillizante.
Grazie in anticipo per le opinioni
[#1]
Beh tenga conto che l'alcool e' estremamente tossico per il cuore., oltre che facilitare le aritmie ne riduce la contrattilita'.
Non so che tipo di extrasistoli siano ne' perche' suia stato scelto il verapamile.
Se vuole ci faccia sapere l 'esito dell' Holter
cecchini
Non so che tipo di extrasistoli siano ne' perche' suia stato scelto il verapamile.
Se vuole ci faccia sapere l 'esito dell' Holter
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 07/03/2020.
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