Extrasistoli durante l'attività fisica

Buonasera, sono un ragazzo di 18 anni, piuttosto ansioso.

Da anni ormai soffro d'ansia che mi porta sempre ad ascoltarmi il battito cardiaco.
Di recente ho effettuato tutti gli esami possibili (ecg, ecg sotto sforzo, holter, esami sangue e urine) e sono risultati tutti negativi (l'holter mi è stato prescritto su mia richiesta per chiarire se fosse tutto apposto e potessi tranquillizzarmi).
Il problema è che a volte mi capitano, isolate, delle extrasistoli, massimo 1 al giorno non tutti i giorni.
Di quelle che sento quando sono a riposo non mi preoccupo più di tanto perché credo siano dovute all'ansia, quelle che mi preoccupano invece sono quelle che mi capitano magari durante un' attività fisica (frequento palestra 5 volte a settimana).
Essendo quindi di mio ansioso, appena la avverto quando succede smetto subito per paura che possa succedere qualcosa, anche se all'ecg sotto sforzo con bpm massimo 179 non è stata rilevata alcuna extrasistole.
Ho letto su internet che le extrasistoli sotto sforzo posso essere anche sintomo di problemi più gravi, ma a quanto sembra da tutti gli esami che ho fatto sono apposto in tutto, il che mi pare un controsenso.
Preciso anche che le extrasistoli che avverto a riposo le avverto quando sono steso e rilassato a letto, invece ad esempio l'ultima che mi è capitata sotto sforzo mi è capitata mentre quasi mi piegavo di lato per fare un esercizio con un manubrio in palestra.
Il cardiologo mi ha detto che potrebbe collegarsi qualcosa con lo stomaco che, con determinati movimenti, può dare 'fastidio' per così dire, al cuore, facendomi avvertire questa sensazione di tuffo o nodo in gola (presumo quindi reflusso anche se io non avverto acidi che mi salgono in gola quando mangio).
Per questo motivo chiederei un ulteriore chiarimento, grazie per la disponibilità.