Il quale mi ha proposto

SONO UN IPERTESO (IPERTENSIONE ESSENZIALE)DI 55 ANNI DA DUE ANNI ASSUMO LOBIVON 5MG, OLMETEC 20MG, NORVASC 10MG CON RISULTATI AL LIMITE DELLA NORMA PER QUANTO RIGUARDA LA PAS E NELLA NORMA LA PAD, UNICO PROBLEMA GONFIORE ALLE CAVIGLIE.
NE HO PARLATO AL MIO MEDICO IL QUALE MI HA PROPOSTO DI SOSTITUIRE IL NORVASC ( AMLODIPINA ) COL CARDIOVASC (LERCANIDIPINA) IL GONFIORE ALLE CAVIGLIE E’ SCOMPARSO MA I VALORI DI PRESSIONE SONO AUMENTATI OLTRE IL LIMITE DI NORMA ( DI MEDIA 160/90) SPECIALMENTE AL MATTINO.ACCUSO INOLTRE CON AUMENTO AD URINARE NELLE TRE ORE SUCCESSIVE ALL’ASSUNZIONE DI CARDIOVASC.
DOMANDA PER RIPORTARE NELLA NORMA I VALORI PRESSORI POSSO AUMENTARE LA DOSE DI CARDIOVASC A 20 MG AL MATTINO O MAGARI IN DUE DOSI DA 10 MG MATTINO E SERA ?
FACCIO NOTARE CHE I FOGLI DI ISTRUZIOE RIPORTANO PER : NORVASC 10 MG PRINCIPIO ATTIVO (AMLODIPINA BESILATO) PARI A 13,88 MG
CARDIOVASC 10MG PRINCIPIO ATTIVO (LERCANIDIPINA CLORIDATO) PARI A 9,4 MG.
PENSO QUINDI CHE STO ASSUMENDO UNA DOSE INFERIORE.
GRAZIE
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, le eventuali modifiche terapeutiche debbono essere concordate con il collega cardiologo che la segue, anche perchè non è valida la sua ipotesi sul dosaggio farmacologico essendo due molecole chimicamente differenti che prevedono già di base diversa posologia.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
DOTT.MARTINO LA MIA IPOTESI ERA DETTATA UNICAMENTE DALLA PRESA IN VISIONE DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO PENSANDO DI OFFRIRE UN INFORMAZIONE IN PIU', SPERAVO COMUNQUE NELLA POSSIBILITA' DEL VOSTRO CONSULTO PER SAPERE SE ERA FATTIBILE VARIARE LE DOSI DEL FARMACO E SE CIO' MI DAVA LA POSSIBILITA' DI RIPORTARE I VALORI PRESSORI NELLA NORMA VISTO LA MIA IMPOSSIBILITA' A RECARMI DAL MIO MEDICO IN TEMPI BREVI.(LAVORO IN TRASFERTA E RIENTRO OGNI 15GG, DOVENDO COMUNQUE PRENDERE FERIE PER RECARMI POI DALLO STESSO).
RINGRAZIANDOLA CORDIALMENTE LA SALUTO.
[#3]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, la sua ipotesi non era erronea, ma a mio avviso sta al medico decidere un eventuale cambio terapeutico o di dosaggio e non al paziente. Da qui il mio intento a farle comunque contattare il collega per informarlo del non raggiungimento del target pressorio e delle sue, giuste, perplessità.
Saluti
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
DOTTORE LA RINGRAZIO PER L'ATTENZIONE, APPENA MI SARA' POSSIBILE CONTATTERO' IL MIO MEDICO COME LEI MI HA CONSIGLIATO.
LA RINGRAZIO ANCORA E CORDIALMENTE LA SALUTO.
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